Che cos'è il simbolo di Labrys - Storia e significato

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Stephen Reese

    Uno dei simboli più antichi della Grecia La "labrys", o ascia bipenne, ha molte connotazioni religiose e mitologiche. La labrys continua a essere un simbolo influente. Ecco un'occhiata all'origine del simbolo e a come è entrato nella nostra epoca moderna.

    Storia del simbolo Labrys

    Secondo Plutarco, filosofo greco del Medio Platonismo, il termine "labrys" era una parola lidio per "ascia". Nell'antica Creta, era un simbolo sacro della religione minoica, a significare l'autorità delle dee femminili, l'autorità delle donne e il matriarcato. È stato ampiamente ritrovato negli scavi archeologici del Palazzo di Cnosso dell'Età del Bronzo, ed era usato dalle sacerdotesse minoiche persacrifici religiosi.

    Alcuni ritengono che il "labrys" sia etimologicamente collegato alla parola labirinto Nel contesto del mito di Teseo - l'eroe greco che uccise il Minotauro - il labirinto è spesso associato al palazzo minoico di Cnosso, ma secondo i dati di Cnosso, il labirinto è un'opera di grande valore. Simboli fondamentali: il linguaggio universale della scienza sacra Sembra che "labirinto" non sia direttamente collegato all'ascia cretese a doppio taglio.

    Nella mitologia greca, il labride, spesso indicato come "pelekys", è il simbolo di Zeus , l'antico dio greco dei cieli, del tuono e del fulmine e il re degli dei del Monte Olimpo.

    Secondo il libro L'arma del tuono nella religione e nel folklore: uno studio di archeologia comparata Le doppie asce erano utilizzate come rappresentazione del fulmine e persino venerate come divinità protettrici durante il periodo miceneo, tra il 1600 e il 1100 a.C. Si ritiene inoltre che un'ascia di pietra fosse indossata come amuleto perché considerata una pietra del tuono.

    Nella Creta romana, il simbolo era spesso associato alle Amazzoni, una tribù di donne guerriere della mitologia greca che si rifiutavano di seguire la cultura patriarcale. Un antico mosaico raffigura un'Amazzone guerriera con un'arma simile a un'ascia in tempo di guerra.

    Il simbolo della Labrys in epoca moderna

    Bandiera lesbica con le Labrys

    Durante il regime dal 1936 al 1941, la labrys divenne un simbolo del fascismo greco. Ioannis Metaxas scelse questo simbolo per il suo regno dittatoriale perché lo riteneva il più antico simbolo di tutte le civiltà elleniche.

    Negli anni '40, il simbolo fu utilizzato anche durante il regime di Vichy France per affermare la propria legittimità, collegandosi simbolicamente al periodo gallo-romano. Uno dei simboli del periodo gallico, il labrys era presente sulle monete, sui manifesti di propaganda e persino sulla bandiera personale di Philippe Pétain, il sovrano della Francia dell'epoca.

    La labrys simboleggia anche una serie di movimenti pagani e femminili moderni. Oggi viene utilizzata per rappresentare il politeismo ellenico i cui adoratori onorano gli dei dell'antica Grecia.

    Negli anni Settanta, le sottoculture femministe lesbiche anglo-americane hanno adottato la labrys come icona lesbica, perché lesbica e amazzone sono, se non sinonimi, associativi. Di fatto, il simbolo è stato inserito nella bandiera lesbica nel 1999 - una labrys bianca su un triangolo nero rovesciato su uno sfondo viola - per rappresentare il lesbismo.

    Significato e simbolismo della Labrys

    Il labrys, noto anche come ascia bipenne, ha diversi significati e connotazioni: eccone alcuni:

    • Un simbolo di protezione - Secondo gli archeologi, le doppie asce sull'altare di Cnosso erano venerate come divinità del fulmine o divinità protettrici. Si ritiene inoltre che prevalesse la credenza della pietra del tuono e che le asce di pietra fossero indossate come ciondoli per glorificare le divinità del tuono.
    • Un simbolo dell'emancipazione femminile - Nell'arte minoica, solo le donne sono raffigurate con il labrys. Nel mondo moderno, rappresenta la forza e il femminismo delle donne omosessuali, paragonate alle Amazzoni (la tribù di donne guerriere della mitologia greca) che rifiutavano i valori della cultura patriarcale. È spesso usato come simbolo di solidarietà e matriarcato tra le lesbiche.
    • Un simbolo del coraggio femminile - Nella storia, gli antichi greci usavano spade, lance, falangi, baliste, oltre ad armature e scudi, ma l'ascia da battaglia è associata alle Amazzoni sul campo di battaglia, quindi il simbolo rappresenta il coraggio e la forza delle donne guerriere.
    • Una rappresentazione del neopaganesimo greco - I politeisti ellenici venerano le antiche divinità greche, tra cui gli Olimpi, gli eroi, le divinità dell'oltretomba e le divinità della natura, e sono tipicamente influenzati dai filosofi e dagli scrittori della Grecia antica.

    Il simbolo Labrys nella gioielleria e nella moda

    L'antico simbolo ha ispirato i design dei gioielli, dai ciondoli a labrys ai braccialetti e ai motivi a doppia ascia incisi negli anelli. Alcuni design raffigurano il simbolo con il toro minoico, mentre altri presentano dettagli intricati sulla labrys e sono realizzati in argento o oro.

    Nel 2016, Vetements ha collaborato con Comme des Garçons e ha disegnato una linea di maglioni in omaggio all'orgoglio LGBTQ. Uno dei modelli in edizione limitata presentava il simbolo dell'indipendenza lesbica: una labrys bianca stampata su un triangolo nero rovesciato su uno sfondo viola. Di seguito una lista delle migliori scelte della redazione con il simbolo della labrys.

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    In breve

    La labrys ha una lunga storia, ma ha guadagnato popolarità in epoca greca e romana, quando era considerata un'arma sacra di Zeus. Al giorno d'oggi, rimane importante come simbolo di potere, coraggio e protezione, soprattutto per le donne.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.