Stige - Divinità e fiume nella mitologia greca

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Stephen Reese

    Nella mitologia greca, la divinità Stige ebbe un ruolo centrale nella Guerra dei Titani ed era talmente rispettata sia dai mortali che dagli dèi che su di lei venivano pronunciati giuramenti infrangibili. Il fiume Stige, che da lei prende il nome, era un fiume imponente che circondava gli inferi e che doveva essere attraversato da tutte le anime nel loro cammino verso la morte. Ade .

    Ecco un approfondimento sullo Stige e sul perché è importante nella mitologia greca.

    Stige la Dea

    Chi era Styx?

    Stige era la figlia di Tethys e di Oceano Questa unione fece di Stige uno dei loro tremila figli, noti come Oceanidi, e di fatto era la più anziana.

    Stige era la moglie del titano Pallade e insieme avevano quattro figli: Nike , Kratos , Zelus , e Bia Stige viveva in una caverna nel mondo sotterraneo vicino al suo ruscello, che proveniva dal grande Oceano.

    Oltre ad essere la dea dei giuramenti e del suo fiume, Stige era la personificazione dell'odio sulla terra. Il nome stige significa brivido o odio per la morte.

    Lo Stige nella Guerra dei Titani

    Secondo i miti, la dea Stige, sotto consiglio del padre, fu il primo essere immortale ad offrire i suoi figli a Zeus Quando si sollevò contro suo padre Crono :

    1. Nike che ha rappresentato la vittoria
    2. Zelus, che rappresentava la rivalità
    3. Bia, che ha rappresentato la forza
    4. Kratos, che rappresentava la forza

    Con l'aiuto di Stige e la grazia dei suoi figli, Zeus e gli Olimpi avrebbero vinto la guerra e per questo Zeus l'avrebbe onorata, permettendo ai suoi figli di vivere per sempre al suo fianco. Stige era così rispettata da Zeus che egli proclamò che tutti i giuramenti dovevano essere fatti su di lei. In linea con questa dichiarazione, Zeus e gli altri giurarono su Stige e mantennero la parola data, a volte conrisultati devastanti e distruttivi.

    Il fiume Stige

    I cinque fiumi del mondo sotterraneo

    Il fiume Stige è considerato il principale fiume degli inferi, ma ce ne sono altri. Nel mito greco, gli inferi erano circondati da cinque fiumi, tra cui:

    1. Acheronte - fiume di sventura
    2. Cocito - fiume di lamenti
    3. Flegethon - fiume di fuoco
    4. Letame - fiume della dimenticanza
    5. Styx - fiume del giuramento infrangibile

    Si dice che il fiume Stige fosse un grande fiume nero che confinava con il punto in cui la terra e gli inferi erano collegati. L'unico modo per attraversare lo Stige ed entrare negli inferi era un traghetto remato dal temibile barcaiolo, Caronte .

    I miti del fiume Stige

    L'acqua dello Stige aveva proprietà mistiche e, secondo alcune testimonianze, era corrosiva per qualsiasi nave che tentasse di navigarvi. Secondo una leggenda romana, Alessandro Magno fu avvelenato con l'acqua dello Stige.

    Uno dei miti più famosi sul fiume è legato a Achille Poiché Achille era mortale, sua madre voleva renderlo forte e invincibile, così lo immerse nel fiume Stige, rendendolo potente e capace di resistere alle ferite, ma sfortunatamente, poiché lo teneva per il tallone, quella parte del corpo rimaneva vulnerabile.

    Questa sarebbe stata la sua rovina e la sua più grande debolezza, poiché alla fine Achille morì a causa di una freccia nel tallone. Per questo motivo chiamiamo ogni punto debole un punto debole. Tallone d'Achille.

    Lo Stige è un fiume vero?

    Si discute sul fatto che il fiume Stige sia ispirato a un vero fiume della Grecia: in passato si pensava che fosse un fiume che scorreva vicino a Feneos, un antico villaggio greco.

    Alcuni ritengono che il fiume Alpheus, in Italia, sia il vero fiume Stige e lo considerano un potenziale ingresso agli inferi.

    Un'altra opzione possibile è il Mavronéri, che significa acqua nera Alcuni scienziati hanno ipotizzato che le acque del Mavronéri siano state utilizzate per avvelenare Alessandro Magno nel 323 a.C. È possibile che il fiume contenesse una forma di batterio velenoso per l'uomo.

    In breve

    Per il suo coinvolgimento nella guerra dei titani e per il suo fiume, Stige è profondamente coinvolta nelle vicende della mitologia greca. Il suo nome era sempre presente nei giuramenti degli dei e dei mortali e per questo compare in una miriade di tragedie greche. Stige ha dato al mondo uno dei suoi più grandi eroi, Achille, il che la rende anche una figura notevole nella cultura.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.