Nella mitologia norrena, Járngreipr (pinze di ferro) o Járnglófar (guanti di ferro) si riferiva ai famosi guanti di ferro di Thor che lo aiutava a impugnare il suo martello, il potente Mjolnir. Insieme al martello e alla cintura Megingjörð Járngreipr era uno dei tre beni più importanti che Thor possedeva e aumentava ulteriormente la forza e il potere del dio.
Non si conoscono le origini esatte dei Járngreipr, ma si sa che Thor li indossava quando doveva usare il suo martello, che aveva un'impugnatura insolitamente corta. È quindi probabile che siano nati solo per aiutare Thor in questo compito.
Il motivo per cui il martello di Thor aveva un'impugnatura corta era dovuto alla Loki Loki, dio del malaffare, cercò di ostacolare il nano Brokkr mentre forgiava il martello. Secondo il mito, Loki si trasformò in un tafano e morse il nano, facendogli commettere un errore che portò al manico corto.
Il martello era estremamente potente e forse pesante, ma per maneggiarlo occorreva una forza eccezionale, aggravata dall'impugnatura corta. Per questo motivo, Thor potrebbe aver fatto creare Járngreipr per aiutarlo a vivere e utilizzare il martello.
Le raffigurazioni di Thor che lo ritraggono mentre brandisce il suo martello lo ritraggono in genere con i guanti di ferro.
Come si legge nella Prose Edda, i tre beni più preziosi di Thor erano i guanti di ferro, la cintura della forza e il martello.