I fiori che simboleggiano la morte nelle diverse culture

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Stephen Reese

    I fiori La floriografia, o linguaggio dei fiori, è stata formalizzata nel periodo vittoriano e la maggior parte dei fiori associati al lutto e alla morte hanno derivato il loro simbolismo moderno da questo. Tuttavia, l'associazione della morte con i fiori esisteva anche prima, nell'antichità. Ad esempio, nell'antico Egitto, i fiori venivano deposti in un'apposita sala.nelle tombe dei faraoni per indicare vari concetti.

    In Inghilterra, nel periodo post-elisabettiano, gli omaggi ai funerali erano sempreverdi piuttosto che floreali. In seguito, i fiori recisi cominciarono ad essere utilizzati come doni di solidarietà e per contrassegnare le tombe. In alcune regioni, il significato dei fiori si estende al di là del momento della morte e alle occasioni in cui i defunti vengono ricordati, in particolare in occasione della festa di Ognissanti in Eurasia e in Italia. Dia de los Muertos in Messico.

    Il simbolismo dei fiori può variare da una cultura all'altra, quindi abbiamo raccolto i fiori più comuni usati per rappresentare la morte e inviati per esprimere cordoglio al giorno d'oggi, oltre a quelli storicamente usati dalle culture precedenti.

    Garofano

    In Occidente, i mazzi di garofani monocolore o misti, bianchi, rosa e rossi, sono un'appropriata commemorazione della scomparsa di una persona. I garofani rossi simboleggiano l'ammirazione e l'amore e dicono: "Il mio cuore soffre per te", mentre il rosa rappresenta il ricordo e il bianco la purezza.

    In epoca elisabettiana, indossare questo fiore era popolare perché si riteneva che aiutasse a evitare la morte sul patibolo. Oggi, garofani sono spesso presenti nelle composizioni floreali di cordoglio, oltre che negli spray e nelle corone funebri.

    Crisantemo

    Crisantemi sono il fiore più comunemente usato per i mazzi funebri e sulle tombe, ma il loro significato simbolico varia a seconda delle culture. Negli Stati Uniti, essi simboleggiare la verità In Francia e nel sud della Germania sono anche legati ai riti autunnali per i morti, e non possono essere offerti ai vivi. A Malta e in Italia è addirittura considerato sfortunato avere questo fiore in casa.

    In Giappone, i crisantemi bianchi sono associati alla morte. I buddisti giapponesi credono nella reincarnazione, per cui è tradizione mettere fiori e denaro nella bara, affinché l'anima attraversi il fiume Sanzu. Nella cultura cinese, solo un mazzo di crisantemi bianchi e gialli viene inviato alla famiglia del defunto - e non dovrebbe contenere il rosso, che è il colore della gioia e dell'allegria, e va controlo stato d'animo di una famiglia in lutto.

    Gigli bianchi

    Poiché questi fiori hanno una disposizione drammatica dei petali e una forte fragranza, il bianco gigli La sua associazione con la purezza deriva dalle immagini medievali della Vergine Maria spesso raffigurata con il fiore in mano, da cui il nome di giglio della Madonna.

    In alcune culture, i gigli bianchi suggeriscono che l'anima è tornata a uno stato di innocenza pacifica. Esistono diversi tipi di giglio, ma il giglio orientale è uno dei "veri" gigli che trasmettono un senso di pace In un'altra variante, il giglio stellato è spesso usato per indicare la simpatia e la vita eterna.

    Le rose

    Un bouquet di rose Il fiore può infatti esprimere un'ampia varietà di significati simbolici a seconda del suo colore. In generale, le rose bianche sono spesso utilizzate per i funerali dei bambini, in quanto simboleggiano l'innocenza, la purezza e la giovinezza.

    Le rose rosa, invece, simboleggiano l'amore e l'ammirazione, mentre le rose pesca sono associate all'immortalità e alla sincerità. A volte, per le esequie dei nonni si scelgono le rose viola, che rappresentano dignità ed eleganza.

    Mentre le rose rosse possono esprimere amore In alcune culture simboleggiano anche il sangue del martire, probabilmente a causa delle spine, e la morte stessa. Le rose nere, che non sono realmente nere ma di una tonalità molto scura di rosso o viola, sono anche associate all'addio, al lutto e alla morte.

    Calendula

    In Messico e in tutta l'America Latina, la calendula è il fiore della morte, utilizzato durante la Dia de los Muertos o Giorno dei Morti. Una combinazione di Credenza azteca Il fiore, con le sue tonalità arancioni e gialle, ha lo scopo di mantenere la celebrazione allegra e vibrante, piuttosto che l'atmosfera cupa associata alla morte.

    Le calendule sono spesso presenti su ofrendas Il fiore compare anche nelle ghirlande e nelle croci, insieme a calacas e calaveras (Negli Stati Uniti e in Canada, il Dia de los Muertos non è una festa molto celebrata, anche se la tradizione esiste nelle regioni con grandi popolazioni latinoamericane.

    Orchidee

    Alle Hawaii, orchidee Sono spesso presenti in ghirlande floreali o leis, non solo come segno di benvenuto, ma anche come fiore funerario in caso di morte di una persona. Vengono spesso collocati in luoghi importanti per il defunto, regalati ai familiari e indossati dalle persone in lutto che partecipano al funerale. Questi fiori sono simbolo di bellezza e raffinatezza, ma sono anche usati come espressione di amore e di simpatia, in particolarefiori bianchi e rosa.

