Mangiatori di loto - Mitologia greca

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Stephen Reese

    I mangiatori di loto sono uno dei gruppi di persone più interessanti descritti nell'Odissea. Dopo la caduta di Troia, Odisseo è in viaggio verso Itaca e, durante questo disastroso ritorno, l'eroe si trova ad affrontare molte sfide e difficoltà. La sua prima tappa è l'isola dei Lotofagi, che fanno di questa strana tribù parte di un mito notevole. Ecco un'analisi più approfondita della loro storia.

    Chi erano i mangiatori di loto?

    I mangiatori di loto erano una razza di persone che vivevano su un'isola del Mar Mediterraneo. Fonti successive hanno indicato quest'isola come vicina alla Libia. Queste persone erano chiamate mangiatori di loto perché era quello che facevano: mangiavano e bevevano cibi e bevande ricavati da un albero di loto che cresceva sulla loro isola. L'isola pullulava di alberi di loto e i suoi semi, da cui queste persone ricavavano il loro cibo, erano un'ottima fonte di ispirazione per i mangiatori di loto.e bere erano droghe che creavano dipendenza.

    Il loto induceva le persone a dimenticare i propri cari, a ignorare il tempo e, nella maggior parte dei casi, a non tornare mai a casa. Chi cadeva sotto la sua influenza si sentiva apatico, rilassato e completamente ignaro del passare del tempo.

    I mangiatori di loto e Odisseo

    Dopo che una forte ala fece deviare la flotta di Odisseo dalla sua rotta, Odisseo e i suoi uomini finirono nella terra dei mangiatori di loto. La tribù invitò gli uomini a mangiare con loro e a gustare il cibo. Ignorando i rischi che ciò comportava, Odisseo e il suo equipaggio accettarono l'invito. Tuttavia, dopo aver mangiato e bevuto, dimenticarono il loro obiettivo di tornare a casa a Itaca e divennero dipendenti dalla sostanza.

    Quando Odisseo seppe cosa stava accadendo ai suoi uomini, andò a salvarli e, con alcuni marinai che non erano sotto l'effetto del cibo di loto, trascinò gli uomini drogati verso le navi. La loro dipendenza era tale che Odisseo dovette incatenarli nei ponti inferiori della nave finché non si allontanarono dall'isola.

    Che cos'è questa misteriosa pianta di loto?

    In greco antico, la parola Lotos La pianta che tradizionalmente si ritiene essere quella descritta nel mito è il loto Ziziphus. Secondo alcuni, la pianta potrebbe essere il papavero, i cui semi possono essere utilizzati per produrre farmaci. Altri candidati sono il frutto del cachi, la ninfea blu del Nilo e ilNon c'è consenso su cosa sia esattamente la pianta descritta da Omero nell'Odissea.

    Il simbolismo dei mangiatori di loto

    I mangiatori di loto rappresentano una delle sfide che Odisseo dovette affrontare sulla via del ritorno a casa: l'indolenza. Si trattava di un gruppo di persone che avevano dimenticato il loro scopo nella vita e che si abbandonavano alla pacifica apatia che derivava dal mangiare il loto.

    La storia può essere vista anche come un monito a non cedere alle dipendenze: se Odisseo avesse mangiato anche la pianta di loto, probabilmente non avrebbe avuto la forza di volontà di lasciare l'isola e continuare il viaggio con i suoi uomini.

    I Mangiatori di Loto ci ricordano anche il pericolo di dimenticare chi siamo e cosa ci siamo prefissati. Gli stessi Mangiatori di Loto non hanno una direzione, e ci si chiede chi fossero veramente e che tipo di vita conducessero prima di cadere sotto l'influenza del loto.

    I mangiatori di loto nella cultura moderna

    Nel libro di Rick Riordan Percy Jackson e gli Olimpi I Mangialoto non vivono nel Mediterraneo, ma a Las Vegas. Gestiscono un casinò in cui somministrano alle persone le loro droghe, costringendole a rimanere all'interno per sempre e a godersi le delizie del gioco d'azzardo. Questa rappresentazione serve a parodiare le tecniche dei casinò per far giocare le persone più a lungo.

    In breve

    Sebbene i Lotofagi non siano una figura di spicco nella mitologia greca, furono il primo problema che Odisseo dovette affrontare per tornare a casa. Presentarono le complicazioni della dipendenza dalle droghe e l'importanza di rimanere concentrati sul proprio obiettivo. Data l'importanza del mito di Odisseo nella mitologia greca, la storia dei Lotofagi è diventata famosa.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.