Bandiera Bigender - Cosa rappresenta?

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Stephen Reese

    L'orgoglio si presenta in molte forme e dimensioni, e anche in molti colori diversi. Abbiamo imparato che lo spettro di genere tecnicamente non consiste solo di lesbiche, uomini gay, bisessuali e transgender. In questo articolo, daremo un'occhiata alla bandiera bigender e a cosa significa per una persona indossare i colori bigender.

    Cosa significa essere bi-gender?

    Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima soffermarci a discutere un po' su Orientamento sessuale, identità ed espressione di genere o SOGIE.

    I bambini vengono al mondo con un sesso biologico assegnato alla nascita. Ciò significa che un medico o un professionista qualificato assegna se un bambino è maschio, femmina o intersessuale, in base alle caratteristiche fisiche del bambino. Pertanto, il sesso si riferisce a un'identità assegnata alla nascita.

    D'altra parte, il genere è un senso interno di sé, indipendentemente dagli standard biologici e sociali. Ed è qui che entra in gioco il SOGIE.

    L'orientamento sessuale si riferisce a chi una persona è attratta sessualmente. Alcune persone sono attratte solo da un particolare genere, altre sono un po' più fluide. Ma ci sono anche persone che non sono attratte da nessuno. Esempi di orientamento sessuale sono asessuali, bisessuali, gay, lesbiche e pansessuali.

    L'identità e l'espressione di genere hanno a che fare con il modo in cui una persona si identifica nello spettro di genere. Alcuni esempi di identità di genere diverse sono cisgender, transgender e non binarie.

    E dove si colloca il bigender in tutto questo? Semplice, fa parte del gruppo di persone non binarie, un termine che racchiude tutti i membri LGBTQ che non sono esclusivamente maschili o femminili, e che a volte può essere definito genderqueer o terzo sesso.

    Le persone bigender, invece, hanno solo due generi distinti, per questo possono essere chiamate anche due generi o doppio genere. Questi due generi possono essere maschile o femminile, ma possono anche avere altre identità non binarie. Una persona bigender può sperimentare due identità di genere in tempi diversi, ma può anche sentire entrambe le identità contemporaneamente.

    Il termine bigender è stato utilizzato per la prima volta in un documento del 1997 sulla cosiddetta continuum di genere nel Rivista internazionale di transgenderismo La questione è tornata a galla nel 1999, dopo che il Dipartimento di Sanità Pubblica di San Francisco ha condotto un'indagine per determinare quanti residenti si identificano come bigender.

    La bandiera ufficiale di Bigender

    Ora che sapete cos'è un bigender, parliamo della bandiera bigender "ufficiale". Non ci sono molte informazioni sulle origini della prima bandiera bigender, sappiamo solo che è stata creata prima del 2014 con questi colori particolari:

    • Rosa - Donna
    • Blu - Uomo
    • Lavanda / Viola - Come mix di blu e rosa, rappresenta l'androginia o l'essere sia maschile che femminile.
    • Bianco - segnala la possibilità di passare a qualsiasi genere, anche se con i bigender questo significa passare a un massimo di due generi in un dato momento.

    Altre bandiere Bigender conosciute

    Qualche anno fa, si è diffusa l'accusa che il creatore originale della bandiera bigender "ufficiale" mostrasse segni di transfobia e di predazione, per cui molti membri della comunità bigender si sono sentiti a disagio nell'associarsi alla bandiera bigender originale.

    Nel corso degli anni ci sono stati molti tentativi di concettualizzare una nuova bandiera bigender, libera dalla discutibile reputazione del suo ideatore.

    Ecco alcune delle bandiere bigender più riconoscibili emerse negli ultimi anni:

    Bandiera Bigender a cinque strisce

    A parte il fatto che è stato caricato su Deviantart da un account chiamato "Pride-Flags", non si sa molto della bandiera bigender a cinque strisce, se non che porta alcuni dei colori più importanti associati al Pride:

    • Rosa: usato per indicare la femminilità e l'espressione di genere femminile
    • Giallo: rappresenta il genere al di fuori del binomio uomo-donna
    • Bianco Rappresenta coloro che abbracciano più di un genere.
    • Viola : implica la fluidità tra i generi
    • Blu: usato per indicare la mascolinità e l'espressione di genere maschile

    Bandiera Bigender a sei strisce

    Lo stesso utente di Deviantart "Pride-Flags" ha disegnato un'altra bandiera bigender, composta dagli stessi colori della bandiera discussa sopra, con la sola aggiunta di una striscia nera, presumibilmente per rappresentare l'asessualità, nella quale, ovviamente, un bigender può identificarsi come uno dei suoi due generi distinti.

    Bandiera bisessuale ispirata a Bigender

    Bandiera bisessuale

    Nel 2016, la blogger bigender Asteri Sympan ha caricato una bandiera bigender da lei ideata e progettata. Si distingue dalle altre bandiere di questo elenco perché aggiunge nuovi elementi al consueto disegno a strisce della bandiera bigender.

    La bandiera contiene solo tre strisce colorate come sfondo: rosa tenue, viola intenso e blu brillante. Secondo la creatrice, si è ispirata alla bandiera dell'orgoglio bisessuale disegnata da Michael Page e pubblicata nel 1998. Secondo Page, il tricolore rappresentava proprio questo:

    • Rosa attrazione sessuale per lo stesso sesso (omosessualità)
    • Blu attrazione solo per il sesso opposto (eterosessualità)
    • Viola sovrapposizione dei colori rosa e viola, per indicare l'attrazione sessuale per entrambi i sessi (bisessualità).

    Asteri completò il disegno della bandiera con due triangoli disegnati sul primo piano delle strisce. Un triangolo è di colore magenta ed è reso a sinistra, leggermente sopra e leggermente dietro l'altro triangolo. Il triangolo a destra è nero.

    Il triangolo ha un significato storico per la comunità LGBT, poiché questo simbolo è stato utilizzato nei campi di concentramento nazisti per identificare coloro che sono perseguitati sulla base del loro genere e/o del loro orientamento sessuale. Utilizzando lo stesso simbolo sulle bandiere del Pride e su altre insegne LGBT, la comunità si è riappropriata del simbolo per inviare un messaggio che è molto più del loro passato oscuro e della loro storia amara.

    Conclusione

    Ufficiali o meno, queste bandiere bigender sono apprezzate dalla comunità per il loro ruolo di sensibilizzazione e visibilità di un gruppo identitario altrimenti poco riconosciuto.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.