Simboli islamici e loro significato (elenco)

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Stephen Reese

    L'Islam è attualmente la seconda religione più popolare al mondo, con quasi 2 miliardi di seguaci in tutto il mondo. Con una ricca storia e un'eredità culturale che abbraccia un millennio e mezzo, si potrebbe pensare che ci siano migliaia di simboli islamici affascinanti da esplorare. Mentre ci sono diversi simboli islamici significativi, alcune caratteristiche dell'Islam lo rendono meno focalizzato sulla scrittura.Esploriamo lo status dei simboli nell'Islam e i simboli islamici più popolari che hanno un significato per i suoi seguaci.

    I simboli sono proibiti nell'Islam?

    La posizione ufficiale dell'Islam è che non si devono adorare e venerare "simboli sacri". Le autorità musulmane hanno proibito l'uso di qualsiasi forma geometrica o simbolo come rappresentazione dell'Islam fin dalla nascita della religione.

    Ciò significa che, a differenza del Croce cristiana o il Stella di Davide dell'ebraismo, l'Islam non ha un simbolo ufficiale.

    Tuttavia, poiché le persone sono naturalmente attratte dai simboli come facili rappresentazioni di idee, nel corso degli anni sono stati sviluppati molti simboli islamici, con o senza il sostegno dei leader e delle autorità musulmane.

    I simboli più popolari dell'Islam

    Anche se i simboli scritti non sono riconosciuti ufficialmente dalle autorità musulmane, nel corso degli anni sono stati creati e riconosciuti da tutta la popolazione musulmana diversi simboli. La maggior parte di essi sono semplici parole o frasi scritte in arabo che hanno un profondo significato religioso e che i musulmani hanno iniziato a usare come simboli. In questo elenco abbiamo incluso anche i colori che hanno un significato simbolico profondoper i musulmani.

    1. La stella e la mezzaluna

    La maggior parte delle persone oggi riconosce il simbolo della Stella e della Mezzaluna come il simbolo ufficiale dell'Islam. Anche se questo non è necessariamente il caso secondo tutti i leader religiosi, la maggior parte dei seguaci musulmani venerano questo simbolo come una rappresentazione sacra della loro fede religiosa, tanto che oggi è possibile trovare il simbolo della Stella e della Mezzaluna sulla maggior parte delle moschee musulmane e persino sulle bandiere di alcuni paesi islamici.paesi come Pakistan, Turchia, Libia, Tunisia e Algeria.

    Un caso di diffusione culturale

    Per quanto riguarda l'origine del simbolo, non si tratta affatto di un simbolo islamico. Gli storici considerano infatti questo segno come un "caso di diffusione culturale", cioè di scambio di simboli culturali, idee, stili, ecc. tra culture diverse. Nel caso del simbolo della Stella e della Mezzaluna, esso ha avuto origine nell'Impero Ottomano, il predecessore dell'odierna Turchia. La Stella e la Mezzaluna era il simbolo dii turchi ottomani.

    Se oggi la Turchia è prevalentemente musulmana, non è sempre stato così. Quando i turchi ottomani conquistarono il Medio Oriente, l'Africa settentrionale e gran parte dell'Europa orientale, inizialmente non seguirono l'Islam, che per loro era una religione estranea. Col tempo, tuttavia, lo adottarono dagli Stati islamici che avevano conquistato e, come parte della "diffusione culturale", l'Islam adottò la stella e il simbolo della Turchia.Simbolo della mezzaluna.

    In realtà, i sostenitori dell'uso del simbolo della Stella e della Mezzaluna come simbolo islamico hanno persino trovato alcuni passaggi del Corano che possono essere interpretati come un sostegno all'uso del simbolo, anche se il Corano è stato scritto molto prima della formazione dell'Impero Ottomano.

    La vera origine della stella e della mezzaluna

    Per quanto riguarda la vera origine ottomana del segno della Stella e della Mezzaluna e il suo significato, non è del tutto chiaro. Alcuni storici ipotizzano che i turchi ottomani lo abbiano adottato dopo aver conquistato Costantinopoli, poiché la Mezzaluna era un simbolo bizantino comune. Tuttavia, poiché Costantinopoli seguiva la fede cristiana, molti storici islamici respingono questa idea.

