15 superstizioni italiane da conoscere

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Stephen Reese

    L'Italia ha una storia lunga e colorata e una cultura molto ricca, per cui non sorprende che la gente del posto abbia molte superstizioni di cui si vanta ancora oggi. Se state pianificando di visitare l'Italia o siete semplicemente curiosi di conoscere la sua cultura, è utile capire le credenze che la gente del posto sostiene. Ecco un elenco di 15 superstizioni popolari nel paese:

    Spazzare i piedi di una donna non sposata

    Gli italiani credono che quando una scopa passa sui piedi di una donna che non si è ancora sposata, le sue prospettive nuziali saranno rovinate. Per questo motivo, è frequente che le persone che spazzano il pavimento chiedano alle donne nubili di alzare i piedi. Questa superstizione ha origine da un'antica credenza secondo la quale le donne devono essere brave nei lavori domestici per strappare un marito, e una donna che erroneamenteSi tratta di una pessima governante che si pulisce i piedi mentre spazza.

    Rompere uno specchio

    Esistono molte varianti di questa superstizione: la prima sostiene che quando si rompere uno specchio per caso, si avrà sfortuna per sette anni consecutivi. Un'altra versione sostiene che se il rottura dello specchio Se lo specchio è stato esposto accanto al ritratto di una persona nel momento in cui si è rotto, allora la persona nella foto è quella che sarebbe morta.

    Lasciare un cappello sul letto

    Gli italiani credono che non si debba lasciare un cappello sul letto, indipendentemente da chi sia il proprietario del letto o del cappello, per paura che porti fortuna a chi vi dorme. Questa credenza deriva dall'antica pratica dei sacerdoti, che mettevano il loro cappello sul letto di una persona morente. Quando il sacerdote viene a ricevere la confessione in punto di morte di una persona, si toglie il cappello e lo mette sul letto in modo che possaindossare i paramenti per il rito.

    Evitare il malocchio

    In Italia fate attenzione a come guardate gli altri per evitare di essere accusati di fare il malocchio, che è uno sguardo malevolo di una persona gelosa o vendicativa. Simile alle sfighe o alle maledizioni in altri paesi, il malocchio si crede che getti sfortuna sull'altra persona. Per allontanare gli effetti del malocchio, chi lo riceve deve fare un gesto specifico con la mano per imitare l'aspetto delle corna.o indossare un amuleto simile a un corno chiamato "cornetto".

    Saltare venerdì 17

    Il numero 13 è più popolare in tutto il mondo come numero sfortunato, soprattutto se la data cade di venerdì, ma in Italia è il 17 a essere considerato infausto, al punto che alcuni ne hanno la fobia.

    Questo timore è per lo più radicato nella religione, poiché il Paese è prevalentemente cattolico: si dice che Gesù, la guida spirituale della Chiesa cattolica, sia morto di venerdì 17. Anche il diluvio biblico del libro della Genesi avvenne il 17. Infine, i numeri latini del 17 hanno un anagramma che significa "ho vissuto", un'affermazione premonitrice che si riferisce alla vita al passato.

    Evitare di inviare gli auguri di compleanno in anticipo

    In Italia si ritiene che porti sfortuna augurare buon compleanno a qualcuno prima della data effettiva, perché si crede che sia un'azione preventiva che potrebbe portare sfortuna al festeggiato. Tuttavia, non si conosce la causa o il motivo di questa superstizione.

    Prevenire la fuoriuscita di sale e olio

    Fate attenzione al sale e all'olio quando siete in Italia, perché la loro fuoriuscita è considerata una sfortuna. Questa credenza affonda le sue radici nella storia del Paese, in particolare nelle pratiche commerciali dell'antichità. L'olio d'oliva era un bene di lusso all'epoca, per cui versarne anche solo poche gocce era considerato un grande spreco di denaro. Il sale era un bene ancora più prezioso, al punto che venivautilizzato per pagare i soldati per i loro servizi militari.

