5 Simboli dell'unzione degli infermi e loro significato

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Stephen Reese

    L'Unzione degli infermi fa parte dei sette sacramenti della Chiesa cattolica ed è un rituale potente che porta conforto e guarigione a chi soffre.

    Attraverso vari simboli, il sacramento dell'Unzione degli infermi assume un significato spirituale più profondo, arricchendo l'esperienza e dando speranza e pace a chi lo riceve.

    In questo articolo approfondiremo il ricco simbolismo che si cela dietro il sacramento dell'Unzione degli Infermi, esplorando il significato e la portata di ogni elemento.

    Ogni simbolo svolge un ruolo cruciale nel potere di guarigione del sacramento, dall'unzione con l'olio all'imposizione delle mani.

    Significato del sacramento dell'unzione degli infermi

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    Il sacramento dell'Unzione degli infermi ha una storia interessante che risale ai primi tempi del cristianesimo: nella Chiesa primitiva era usato soprattutto per i moribondi, noto come "estrema unzione".

    Tuttavia, il sacramento si è evoluto in un guarigione rituale, confortando e rafforzando coloro che soffrono di malattia o di vecchiaia.

    Uno dei racconti più significativi della storia del sacramento dell'Unzione degli Infermi è quello di San Giacomo Apostolo: secondo la tradizione, San Giacomo era noto per le sue capacità di guarigione, ungeva i malati con l'olio, pregava su di loro e li guariva nel nome di Gesù.

    Questa pratica di ungere con l'olio è stata associata alla guarigione e in seguito è stata incorporata nel sacramento dell'Unzione degli infermi.

    Storia e origine del sacramento dell'unzione degli infermi

    Il sacramento dell'Unzione degli Infermi era ampiamente praticato in il Medioevo Era considerato uno dei sacramenti più importanti. Tuttavia, durante il periodo di la Riforma Il sacramento è stato abolito da molti Denominazioni protestanti , che ha portato a un declino del suo utilizzo.

    È nel XX secolo che il sacramento ha conosciuto una rinascita e oggi è ampiamente praticato nella Chiesa cattolica e in altre confessioni cristiane.

    Negli anni Sessanta, il Concilio Vaticano II ha apportato cambiamenti significativi alla Chiesa cattolica, compreso questo sacramento, che è stato ampliato per includere i moribondi e le persone gravemente malate, che devono affrontare un intervento chirurgico o che subiscono gli effetti della vecchiaia.

    Il rituale è stato anche rinominato, passando da "Estrema Unzione" a "Unzione degli Infermi" per riflettere meglio il suo scopo e concentrarsi sulla guarigione piuttosto che sulla preparazione alla morte.

    Il sacramento dell'unzione degli infermi in epoca moderna

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    Oggi, il sacramento dell'Unzione degli infermi continua a essere una parte essenziale della cura spirituale e pastorale della Chiesa cattolica per i malati e i sofferenti.

    È un potente promemoria della presenza curativa di Cristo e offre conforto, forza e speranza a coloro che affrontano difficoltà fisiche o emotive.

    Negli ultimi anni, c'è stato un rinnovato interesse per l'Unzione degli infermi tra i cattolici e gli altri cristiani, con molti che cercano il sacramento come un modo per trovare pace e guarigione in tempi di malattia o di crisi.

    Il sacramento rimane un simbolo potente dell'amore e della misericordia di Dio e una testimonianza del potere duraturo di fede di fronte alle avversità.

    Simboli dell'unzione degli infermi e loro significato

    Ci sono diversi simboli e azioni simboliche associate a questo sacramento. Comprendendo il significato più profondo che si cela dietro questi simboli, possiamo apprezzare meglio l'Unzione degli Infermi e il suo potenziale trasformativo. Vediamo ora i simboli e il loro significato.

    1. Olio benedetto

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    L'olio utilizzato per il sacramento è un olio appositamente benedetto, chiamato Olio degli Infermi, che viene benedetto dal vescovo durante la Messa Crismale della Settimana Santa e distribuito alle parrocchie per essere utilizzato durante l'anno.

    L'olio rappresenta il potere di guarigione di Dio ed è una simbolo di forza L'unzione con l'olio è una rappresentazione fisica della guarigione di Dio per coloro che sono malati o sofferenti.