    La teoria più accreditata dalla maggior parte degli studiosi islamici è invece che varie iterazioni del simbolo della mezzaluna siano state utilizzate in Medio Oriente per millenni, a partire dalla formazione dell'Impero Partico. Poiché l'Impero Romano d'Oriente (oggi conosciuto come Bisanzio) aveva conquistato la maggior parte del Medio Oriente per un certo periodo di tempo, è del tutto possibile che abbia ripreso il simbolo della mezzaluna daprima.

    2. Rub el Hizb

    Il simbolo di Rub el Hizb è un altro simbolo che viene spesso visto come una rappresentazione diretta della fede musulmana. È composto da due quadrati sovrapposti, uno parallelo al terreno e uno inclinato di 45 gradi, che insieme formano una stella a 8 punte. L'ultima parte del simbolo è un piccolo cerchio disegnato al centro della stella.

    Il significato del simbolo Rub el Hizb è che segna la fine dei passaggi del Corano. La parte "Rub" del simbolo significa trimestre o un quarto mentre "Hizb" significa una festa o un gruppo La logica è che il Corano è diviso in 60 parti di uguale lunghezza, o Hizb, e ogni Hizb è ulteriormente diviso in quattro Rub.

    Il Rub el Hizb segna quindi tutte queste divisioni ed è spesso presente nel Corano. Infatti, proprio come il simbolo della Stella e della Mezzaluna, è possibile vedere il Rub el Hizb su bandiere o emblemi, compresi quelli del Marocco, dell'Uzbekistan e del Turkmenistan.

    3. Il colore verde

    Il primo simbolo importante da menzionare non è un vero e proprio simbolo geometrico, ma un colore. Fin dai primi tempi, il colore verde è stato associato all'Islam dalla maggior parte dei suoi seguaci a causa di un particolare verso del Corano (18:31) che afferma che "coloro che abitano il paradiso indosseranno abiti di seta fine di colore verde". .

    Sebbene, come le altre religioni abramitiche, gli studiosi musulmani sostengano spesso che molte righe del loro testo sacro vadano interpretate in senso metaforico o come allegorie, questa riga viene comunque considerata alla lettera.

    Per questo motivo, la maggior parte delle copie del Corano sono rilegate in verde, le moschee sono decorate in vari colori, ma quasi sempre con toni verdi predominanti, e le tombe dei santi sufi sono ricoperte di seta verde. Si può anche notare che le bandiere di quasi tutti i Paesi islamici includono il colore verde in posizioni molto prominenti.

    4. I colori bianco e nero

    Gli altri due colori con un forte simbolismo nell'Islam sono il bianco e il nero. Come in altre culture, il bianco è il colore della purezza e della pace, che è un principio chiave dell'Islam. Il nero, invece, ha un simbolismo molto diverso nell'Islam rispetto ad altre culture. Qui il nero simboleggia la modestia.

    Insieme al verde, anche il bianco e il nero sono comunemente presenti nelle bandiere della maggior parte dei Paesi a maggioranza musulmana. Anche il rosso è un colore comunemente usato, ma non sembra avere un significato particolarmente importante nell'Islam.

    5. Allah

    Il simbolo di Allah è rappresentato dalla calligrafia araba della parola Dio (cioè Allah), come nel cristianesimo, dove Dio non ha un nome tecnico e viene chiamato semplicemente "Dio". In questo senso, il simbolo di Allah è antecedente all'Islam, poiché molti popoli arabi lo usavano per le loro fedi prima di adottare la fede musulmana.

    Questo non toglie nulla al significato del simbolo di Allah nell'Islam moderno. Nell'Islam, Allah è il Creatore assoluto, sempre presente e onnipotente dell'Universo. I musulmani devoti vivono in completa sottomissione alla Sua volontà e in umile osservanza dei Suoi comandamenti.

    6. Shahada

    Il simbolo della Shahada, o Shahadah, è un antico giuramento islamico scritto in calligrafia. È uno dei Cinque Pilastri dell'Islam e recita " Rendo testimonianza che nessuno merita l'adorazione se non Dio, e rendo testimonianza che Muhammad è l'Inviato di Dio".

