Significato e simbolismo degli elefanti

  • Condividi Questo
Stephen Reese

    Tra gli animali più maestosi, gli elefanti sono stati rispettati e venerati fin dall'antichità: sono animali altamente simbolici, apprezzati per la loro lealtà, bellezza e maestosità e, in alcune parti del mondo, per i servizi che rendono all'uomo.

    Significato e simbolismo degli elefanti

    Gli elefanti sono venerati in tutte le culture e in alcune sono addirittura venerati. Dipinti e disegni di elefanti trovati nelle caverne dei primi uomini indicano che l'umanità si è interessata a questi maestosi animali fin dall'inizio dei tempi. Nel corso del tempo, gli elefanti sono stati associati a questi significati.

    • Fedeltà e memoria - Per quanto grandi, gli elefanti sanno essere molto gentili e si prendono cura dei loro piccoli e l'uno dell'altro con lealtà. Vivono e si muovono in branchi e non lasciano indietro nessuno di loro, qualunque cosa accada. Quando si spostano, i piccoli vengono messi al centro per essere protetti. Inoltre, si dice che gli elefanti abbiano una memoria eccellente. Il detto Gli elefanti non dimenticano mai è ben noto.
    • Potenza - Gli elefanti sono animali forti, in grado di abbattere con le loro zanne anche animali forti come i leoni. Possono anche abbattere facilmente grandi alberi, il che è alla base del loro simboleggia forza e potere .
    • La saggezza - Dal loro modo di vivere alle abitudini alimentari, dal modo in cui si prendono cura l'uno dell'altro alla capacità di sapere quando migrare in cerca di pascoli più verdi, gli elefanti si sono dimostrati creature altamente intelligenti e sono quindi diventati una simbolo di saggezza .
    • Pazienza - Per quanto grandi e potenti, gli elefanti sono calmi e lenti all'ira, se ne stanno per conto loro e non attaccano se non sono minacciati: per questo sono un simbolo di pazienza.
    • Virilità/Femminilità - Questo simbolismo deriva da un'antica leggenda buddista secondo cui la madre di Buddha, Maya, rimase incinta di lui dopo essere stata visitata in sogno da un elefante bianco.
    • Buona fortuna - Questo simbolismo deriva dalle fedi induiste per cui Ganesha Il dio della fortuna viene solitamente raffigurato come un elefante. Un'altra associazione deriva da Indra , il dio indù della pioggia, che viene rappresentato a cavallo di un elefante di colore bianco.
    • Royalty - Tradizionalmente, i re cavalcavano su elefanti addomesticati, utilizzandoli come mezzo di trasporto. Per questo motivo, gli elefanti hanno acquisito la simbologia della maestà e della regalità.

    Simbolismo del sogno dell'elefante

    L'apparizione di un elefante in sogno ha diversi significati: può significare che dovete avere più pazienza, che vi siete aggrappati troppo a lungo al passato e dovete lasciarlo andare, che siete un buon leader che ha il controllo della situazione o che dovete prendere più controllo della vostra vita.

    L'elefante come animale spirituale

    Uno spirito animale è un messaggero inviato per aiutarvi nel viaggio della vostra vita, che si presenta sotto forma di animale e può manifestarsi in sogno o come un'attrazione incessante verso un certo animale. Avere un elefante come spirito guida vi aiuta a diventare pazienti, leali, forti e a formare forti legami familiari e di amicizia. L'elefante può essere invocato quando volete guarire da traumi eriportare alla luce ricordi dimenticati.

    L'elefante come animale totem

    L'elefante è un animale totem, uno spirito guida che vi tiene compagnia sia nel regno fisico che in quello spirituale. L'elefante come animale totem vi ricorda di proteggere la vostra divinità per favorire la fortuna e la prosperità.

    L'elefante come animale di potere

    Gli animali di potere sono creature soprannaturali sotto forma di animali che incarnano una persona dotandola delle caratteristiche desiderate. Avere l'elefante come animale di potere vi conferisce compassione e gentilezza.

    Gli elefanti nel folklore

    In tutto il mondo, gli elefanti sono animali rispettati e venerati, che nel tempo sono entrati a far parte del folklore, per lo più africano, perché la popolazione più numerosa di elefanti si trova in Africa.

    • Ghana

    Nella tribù ghanese degli Ashanti, si credeva che gli elefanti fossero la reincarnazione dei capi del passato e come tali ricevevano adeguate cerimonie di sepoltura dopo la loro morte.

    • India

    Nella mitologia indù, Shiva, il sostenitore dell'universo, spaventato dalla vista di un ragazzo vicino alla sua casa, lo uccise ma si sentì subito in colpa.

