Creature leggendarie della mitologia celtica - Un elenco

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Stephen Reese

    C'è molto di Mitologia celtica Questa cultura era al suo apice durante l'età del ferro, ma gran parte della mitologia è andata perduta a causa della conquista dell'Europa da parte dell'Impero Romano e delle varie tribù di Celti che si sono diffuse nel continente.

    Tuttavia, grazie ad alcune testimonianze archeologiche, a fonti scritte romane e ai miti celtici ancora vivi in Irlanda, Galles, Scozia e Gran Bretagna, conosciamo alcuni bellissimi miti celtici, divinità fantastiche e molte delle affascinanti creature leggendarie di Mitologia celtica .

    In questo articolo esamineremo alcune delle più leggendarie creature mitologiche celtiche.

    Creature mitologiche celtiche leggendarie

    La mitologia celtica è così ricca che, anche se abbiamo accesso solo a una parte di ciò che è sopravvissuto nel corso dei secoli, questa parte contiene ancora decine di miti e creature mitologiche uniche e fantastiche. Ripercorrerle tutte richiederebbe un libro intero, quindi qui abbiamo elencato le 14 creature leggendarie più note e interessanti della mitologia celtica.

    1- La Banshee

    Le banshee sono spiriti femminili della mitologia celtica, dotati di un urlo potente e agghiacciante e di un aspetto spettrale. Alcune storie le raffigurano come vecchie megere, altre come giovani fanciulle o donne di mezza età. A volte vestono di bianco, altre volte sono adornate di grigio o di nero.

    Secondo alcuni miti sono streghe, secondo altri questi esseri femminili sono fantasmi. Molti li considerano un tipo di fata, il che è logico in un certo senso, visto che la parola banshee deriva fagiolo sidhe o donna fata in gaelico.

    Indipendentemente da ciò che erano o dall'aspetto che avevano in ogni mito, le loro potenti urla significavano sempre che la morte era dietro l'angolo e che qualcuno vicino a voi stava per morire.

    2- Il folletto

    Simbolo irlandese della fortuna, i folletti sono probabilmente la più famosa creatura mitologica celtica. Raffigurato come una piccola persona ma di colore verde, il folletto sfoggia una gloriosa barba arancione e un grande cappello verde, solitamente ornato con un trifoglio a quattro foglie .

    I miti più famosi sui folletti affermano che hanno pentole d'oro nascoste alla fine degli arcobaleni. Un altro aspetto interessante è che se si cattura un folletto, questo può concedere tre desideri per liberarlo, proprio come un genio o molte altre creature mitologiche di diverse religioni.

    3- Il Pooka

    Il Pooka Solitamente di colore nero, questi cavalli mitologici attraversano i campi dell'Irlanda di notte, travolgono i raccolti, le recinzioni e le proprietà delle persone, spaventano gli animali della fattoria che non producono latte o uova per settimane e causano molti altri guai lungo il percorso.

    Curiosamente, i Pooka sono anche dei mutaforma e a volte possono apparire come aquile nere o come folletti. Possono anche parlare la lingua umana e usano questa abilità per attirare i viaggiatori o i contadini nella notte.

    4- Il Merrow

    La variante celtica delle sirene, merrows Le sirene hanno piedi umani al posto della coda, ma i loro piedi sono piatti e hanno dita palmate che le aiutano a nuotare meglio. Proprio come le sirene, le sirene di solito vivono in acqua.

    I merrow sono in grado di farlo grazie ai loro abiti magici: alcune regioni sostengono che sia un berretto dalle piume rosse a conferire loro la magia dell'acqua, mentre altre sostengono che sia un mantello di pelle di foca. In ogni caso, un merrow può scegliere di abbandonare i suoi abiti magici e vivere sulla terraferma con gli umani.

    Le donne merrow sono spose molto desiderate perché si dice che siano di una bellezza straordinaria e che siano ricche grazie a tutti i tesori che hanno raccolto dal fondo del mare. Gli uomini merrow, invece, si dice che siano orrendi e brutti.