    L'intera frase è composta da più simboli calligrafici, ma di solito viene vista anche come un singolo simbolo, poiché è scritta in un cerchio complesso e bellissimo.

    7. Kaaba Mecca

    Kaaba La Mecca significa letteralmente Cubo alla Mecca La Kaaba si trova alla Mecca e, essendo l'Arabia Saudita il santuario più sacro di tutto l'Islam, il simbolo della Kaaba alla Mecca è incredibilmente importante per i musulmani di tutto il mondo.

    La Kaaba si trova al centro della moschea più importante dell'Islam, la Grande Moschea della Mecca, nota anche come Casa di Dio. In qualsiasi parte del mondo viva un musulmano, tutte le sue preghiere devono essere sempre rivolte verso la Mecca. Inoltre, ogni musulmano deve compiere un pellegrinaggio ( Hajj ) alla Mecca almeno una volta nella vita - questo è un altro dei Cinque Pilastri dell'Islam.

    8. Mano Hamsa

    Il Simbolo della mano Hamsa nella cultura islamica è strettamente legato al Profeta Maometto e talvolta è chiamato anche La mano di Fatima Fatima era la figlia del Profeta Maometto.

    Il simbolo è facile da distinguere: rappresenta un palmo umano con tre dita sollevate - l'indice, il medio e l'anulare - e il mignolo e il pollice ripiegati. Al centro del palmo c'è un occhio umano senza iride. La Mano Hamsa simboleggia la difesa, il coraggio e il potere ed è spesso usata come icona di protezione.

    Il motivo Mano Hamsa è il termine più comune, in contrapposizione alla Mano di Fatima, è che Hamsa mezzi cinque in arabo, riferendosi alle cinque dita della mano.

    9. Croce di Agadez

    Chiamato anche La croce musulmana, La Croce di Agadez è un simbolo utilizzato solo dai Tuareg, popolo musulmano sunnita dell'Africa sahariana, con una piccola croce al centro di un simbolo più grande, che rappresenta Allah. Le quattro braccia stilizzate sono considerate le braccia protettive di Dio che tengono lontano il male.

    La croce è spesso usata come amuleto protettivo che i sunniti indossano nella loro vita quotidiana. Sebbene la croce di Agadez sia un simbolo locale non riconosciuto da altri Stati islamici, è fondamentale per il popolo tuareg sunnita e dimostra quanto sia varia e multiculturale la tradizione islamica.

    10. Khatim

    Disegnato esattamente come il Rub el Hizb, ma senza il piccolo cerchio all'interno dei due quadrati, il simbolo del Khatim è conosciuto come il sigillo del Profeta Muhammad. Il termine è generalmente interpretato per affermare lo status del Profeta Muhammad come l'ultimo vero profeta dell'Islam e che non ci sarà nessun altro vero profeta dopo di lui. Questa "definitività" dell'Islam è una pietra miliare della fede musulmana ed è anche una delle principali cause della sua esistenza.parte della Shahada.

    11. Stella Bahai

    Il simbolo della Stella Bahai, dal design semplice e pulito, è disegnato come una stella a 9 punte. Questo simbolo è strettamente legato al numero sacro 9 e il suo simbolismo principale è legato ai messaggeri o profeti di Dio. Insegna che gli insegnamenti di Allah ci vengono dati lentamente e progressivamente attraverso i suoi vari messaggeri e profeti, come Gesù e Maometto.

    12. Halal

    Il simbolo di Halal è costituito dalla calligrafia araba della parola che si traduce direttamente come ammissibile o lecito In quanto tale, Halal simboleggia le cose che sono permesse da Allah e dalla fede musulmana. Il suo contrario è Haram, che si traduce come illegale .

    Tuttavia, l'uso più comune della parola e del simbolo Halal è in relazione ai permessi dietetici, soprattutto per quanto riguarda la carne, per indicare quali carni sono consentite e quali no (come la carne di maiale).

    Oggi il termine Halal è spesso utilizzato anche in relazione a vari prodotti cosmetici e farmaceutici che spesso contengono sottoprodotti di origine animale.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.