    Toccare ferro per avere fortuna

    Quello che all'inizio era un'abitudine di toccare ferri di cavallo Si ritiene che i ferri di cavallo abbiano il potere di allontanare le streghe e gli spiriti maligni, e un tempo era pratica comune inchiodarne uno sulla porta di casa come forma di protezione per la famiglia. Alla fine, questa credenza si è estesa al ferro in generale, e così gli italiani dicevano "toccaFerro (toccare ferro)" per augurare a qualcuno Buona fortuna .

    Cospargere di sale per benedire una nuova casa

    Quando ci si trasferisce in una nuova casa, gli italiani cospargono di sale gli angoli di tutte le stanze, credendo che questo scacci gli spiriti maligni e purifichi l'area. A ciò si collega un'altra superstizione secondo cui il sale può aiutare le anime defunte a riposare in pace, motivo per cui è anche una pratica comune in Italia quella di sale di posto sotto la testa del defunto prima della sepoltura.

    Posizionare la pagnotta di pane dal basso verso l'alto

    Quando si posiziona una pagnotta sul tavolo o su una mensola, bisogna assicurarsi che sia correttamente in piedi con la parte inferiore rivolta verso l'alto. Gli italiani credono che il pane sia un simbolo di vita; quindi metterlo sottosopra si tradurrà in una disgrazia, perché equivale a invertire le benedizioni della propria vita.

    Replicare la Croce

    Fate attenzione quando posate oggetti come penne, utensili o stuzzicadenti, e assicuratevi che non formino la forma della croce. Si tratta di un'altra superstizione profondamente radicata nelle radici religiose del Paese, che ha una grande popolazione di cristiani e cattolici. La croce è un simbolo religioso per i cristiani perché il loro leader spirituale, Gesù Cristo, è morto tramite crocifissione.

    Mangiare lenticchie come portafortuna

    Da sempre in Italia è tradizione servire piatti a base di lenticchie alla vigilia o il giorno del nuovo anno: le lenticchie hanno la forma di una moneta, per questo gli italiani credono che mangiarle all'inizio dell'anno sia foriero di ricchezza e successo finanziario per i 12 mesi successivi.

    Aprire un ombrello in casa

    Aspettate di lasciare la casa o l'edificio prima di aprire un ombrello Ci sono due ragioni per cui è considerato di cattivo auspicio aprire un ombrello in casa. La prima si basa su un'antica pratica pagana in cui l'atto è percepito come un insulto al dio Sole. L'altra ragione è più laica, in quanto le famiglie povere usavano un ombrello all'interno della casa come soluzione di emergenza durante la stagione delle piogge, dato che i loro tetti avevano spesso dei buchi in cui si trovava un'altra casa.l'acqua si infiltrerebbe facilmente.

    Camminare sotto una scala

    Se vedete una scala mentre camminate per le strade d'Italia, non camminare sotto Oltre che per motivi di sicurezza, nella fede cristiana passare sotto una scala è considerato un segno di mancanza di rispetto. Questo perché una scala aperta assomiglia a un triangolo, che nella religione cristiana rappresenta la Santissima Trinità, ovvero il triumvirato del Padre (Dio), del Figlio (Gesù) e dello Spirito Santo. Camminare sotto questo simbolo è dunque un atto disfida contro di loro.

    Gatto nero che attraversa il tuo cammino

    È considerato di cattivo auspicio vedere un gatto nero Per questo motivo, spesso gli italiani cambiano direzione per evitare di incrociare un felino nero. Questa superstizione risale al Medioevo, quando i cavalli venivano spaventati dai gatti neri che si aggiravano di notte, con il rischio di provocare incidenti.

    Conclusione

    Sebbene le superstizioni, per definizione, non abbiano alcuna base scientifica o prova della loro esattezza, non c'è nulla di male nell'adattarsi alle usanze e alle pratiche locali. Dopotutto, non vale la pena di creare un conflitto se si offendono le persone intorno a noi quando si violano le loro credenze. Consideratela come un'occasione per sperimentare un modo diverso di vivere.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.