Benben - Mitologia egizia

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Stephen Reese

    La pietra di Benben era strettamente legata al mito della creazione ed è spesso classificata tra i simboli più importanti dell'antico Egitto, con associazioni con la divinità Atum, Ra e con il uccello bennu Oltre al suo simbolismo e all'importanza percepita, la pietra di Benben è stata anche fonte di ispirazione per due delle più importanti opere architettoniche dell'antico Egitto: le piramidi e gli obelischi.

    Che cos'era il Benben?

    Pietra di Benben dalla Pramide di Aenehmat, III, XII dinastia. Pubblico dominio.

    La pietra di Benben, detta anche pyramidion, è una roccia sacra a forma di piramide, venerata nel Tempio del Sole di Eliopoli. Sebbene non si conosca l'ubicazione della pietra originale, nell'antico Egitto sono state realizzate numerose repliche.

    Secondo la versione dell'antica cosmogonia egizia seguita a Eliopoli, il Benben era la pietra o il tumulo primordiale che emergeva dalle acque di Nun al momento della creazione. All'inizio, il mondo consisteva in un caos acquatico e nell'oscurità, e non c'era nient'altro. Poi, il dio Atum (in altri miti cosmogonici è Ra o Ptah) si posò sulla Pietra di Benben e iniziò a creare il mondo. Secondo alcune testimonianze, il nome Benben deriva dalla parola egizia weben, che sta per "Il di sorgere".

    La Pietra di Benben aveva proprietà e funzioni notevoli nella mitologia egizia. Era il luogo in cui cadevano i primi raggi del sole ogni mattina. Questa funzione la collegava a Ra, il dio del sole. La Pietra di Benben conferiva poteri e illuminazione a chiunque si trovasse nelle sue vicinanze. In questo senso, era un oggetto molto ambito.

    Il culto della Pietra di Benben

    Per la sua importanza, gli studiosi ritengono che gli Egizi conservassero la pietra di Benben nella città di Eliopoli, che era il centro religioso dell'Antico Egitto e il luogo in cui gli Egizi ritenevano fosse avvenuta la creazione. Secondo il Libro egizio dei morti, poiché la pietra di Benben era una parte significativa della loro cultura, gli Egizi la custodivano come una reliquia sacra nellaIl santuario di Atum a Eliopoli, tuttavia, a un certo punto della storia, la pietra di Benben originale sarebbe scomparsa.

    Associazioni della Pietra di Benben

    Oltre alle associazioni con la creazione e con le divinità Atum e Ra, la pietra di Benben aveva forti legami con altri simboli all'interno e all'esterno dell'Antico Egitto.

    La Pietra di Benben era associata all'uccello bennu, che aveva un ruolo centrale nel mito della creazione, poiché gli Egizi credevano che il suo grido determinasse l'inizio della vita nel mondo. In queste storie, l'uccello bennu gridava mentre si trovava sulla Pietra di Benben, consentendo la creazione iniziata dal dio Atum.

    La pietra di Benben nei templi

    Grazie alla sua associazione con Ra e Atum, la pietra di Benben divenne una parte centrale dei templi solari dell'Antico Egitto. Come la pietra originale di Eliopoli, molti altri templi avevano una pietra di Benben all'interno o sulla sommità. In molti casi, la pietra era ricoperta di electrum o oro in modo da riflettere i raggi solari. Molte di queste pietre esistono ancora e sono esposte in diversi musei in tutto il mondo.il mondo.

    La pietra di Benben in architettura

    La pietra di Benben è diventata anche un termine architettonico per la sua forma, e la pietra è stata stilizzata e adattata in due modi principali: come punta degli obelischi e come pietra di copertura delle piramidi. L'architettura piramidale ha subito diverse fasi durante l'Antico Regno, o "Età dell'oro delle piramidi". mastabas costruite una sopra l'altra, ognuna più piccola della precedente, si sono evolute nelle piramidi di Giza a facce lisce, ognuna con un pyramidion in cima.

    Il simbolismo della Pietra di Benben

    La pietra di Benben, legata ai poteri del sole e dell'uccello bennu, ha mantenuto la sua importanza nel corso della storia dell'Antico Egitto per le sue associazioni con il mito eliopolitano della creazione. In questo senso, la pietra era un simbolo del potere, delle divinità solari e dell'inizio della vita.

    Pochi simboli al mondo hanno l'importanza della Pietra di Benben: per cominciare, le piramidi sono una componente centrale della cultura egizia e di solito erano arredate con una Pietra di Benben.

    Grazie al potere e al misticismo associati a questa pietra, essa divenne un simbolo di forza. Insieme ad altre figure e oggetti magici, la Pietra di Benben svolge oggi un ruolo ben noto nell'occultismo. La superstizione che circonda questo simbolo non ha fatto che crescere nel corso dei millenni.

    In breve

    La Pietra di Benben è uno dei principali simboli dell'Antico Egitto. Presente fin dalle origini, questa pietra primordiale ha influenzato gli eventi della creazione e la cultura egizia. La sua componente mistica e la sua potenza hanno spinto uomini potenti di diverse epoche a cercarla.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.