    Entrambi hanno un forte desiderio di tornare in mare quando sono sulla terraferma, quindi quando qualcuno li intrappola sulla terraferma di solito cercano di nascondere il loro cappello con le piume rosse o il mantello di pelle di foca. Ci sono alcuni clan irlandesi che ancora oggi affermano di discendere dai merrow che arrivarono sulla terraferma secoli fa.

    5- Il Far Darrig

    I folletti non sono gli unici piccoli esseri magici della mitologia celtica. Far Darrig sono altrettanto corti e sfoggiano anche barbe eleganti, ma di solito sono di un rosso acceso, proprio come i loro vestiti. Infatti, il loro nome si traduce in gaelico come Uomo Rosso.

    A differenza dei folletti, che si rilassano nei boschi vicino alle loro pentole d'oro, i Far Darrig si aggirano con giganteschi sacchi di iuta per rapire le persone. Hanno una risata terrificante e spesso causano incubi. Quel che è peggio è che quando un Far Darrig rapisce un bambino, spesso lo sostituisce con un changeling, un'altra orribile creatura mitologica di cui parleremo più avanti.

    L'unico modo sicuro per affrontare un Far Darring è dire ad alta voce "Non mi prenderai in giro!" prima che riescano a intrappolarti.

    6- Dullahan

    Un presagio di morte, proprio come il banshee, il Dullahan è il cavaliere senza testa irlandese In sella a un cavallo nero e coperto da un mantello nero, il Dullahan si aggira di notte per i campi, portando con un braccio la sua testa e con l'altro una frusta ricavata da una spina dorsale umana.

    Il Dullahan non annuncia la morte imminente urlando, come la banshee, ma cavalcando in una città o in un villaggio e tenendo la testa alzata per osservare la morte mentre avviene. Un'altra differenza fondamentale tra il Dullahan e la banshee è che il cavaliere senza testa non esita a fare del male agli astanti con la sua frusta.

    7- L'Abhartach

    Di solito associamo i vampiri alla Romania, dato che l'ispirazione del Dracula di Bram Stoker è probabilmente Vlad l'Impalatore. Un'altra possibile teoria, tuttavia, è che Bram Stroker abbia preso l'idea dall'irlandese Abhartach. Conosciuto anche come il Re dei Nani, l'Abhartach era un tiranno nano irlandese magico che risorgeva dalla sua tomba dopo essere stato ucciso dal popolo.

    Proprio come i vampiri, l'Abhartach camminava di notte per la terra, uccidendo la gente e bevendo il loro sangue. L'unico modo per fermarlo era ucciderlo di nuovo e seppellirlo in verticale e a testa in giù.

    8- Paura Gorta

    La versione irlandese degli zombie, la Paura Gorta non sono i tipici mostri stupidi e divoratori di cervelli, ma vagano portando la loro carne in decomposizione da un villaggio all'altro, chiedendo cibo agli sconosciuti. Coloro che non sono stati respinti dalle ossa sporgenti e dalla pelle bluastra dei morti che camminano e hanno dato loro del cibo, sono stati ricompensati con prosperità e ricchezza. Coloro che hanno scacciato i Gorta della Paura, invece, sono stati maledetti dalla sfortuna.

    In sostanza, il mito della Paura Gorta serviva a insegnare alle persone a essere sempre gentili e generose, anche con chi non sembra loro gradito.

    9- Il Changeling

    Nonostante il nome, i cambianti non sono veri e propri mutaforma, ma sono figli di fate, come i Far Darrig o spesso anche di fate adulte che hanno l'aspetto di bambini. Non tutti i bambini delle fate sono mutaforma: alcuni sono "normali" e belli, e le fate li tengono per sé.

    Tuttavia, quando nasce un bambino deforme, cosa che sembra essere comune per loro, le fate rubano un bambino umano e mettono il loro bambino deforme al suo posto. Per questo motivo sono chiamati changelings. Si dice che questi "bambini sostitutivi" piangano tutto il giorno e tutta la notte, che crescano in persone brutte e deformi e che portino sfortuna alla famiglia adottiva. Tuttavia, si dice anche che siano attratti dalla musicalità.strumenti e di avere un'eccellente abilità musicale - logico, visto che si tratta di fate.

    10- Il Kelpie

    I Kelpies: sculture di cavalli alte 30 metri in Scozia

    Il Kelpie è uno spirito acquatico malvagio, tipicamente raffigurato come un cavallo bianco che nuota nei fiumi o nei laghi. La sua origine è probabilmente legata alle acque bianche e schiumose di alcuni fiumi veloci, che possono anche essere pericolose per chi cerca di nuotarvi.

    Il mito di base dei Kelpie li mostra come creature bellissime e accattivanti che attraggono viaggiatori e bambini offrendo loro un giro sul loro dorso. Una volta saliti sul cavallo, però, la persona rimane incollata all'animale e il Kelpie si immerge in profondità nell'acqua, annegando la sua vittima.

    Il mito del Kelpie è molto diffuso in Scozia, ma esiste anche in Irlanda.

    11- Dearg Due

    Un altro mito vampiresco della cultura celtica è quello della Dearg Due, un demone femminile il cui nome si traduce letteralmente in "succhiasangue rosso" e che si dice attiri gli uomini seducendoli di notte prima di morderli e succhiare il loro sangue.

    Si dice che l'originaria Dearg Due fosse la figlia di un bel signore che si innamorò di un contadino. Il padre, però, non vedeva di buon occhio la loro relazione e costrinse la figlia a sposare un uomo ricco. Il marito della donna fu terribile con lei e finì per suicidarsi per il dolore.

    Anni dopo, è risorta dalla tomba e ha iniziato a vagare per l'Irlanda, punendo gli uomini togliendo loro la forza vitale.

    12- Daoine Maithe

    I Daoine Maithe sono il popolo fatato della mitologia irlandese. Termine generico per indicare la maggior parte del popolo fatato, i Daoine Maithe hanno generalmente sembianze umane, sono dotati di capacità soprannaturali e sono generalmente buoni e di buon cuore. Alcuni miti dicono che sono i discendenti degli angeli caduti e altri che sono i figli dei Tuatha De Danann, i "popoli dei dea Danu " che è arrivato per la prima volta in Irlanda.

    Pur essendo tipicamente buoni, i Daoine Maithe possono diventare vendicativi se vengono maltrattati dalle persone, il che purtroppo non è raro visto che spesso le persone li scambiano per Far Darrig o altre creature maligne.

    13- Leanan Sidhe

    Un cugino malvagio della banshee o della fagiolo sidhe Si dice che la leanan sidhe sia una fata o un demone maligno che seduce aspiranti autori e musicisti. La leanan sidhe si avvicinerebbe a queste persone nel momento più disperato, quando sono alla ricerca di ispirazione. La leanan sidhe li sedurrebbe e si offrirebbe di essere la loro musa, alimentando la loro creatività con la sua magia.

    Una volta che questi autori o musicisti raggiungevano l'apice della loro creatività, tuttavia, la lean sidhe li abbandonava improvvisamente, facendoli sprofondare in una depressione molto più profonda di quella in cui si trovavano in precedenza. A quel punto queste persone si toglievano la vita. Una volta che ciò accadeva, la lean sidhe arrivava, rubava il loro cadavere fresco e lo portava nella sua tana. Lì, drenava il loro sangue e lo utilizzava peralimentare la propria immortalità.

    14- Sluagh

    Più che demoni o spiriti, gli Sluagh sarebbero le anime dei peccatori morti. Queste spaventose creature volavano spesso da un villaggio all'altro, di solito in branco, andando da ovest a est. Quando incontravano delle persone, gli Sluagh cercavano immediatamente di ucciderle e di prendere le loro anime.

    Il più delle volte cercavano di invadere le case della gente e di attaccare le persone anziane e in fin di vita, perché erano un colpo più facile. Per impedire agli Sluagh di invadere la propria casa, la gente di solito teneva chiuse le finestre verso ovest.

    Conclusione

    La mitologia celtica è ricca di creature uniche, molte delle quali hanno influenzato la cultura pop moderna e sono ancora citate in libri, film, videogiochi e canzoni. Se siete curiosi di sapere come queste creature celtiche si confrontano con le creature mitologiche greche, norrene o giapponesi, consultate questi elenchi:

    Creature uniche della mitologia norrena

    Tipi di creature mitologiche giapponesi

    Creature mitologiche greche leggendarie

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.