    La fronte e le mani della persona che riceve il sacramento vengono unte con l'olio, che è un segno dell'amore e della cura di Dio per lei.

    Oltre all'uso nel sacramento dell'Unzione degli infermi, l'olio santo viene utilizzato in altri sacramenti e rituali, come il Battesimo, la Cresima e l'Ordine sacro.

    2. Imposizione delle mani

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    Nel sacramento dell'Unzione degli infermi, il sacerdote impone le mani sul capo della persona che riceve il sacramento, invocando lo Spirito Santo per la guarigione e la forza, oltre a mostrare il sostegno e la preoccupazione della Chiesa per la persona malata.

    Nei primi tempi, l'imposizione delle mani era usata nel sacramento della guarigione, che si è poi sviluppato nel sacramento dell'Unzione degli infermi.

    In queste tradizioni, le mani del sacerdote sono viste come un tramite per il potere di guarigione di Cristo, che guarisce attraverso il tocco del sacerdote.

    3. Croce

    La croce simboleggia la presenza di Dio, vedi qui.

    L'uso di la croce nel sacramento dell'Unzione degli infermi è un potente promemoria della sofferenza di Cristo e del potere redentivo del suo sacrificio. simboleggia la speranza e un promemoria del fatto che la sofferenza può essere redentiva e trasformativa.

    L'uso della croce nella Unzione degli infermi Il sacramento risale ai primi tempi della Chiesa cristiana, dove veniva usato come simbolo di speranza e di salvezza.

    La pratica di fare il segno della croce sulla fronte del malato risale al III secolo.

    4. Preghiera

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    La preghiera è sempre stata una parte essenziale della tradizione cristiana e il sacramento dell'Unzione degli infermi non fa eccezione.

    Il sacerdote prega per la persona che riceve il sacramento, chiedendo la guarigione, il conforto e la forza. La preghiera ricorda l'amore e la misericordia di Dio e fornisce un senso di pace e speranza alla persona malata.

    La pratica della preghiera nel sacramento dell'Unzione degli Infermi risale ai primi tempi di Cristianesimo .

    Il Nuovo Testamento contiene molti esempi di Gesù e degli apostoli che pregano per i malati e i sofferenti. La Chiesa primitiva ha continuato questa pratica, che alla fine è diventata parte del sacramento dell'Unzione degli infermi come lo conosciamo oggi.

    5. Ramo d'ulivo e colomba

    Una colomba con un ramoscello d'ulivo simboleggia un nuovo inizio. Guardate qui.

    Il ramo d'ulivo simboleggia la pace , riconciliazione e nuovi inizi Nella storia dell'Arca di Noè, una colomba che porta un ramo d'ulivo nel becco rappresenta la fine del grande diluvio e l'inizio di una nuova era.

    Nella tradizione cristiana, il ramo d'ulivo è stato utilizzato come simbolo di speranza e guarigione.

    Allo stesso modo, le colombe sono spesso associate alla pace, amore Nel Nuovo Testamento, al battesimo di Gesù scende dal cielo una colomba che simboleggia la presenza dello Spirito Santo.

    Nell'arte cristiana, le colombe sono spesso rappresentate come simbolo dello Spirito Santo o della pace e della speranza.

    Chi può ricevere questo sacramento?

    Il sacramento dell'Unzione degli infermi è tipicamente destinato a chi è gravemente malato o deve affrontare un intervento medico importante.

    Questo include coloro che sono vicini alla fine della loro vita e coloro che stanno affrontando una grave malattia o un infortunio che può influire sul loro benessere fisico, emotivo o spirituale.

    Nella Chiesa cattolica, chiunque abbia raggiunto l'età della ragione (circa sette anni) e stia vivendo una grave malattia o condizione può ricevere il sacramento dell'Unzione degli infermi.

    Può essere ricevuto più volte nel corso della vita, a seconda delle esigenze e delle circostanze.

    Conclusione

    Il sacramento dell'Unzione degli infermi è una potente espressione dell'amore e della misericordia di Dio per coloro che affrontano la malattia o la sofferenza.

    È importante notare che questo sacramento non è solo una guarigione fisica, ma anche una guarigione spirituale, che può dare conforto, forza e pace alle persone malate e ai loro cari.

    Per ulteriori simboli correlati, consultare Simboli pasquali e Simboli della Quaresima.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.