    Allora mandò i suoi soldati a portargli la testa di un animale per poterla attaccare al ragazzo e dargli vita. Dopo aver ricevuto una nuova testa di elefante, il ragazzo fu conosciuto come Ganesh, il dio elefante, figlio di Shiva.

    Per questo motivo, gli indiani regalano ai loro cari figure del dio elefante come augurio di buona fortuna e positività.

    • Kenya

    La tribù Akamba del Kenya crede che l'elefante sia nato da una femmina umana. Dopo aver chiesto consiglio a un saggio su come arricchirsi, al povero marito di questa donna fu detto di applicare un unguento sui denti canini della moglie.

    Con il tempo i denti si allungarono e l'uomo li strappò e li vendette per arricchirsi. Il corpo della moglie, tuttavia, non smise di cambiare: divenne grande, spesso, grigio e rugoso. A questo punto la donna corse nella savana e partorì dei figli di elefante che, con il tempo, ripopolarono la savana di elefanti.

    In un'altra storia popolare keniota si narra che all'inizio gli uomini, gli elefanti e il tuono vivevano tutti insieme sulla terra, ma erano in continuo litigio. Stanco dei litigi, il tuono se ne andò in cielo, lasciando agli elefanti fiduciosi il compito di trovare un modo per vivere con gli uomini.

    Gli esseri umani, tuttavia, crearono una freccia avvelenata che usarono per colpire l'elefante. Il grido di aiuto dell'elefante al tuono rimase senza risposta e così gli esseri umani, alimentati dall'ego, crearono altre frecce avvelenate per uccidere ancora più animali.

    • Sudafrica

    Secondo il folklore sudafricano, l'elefante aveva inizialmente un naso corto fino all'incontro sfavorevole con un coccodrillo che gli saltò addosso mentre beveva acqua e cercò di tirarlo sotto per il naso.

    Nel tentativo di salvarsi la vita, l'elefante si è impuntato e alla fine ha vinto la battaglia, ma ne è uscito con un naso molto lungo. All'inizio non era contento del suo naso, ma col tempo ha imparato ad amarlo per i benefici che gli dava.

    Invidiando il suo lungo naso, gli altri elefanti si recarono al fiume per combattere con il coccodrillo.

    In un altro Sudafricano Nel mito, si racconta di una ragazza esiliata dalla sua comunità perché la sua altezza era associata alla stregoneria. Mentre vagava tristemente nella natura selvaggia, la ragazza incontrò un elefante che si prese cura di lei e alla fine la sposò, generando poi quattro figli che diedero origine al clan Indhlovu, noto per i capi supremi.

    • Chad

    Tra le Chad tribù dell'Africa occidentale, si racconta la storia di un cacciatore egoista che trovò una bella pelle di elefante e la tenne per sé.

    Quando poi incontrò una donna che piangeva per la perdita della sua bella stoffa, la sposò con la promessa di nuovi abiti. La donna scoprì poi la sua pelle nascosta e corse con essa nella foresta per vivere come un elefante.

    Da questa donna nacque un clan che adornò il totem dell'elefante per mostrare la parentela con l'elefante.

    Informazioni sugli elefanti

    Gli elefanti sono mammiferi maestosi e molto intelligenti che vivono nelle regioni tropicali e subtropicali dell'Africa e dell'Asia. Sono i più grandi mammiferi terrestri viventi e si nutrono di erba, foglie e frutti. Il colore degli elefanti varia dal grigiastro al bruno e questi animali possono pesare da 5.500 kg a 8.000 kg a seconda del tipo.

    Questi tipi sono l'elefante africano della savana, l'elefante africano delle foreste e l'elefante asiatico. Gli elefanti sono noti soprattutto per le loro grandi zanne d'avorio, che usano per difendersi durante i combattimenti, per scavare e raccogliere cibo e acqua, per sollevare oggetti e per proteggere la loro proboscide che, tra l'altro, è sensibile.

    Nel recente passato, sono state lanciate campagne per la protezione degli elefanti, che ora sono considerati animali in via d'estinzione. Dal bracconaggio illegale ai conflitti con l'uomo, che è sempre più presente, gli elefanti hanno risentito del complesso di superiorità dell'uomo, al punto da aver bisogno di essere protetti per non subire la stessa sorte dei loro parenti, i mammut.

    Conclusione

    Dalle pitture rupestri dei primi uomini ai miti e alle storie tradizionali, è chiaro che gli elefanti e l'umanità sono inseparabili da tempo immemorabile. Anche se una parte dell'umanità ha invaso l'habitat di questo maestoso animale, come fa con tutta la natura, c'è una parte dell'umanità che continua a venerare gli elefanti e a conservarne statue e statuette per venerazione, bellezza e come augurio di bene.fortuna e prosperità.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.