Sommario
Frigg è la famosa matriarca delle divinità norrene, moglie di Odino , svolge un ruolo simile a quello di Hera dalla mitologia greca e di Iside È una dea saggia che viene venerata come simbolo della maternità e della stabilità del nucleo familiare, oltre che come dea dotata di preveggenza e conoscenza divine.
Chi è Frigg?
Frigg, spesso anglicizzata in Frigga, è la moglie di Odino, madre di Baldur e dea più alta del pantheon norreno delle divinità Æsir o Aesir. Il suo nome significa Amato in norreno antico e svolgeva il ruolo di matriarca di Asgard, governando a fianco del marito e aiutando i suoi compagni Æsir con la sua innata capacità di previsione e saggezza.
Curiosamente, però, per essere una divinità così importante, Frigg è menzionata raramente nei testi e nelle fonti norrene sopravvissute. Inoltre, è spesso associata alla dea norrena Vanir Freya / Freyja , la matriarca del pantheon di divinità norrene rivali Vanir.
Entrambe le dee traggono origine dalla precedente dea germanica Frija, ma sono comunque esseri distinti con caratteristiche e capacità alquanto diverse. Poiché sono citate parallelamente nei miti e nelle leggende norrene, le loro somiglianze si spingono solo fino alla loro origine reciproca.
Frigg - Maestro di magia
Come suo marito Odino e come la dea Vanir Freya, Frigg fu una famosa völva - un praticante del femminile seidr Il Seidr era usato soprattutto per predire il destino e per tesserlo secondo la volontà del praticante.
In teoria, i praticanti di seidr sono descritti come in grado di alterare qualsiasi evento in qualsiasi modo, indipendentemente dalle profezie e dal destino. Sebbene Frigg sia mostrata potente con il seidr quanto Freya e Odino, non è comunque riuscita a impedire alcuni eventi chiave della mitologia norrena, come la fine dei giorni conosciuta anche come Ragnarok o la morte dell'amato figlio Baldr.
La morte di Frigg e Baldur
Mentre Odino ebbe molti figli da diverse dee e gigantesse, Frigg ebbe solo tre figli da suo marito: Hermóðr o Hermod, il dio messaggero di Asgard e un equivalente norreno del greco dio Hermes , così come i gemelli Baldr (chiamato anche Baldur o Balder) e il dio cieco Höðr o Hod.
Dei tre figli di Frigg, Baldr era indiscutibilmente il suo preferito: dio del sole, del coraggio e della nobiltà, Baldr era indescrivibilmente bello e giusto. Grazie alla sua saggezza e alla sua capacità di preveggenza, Frigg sapeva però che Baldr aveva un destino oscuro ad attenderlo. Per evitare che gli accadesse qualcosa, Frigg fece in modo che fosse invincibile ai danni di tutti i materiali e di tutti gli esseri in entrambi i sensi.Midgard e Asgard (il regno degli umani e quello degli dei).
Frigg lo fece "chiamando" per nome ogni materiale e ogni cosa nei reami e facendo loro giurare di non fare mai del male a Baldr. Purtroppo Frigg si dimenticò del vischio, probabilmente a causa della sua insignificanza percepita. Oppure, in alcuni miti, saltò intenzionalmente il vischio perché lo riteneva "troppo giovane".
Comunque sia, il vischio finì per essere per Baldr quello che il tallone di Achille era per Achille: la sua unica debolezza.
Naturalmente, nientemeno che il dio imbroglione Loki decise che sarebbe stato divertente sfruttare questa debolezza. Durante una delle tante feste degli dei, Loki diede al gemello cieco di Baldr, Hod, un dardo (o una freccia o una lancia, a seconda del mito) fatto di vischio. Poiché Hod era cieco, non poteva sapere di cosa fosse fatto il dardo, così, quando Loki lo esortò a lanciarlo scherzosamente verso l'invulnerabile Baldr, Hod lo fece eha accidentalmente ucciso il proprio gemello.
Sebbene una morte del genere sembri assurda per un "dio del sole", in realtà è emblematica nella mitologia norrena e simboleggia un paio di cose, oltre a essere l'ennesimo esempio di una fine fatale dei trucchi di Loki:
- Nessuno è in grado di sovvertire completamente il destino, nemmeno un völva maestro della magia seidr come Frigg.
- La morte di Baldr rappresenta la fine simbolica dei "bei giorni" per gli dèi Æsir e l'inizio di un periodo oscuro che si concluderà con il Ragnarok. Proprio come il sole in Scandinavia tramonta per diversi mesi in inverno, anche la morte di Baldr segna l'inizio di un periodo di oscurità per gli dèi.