    Papavero

    Simboleggia il sonno eterno e l'oblio, papaveri Gli antichi romani mettevano i papaveri sulle tombe perché si pensava che garantissero l'immortalità. Testimonianze di questi fiori sono state trovate anche in tombe egiziane di 3.000 anni fa.

    Nel nord della Francia e nelle Fiandre, i papaveri sono cresciuti dai crateri dei campi devastati dalle battaglie dopo la Seconda Guerra Mondiale. La leggenda narra che il fiore sia nato dal sangue versato durante le battaglie, il che rende il papavero rosso il simbolo del ricordo dei caduti in guerra.

    Al giorno d'oggi, i papaveri sono spesso utilizzati per le commemorazioni militari in tutto il mondo. In Australia, è un emblema del sacrificio, un simbolo della vita donata al servizio del proprio Paese. Durante il 75° anniversario dello sbarco in Francia, il principe britannico William ha deposto una corona di papaveri per onorare i caduti.

    Tulipani

    Dalla fondazione della Repubblica islamica dell'Iran nel 1979, i tulipani sono il simbolo della morte dei martiri. Secondo la tradizione sciita, Ḥusayn, il nipote del Profeta Maometto, era morto nella battaglia contro la dinastia degli Omayyadi e dal suo sangue erano spuntati dei tulipani rossi. Tuttavia, il significato del fiore nella cultura iraniana può essere fatto risalire ai tempi antichi.

    Nel VI secolo, i tulipani furono associati all'amore eterno e al sacrificio. Inoltre, in una leggenda persiana, il principe Farhad sentì voci false che Shirin, la sua amata, era stata uccisa. In preda alla disperazione, fece cadere il suo cavallo da una rupe e, nel punto in cui era colato il suo sangue, spuntarono dei tulipani rossi. Da allora, il fiore divenne il simbolo che il loro amore sarebbe durato per sempre.

    Asfodelo

    In Omero Odissea Il fiore si trova nella Pianura dell'Asfodelo, il luogo del mondo sotterraneo in cui riposavano le anime. dea Persefone La moglie di Ade portava una corona di asfodelo e per questo è stata associata al lutto, alla morte e agli inferi.

    Nel linguaggio dei fiori, l'asfodelo può significare il rimpianto per l'oltretomba, dicendo semplicemente: "Sarò fedele fino alla morte", oppure "Il mio rimpianto ti seguirà fino alla tomba". Questi fiori a forma di stella rimangono simbolici, soprattutto in occasione degli anniversari di morte.

    Narciso

    Narcisi (nome latino Narciso) sono associati soprattutto alla vanità e alla morte, a causa del mito popolare di Narciso che morì fissando il proprio riflesso. In epoca medievale, il fiore era considerato un presagio di morte, quando si afflosciava mentre lo si guardava. Oggi, i narcisi sono visti come simboli di nuovi inizi, resurrezione, rinascita e promessa di vita eterna, quindi sono anche ideali perinviare alle famiglie che soffrono per la perdita di una persona cara.

    Anemone

    L'anemone ha una lunga storia di superstizione: gli antichi egizi lo ritenevano un emblema della malattia, mentre i cinesi lo chiamavano il fiore della morte I suoi significati includono l'abbandono, le speranze appassite, la sofferenza e la morte, che lo rendono un simbolo di sfortuna per molte culture orientali.

    Il nome anemone deriva dal greco anemos ciò significa vento per questo è anche chiamato fiore di vento . in Mitologia greca , anemoni spuntati dalle lacrime di Afrodite , quando il suo amante Adone In Occidente, può simboleggiare l'attesa e talvolta è usato in ricordo di una persona cara deceduta.

    Labirinto di mucca

    Chiamato anche il chiave del cielo In un mito, le persone si stavano intrufolando nella porta sul retro del paradiso, così San Pietro si arrabbiò e lasciò cadere la sua chiave sulla terra, che si trasformò in un fiore di mucca o in un fiore di mucca. fiore chiave .

    In Irlanda e in Galles, i fiori di mucca sono considerati fiori fatati e toccandoli si apre una porta nel paese delle fate; purtroppo, però, devono essere disposti in un numero adeguato di fiori, altrimenti chi li tocca è vittima di sventure.

    Ombrellino dell'incantatore

    Conosciuto anche come Circaea , la belladonna dell'incantatore ha preso il nome da Circe , la maga figlia del dio del sole Helios La donna fu descritta da Omero come crudele per aver attirato i marinai naufraghi sulla sua isola prima di trasformarli in leoni, lupi e maiali, che poi uccideva e mangiava. Per questo motivo, i suoi piccoli fiori divennero anche un simbolo di morte, sventura e inganno.

    Conclusione

    Il significato simbolico dei fiori è riconosciuto da secoli. I lutti di tutto il mondo usano ancora i fiori per dare forma al lutto, all'addio e ai ricordi, ma è importante optare per i fiori adatti alla cultura e all'occasione. Nella tradizione occidentale, si possono scegliere i fiori funebri in base al loro simbolismo moderno e antico. Per le culture orientali, i fiori bianchi sono i più appropriati, in particolarecrisantemi e gigli.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.