Andromeda - Principessa etiope

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Stephen Reese

    Andromeda è la quintessenza della damigella in pericolo, una principessa greca che ebbe la sfortuna di essere sacrificata al mostro marino per motivi apparentemente futili. Tuttavia, è anche ricordata come una bellissima regina e madre. Ecco uno sguardo più da vicino a questa signora mitologica che fu salvata da Perseo .

    Chi è Andromeda?

    Andromeda era la figlia della regina Cassiopea e del re Cefeo d'Etiopia. Il suo destino fu segnato quando la madre si vantò di avere una bellezza che superava persino le Nereidi (o ninfe marine), note per la loro notevole bellezza. Che Andromeda fosse d'accordo o meno con la madre, la Nereidi erano arrabbiati e convinti Poseidone Poseidone inviò un mostro marino come punizione per l'arroganza di Cassiopea. Poseidone inviò Cetus, un enorme mostro marino.

    Al re Cefeo era stato detto da un oracolo che l'unico modo per liberarsi del mostro marino era sacrificare la sua figlia vergine. Cefeo decise di sacrificare Andromeda al mostro marino, che fu così incatenata a una roccia in attesa del suo destino.

    Perseo Il capitano, che stava volando sui suoi sandali alati, notò Andromeda, che stava affrontando la terribile situazione di essere divorata dal mostro marino.

    Innamorato della sua bellezza, Perseo promise di salvarla se i suoi genitori gli avessero permesso di sposarla. Essi accettarono, dopodiché Perseo usò la testa di Medusa per trasformare il mostro marino, come tanti altri prima di lui, in pietra, liberando Andromeda dalla morte imminente. In altre versioni, uccise Ceto con una spada conficcata nella schiena del mostro.

    Poseidone non mandò un altro mostro marino a divorare il popolo, perché riteneva che avessero imparato la lezione.

    Le nozze di Perseo e Andromeda

    Andromeda insistette per celebrare il loro matrimonio, ma sembrava che tutti avessero opportunamente dimenticato che lei avrebbe dovuto sposare lo zio Fineo, il quale tentò di combattere Perseo per lei.

    Non riuscendo a farlo ragionare, Perseo estrasse la testa di Medusa e anche Fineo fu trasformato in pietra. Dopo essersi sposati, Perseo e Andromeda si trasferirono in Grecia e lei gli partorì sette figli e due figlie, una delle quali fu Perse considerato il padre dei Persiani.

    Andromeda e Perseo si stabilirono a Tirinto e fondarono Micene, sulla quale regnarono con Andromeda come regina. I loro discendenti continuarono a governare Micene, la città più potente del Peloponneso. Dopo la sua morte Andromeda fu collocata tra le stelle come costellazione di Andromeda, dove sarebbe stata affiancata da Cefeo, Ceto, Cassiopea e Perseo.

    Che cosa simboleggia Andromeda?

    Bellezza: La bellezza di Andromeda è stata la causa della sua caduta e del suo sacrificio al mostro, ma è anche la sua bellezza a salvarla, perché attrae Perseo.

    Damigella in pericolo: Andromeda è spesso descritta come una damigella in pericolo, una donna indifesa che aspetta di essere salvata dalla sua situazione disperata. Nei tempi moderni, vediamo meno di queste cosiddette "damigelle in pericolo", poiché sempre più donne abbracciano il loro ruolo emergente nella società e prendono il toro per le corna, per così dire.

    Vittima del dominio maschile: Le opinioni di Andromeda non sono mai state consultate e lei può essere vista come una vittima di una società dominante maschile. Tutte le decisioni più importanti sulla sua vita sono state apparentemente prese senza il suo contributo dagli uomini della sua vita, da suo padre, a Perseo, a suo zio.

    Figura materna: Tuttavia, è anche il simbolo di una figura materna, poiché ha dato alla luce molti figli importanti, che sono stati governanti e fondatori di nazioni. In quest'ottica, può essere vista come una consorte forte e in grado di affrontare qualsiasi occasione.

    Andromeda nell'arte

    Il salvataggio di Andromeda è stato un soggetto popolare per i pittori per generazioni. Molti artisti ritraggono spesso Perseo sul dorso del suo cavallo alato, Pegaso Tuttavia, le storie originali dell'Antica Grecia ritraggono Perseo che vola con l'aiuto dei suoi sandali alati donati da Ermes.

    Fonte

    Andromeda è stata tipicamente raffigurata come una sensuale damigella in pericolo, incatenata a una roccia e con una nudità frontale completa. Tuttavia, le rappresentazioni di Auguste Rodin di Andromeda si concentrano meno sulla nudità e più sulle sue emozioni, ritraendola rannicchiata in preda alla paura, con le spalle allo spettatore. Rodin scelse di raffigurarla in marmo perché si dice che quando Perseo la vide per la prima volta, pensò che fosse fatta di marmo.

    La galassia Andromeda

    Andromeda è anche il nome della nostra galassia vicina, la galassia maggiore più vicina alla Via Lattea.

    Fatti di Andromeda

    1- Chi sono i genitori di Andromeda?

    Cassiopea e Cefeo.

    2- Chi sono i figli di Andromeda?

    Perses, Alceo, Heleo, Mestore, Stenelo, Elettrone, Cynuro e le due figlie, Autochthe e Gorgofone.

    3- Chi è il consorte di Andromeda?

    Perseo

    4- Andromeda è una dea?

    No, era una principessa mortale.

    5- Perché Perseo voleva sposare Andromeda?

    Rimasto colpito dalla sua bellezza e desideroso di sposarla, chiese il consenso dei genitori di lei prima di sposarla.

    6- Andromeda è immortale?

    Era una dea mortale, ma divenne immortale quando, dopo la sua morte, fu messa tra le stelle a formare una costellazione.

    7- Cosa significa il nome Andromeda Cioè?

    Significa Sovrano degli uomini ed è un nome popolare per le ragazze.

    8- Andromeda era nera?

    Andromeda è la principessa d'Etiopia e ci sono riferimenti alla sua pelle scura, soprattutto da parte del poeta Ovidio.

    In breve

    Andromeda è spesso vista come una figura passiva nella sua storia, ma è comunque una figura importante, con un marito che ha fondato una nazione e figli che hanno fatto grandi cose.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.