Freyja contro Frigg
Molti storici ritengono che queste due dee non siano solo discendenti dell'antica dea germanica Frija, ma che siano state gli stessi esseri per molto tempo prima di essere "separate" da autori successivi. Ci sono molte prove sia a favore che contro questa ipotesi e non possiamo trattarle tutte in un semplice articolo.
Alcune delle somiglianze tra Freyja e Frigg includono:
- La loro abilità con la magia seidr
- Il possesso di piume di falco che consentivano loro di trasformarsi in falchi
- I loro matrimoni con gli dèi odino (frigg) e con l'altrettanto noto óðr o od
- Inoltre, proprio come il "mercoledì" prende il nome da Odino (il giorno di Wotan) e il "martedì" prende il nome da Týr (giorno di Tyr o di Tiw), il "venerdì" si dice che prenda il nome sia da Frigg che da Freyja o meglio - da Frija - (giorno di Frigg o di Freyja).
Tuttavia, ci sono anche molte differenze tra le due dee:
- Freyja è descritta come dea della fertilità, dell'amore e della sessualità, mentre Frigg non lo è.
- Freyja è la matriarca del campo celeste Fólkvangr, dove i guerrieri morti in battaglia si recano in attesa del Ragnarok. Nel pantheon degli Æsir, questo compito è svolto da Odino, che porta i guerrieri e gli eroi nel Valhalla - Frigg non ha alcun ruolo in questo contesto. Nei miti successivi, sia Odino che Freyja svolgono questo compito e sono fondamentalmente descritti come se prendessero "metà" dei guerrieri caduti in battaglia ciascuno.
Ciò che è indubbio, tuttavia, è che i miti e le leggende norrene registrate e "attuali" di cui disponiamo oggi raffigurano chiaramente queste due dee come esseri separati, dato che in alcune leggende le due partecipano addirittura insieme e interagiscono tra loro.
Uno dei tanti esempi è un curioso reperto archeologico: una raffigurazione del XII secolo di due donne sulla cattedrale di Schleswig, nella Germania settentrionale. Una delle due donne è nuda ma ammantata e cavalca un gatto gigante, mentre l'altra è anch'essa nuda e ammantata ma cavalca una conocchia gigante. Sulla base delle somiglianze iconografiche con i documenti letterari, gli studiosi hanno determinato che le due donne sono Frigg eFreyja.
Simbolismo di Frigg
Frigg simboleggia due temi principali: quello della maternità e della stabilità dei legami familiari. Anche se né lei né Odino sono particolarmente fedeli l'uno all'altra durante il loro matrimonio, la loro famiglia viene comunque vista come stabile ed esemplare.
Il secondo simbolismo di Frigg, probabilmente più significativo, si basa sulla sua capacità di previsione e sui suoi fallimenti. Uno dei temi principali della mitologia norrena è che alcune cose sono destinate ad accadere e niente e nessuno può cambiarle.
Odino sa che sarà ucciso da Fenrir e cerca di incatenare il lupo gigante senza successo. Heimdall Frigg sa che i giganti attaccheranno e distruggeranno Asgard, quindi tenta di proteggerli, ma fallisce. Frigg sa che suo figlio morirà e cerca di proteggerlo, ma fallisce. E il fatto che Frigg sia la più importante völva maestra di magia seidr viene usato per dimostrare che, se nemmeno lei è riuscita a salvare Baldr, alcune cose non sono soggette a cambiamenti.
L'importanza di Frigg nella cultura moderna
Così come non c'è un'abbondanza di miti e leggende di Frigg conservati, Frigg non è molto presente nella cultura moderna. Ci sono alcuni riferimenti artistici e letterari e interpretazioni di Frigg nel corso del 18°, 19° e inizio 20° secolo, ma negli ultimi decenni non si è scritto molto su di lei.
Frigg ha avuto un ruolo significativo nei fumetti umoristici Brat-halla, accanto a Odino e alle versioni infantili della maggior parte dei loro figli. Ma soprattutto Frigg (o meglio Frigga) è stata utilizzata nei famosi fumetti Marvel Thor e nei successivi film del MCU. Sullo schermo la dea è interpretata dalla famosa Rene Russo e, pur non essendo al 100% fedele all'originale norreno, il suo personaggio ha ricevuto un riconoscimento universale.acclamazione.
Conclusione
Frigg, dea madre, ha un ruolo importante nella mitologia norrena: i suoi poteri di preveggenza e magia la rendono una figura potente, ma nemmeno lei è in grado di impedire che certi eventi accadano.