Superstizioni sui corvi: cosa significano?

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Stephen Reese

    Per quanto i corvi siano molto diffusi, ci sono ancora idee sbagliate sulla loro esistenza. Per decenni sono stati considerati cattivi presagi. