Erinni (Furie) - Tre dee greche della vendetta

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Stephen Reese

    Le tre Erinni, chiamate Alecto, Megaera e Tisifone, sono le dee ctonie della vendetta e del castigo, note per tormentare e punire coloro che commettono crimini e offendono gli dèi. Sono note anche come Erinni.

    Erinni - Origine e descrizione

    Si ritiene che le Erinni siano la personificazione delle maledizioni contro coloro che hanno commesso dei crimini, ma la loro origine varia a seconda dell'autore. Alcune fonti dicono che erano le figlie di Nyx , la dea greca della notte, mentre altri sostengono che siano le figlie di Gaia La maggior parte delle fonti concorda sul fatto che le tre Erinni siano nate dal sangue caduto sulla terra (Gaia) quando Crono castrò suo padre, Urano.

    Il primo riferimento alle Erinni proviene da Euripide, che dà loro anche il nome:

    • Alecto - significa rabbia incessante
    • Megaera - significa gelosia
    • Tisifone: significa vendicatore di omicidi.

    Le Erinni sono descritte come donne sinistre, che indossavano lunghe vesti nere, erano circondate da serpenti e portavano con sé armi di tortura, soprattutto fruste. Dopo aver vissuto negli inferi, risalivano sulla terra per perseguire gli assassini e coloro che peccavano contro gli dei.

    Lo scopo delle Erinni nella mitologia greca

    Fonte

    Secondo le fonti, quando le Erinni non erano sulla terra a tormentare i peccatori, si trovavano nel mondo sotterraneo a servire Ade , il dio degli inferi, e Persefone , sua moglie e la regina degli inferi.

    Nell'oltretomba, le Erinni avevano diversi compiti da svolgere: fungevano da purificatori dei peccati per i morti ritenuti meritevoli dai tre giudici e portavano i condannati alla punizione nel Tartaro, dove le Erinni erano sia carcerieri che torturatori.

    Le Erinni sono legate ai crimini commessi contro i membri della famiglia, come il fratricidio, il matricidio e il parricidio, perché sono nate da crimini commessi all'interno della famiglia di Urano. Era comune per le Erinni intervenire e perseguire la vendetta quando venivano commessi crimini contro i genitori, e anche quando le persone mancavano di rispetto agli dei.

    Oltre agli affari di famiglia, le Erinni sono note per essere le protettrici dei mendicanti, nonché le custodi dei giuramenti e le punitrici di coloro che osano infrangere i loro giuramenti o farli invano.

    Le Erinni nel mito di Eschilo

    Nella trilogia di Eschilo Orestea , Oreste uccide la madre, Clitennestra perché ha ucciso suo padre, Agamennone per vendicare il sacrificio della figlia, Ifigenia Il matricidio fece risalire le Erinni dagli inferi.

    Le Erinni cominciano allora a tormentare Oreste, che chiede aiuto all'Oracolo di Delfi, il quale consiglia a Oreste di recarsi ad Atene e chiedere il favore di Atena Atena prepara il processo di Oreste davanti a una giuria di cittadini ateniesi, presieduta da lei stessa come giudice.

    Quando la giuria si trova in parità, Atena decide a favore di Oreste, ma le Erinni vanno su tutte le furie e minacciano di tormentare tutti i cittadini di Atene e di distruggere la terra. Atena, tuttavia, riesce a convincerle a smettere di cercare vendetta, offrendo loro un nuovo ruolo come guardiane della giustizia e onorandole con il nome di Semnai (venerabili).

    Le Erinni passano quindi dall'essere le dee della vendetta alle protettrici della giustizia e da quel momento in poi si guadagnano la venerazione dei cittadini di Atene.

    Le Erinni in altre tragedie greche

    Le Erinni compaiono con vari ruoli e significati in diverse tragedie greche.

    • Nel libro di Omero Iliade Le Erinni hanno la capacità di offuscare il giudizio delle persone e di farle agire in modo irrazionale. Per esempio, sono responsabili della disputa tra Agamennone e Achille Omero dice che abitano nelle tenebre e si riferisce all'oscurità dei loro cuori. Nell'Odissea, li chiama "i Furie vendicatrici e li rende responsabili di aver maledetto il re Melampo di Argo con la follia.
    • In Oreste Euripide si riferisce a loro come quelli gentili o i gentili perché pronunciare i loro nomi potrebbe attirare la loro attenzione indesiderata.
    • Le Erinni possono essere viste sia in Virgilio e Ovidio Nelle Metamorfosi di Ovidio, Hera (la controparte romana di Giunone) visita gli inferi in cerca delle Erinni che l'aiutino a vendicarsi di un mortale che l'ha offesa. Le Erinni provocano la follia dei mortali che alla fine uccidono i membri della loro famiglia e si suicidano.

    Tutte le fonti più importanti, tra cui Eschilo, Sofocle ed Euripide, hanno scritto delle Erinni che tormentano Oreste dopo che ha commesso un matricidio. Per questi autori e per molti altri, le Erinni sono sempre legate alle pratiche degli inferi, come simboli di oscurità, tormento, tortura e vendetta.

    Le Erinni nella cultura moderna

    Diversi autori moderni si sono ispirati alle Erinni: ad esempio, la saga cinematografica di Alien sarebbe basata sulle Erinni, e il romanzo sull'olocausto del 2006 La Gentilezza di Jonathan Littell riproduce temi importanti della trilogia di Eschilo e delle Erinni.

    Molti film, romanzi e serie animate moderne hanno come protagoniste le Erinni. Le tre furie nel film d'animazione Disney Ercole o le furie in Rick Percy Jackson e gli olimpiani di Riordan sono due esempi popolari.

    Nell'arte greca, le Erinni sono normalmente raffigurate su vasellame mentre inseguono Oreste o sono accompagnate da Ade.

    Fatti di Erinni

    1- Chi sono le tre Furie?

    Le tre Furie più importanti sono Alecto, Megara e Tisifone, i cui nomi significano rispettivamente ira, gelosia e vendicatrice.

    2- Chi sono i genitori delle Furie?

    Le Furie sono divinità primordiali, nate quando il sangue di Urano cade su Gaia.

    3- Perché le Furie sono chiamate anche Gentili?

    Era un modo per riferirsi alle Furie senza doverne pronunciare il nome, cosa che in genere si evitava.

    4- Chi hanno ucciso le Furie?

    Le Furie punivano chiunque commettesse un crimine, soprattutto i crimini all'interno delle famiglie.

    5- Quali sono i punti deboli delle Furie?

    I loro tratti negativi, come la rabbia, la vendetta e il bisogno di punizione, possono essere visti come punti deboli.

    6- Cosa succede alle Furie?

    Grazie ad Atena, le Erinni si trasformano in creature giuste e benefiche.

    Conclusione

    Sebbene le Erinni siano legate alla sofferenza e all'oscurità, il loro ruolo sulla terra, secondo Atena, era quello di occuparsi della giustizia. Anche nell'oltretomba, esse aiutano i meritevoli e tormentano gli indegni. In quest'ottica, le Erinni simboleggiano il karma e la distribuzione di punizioni meritevoli.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.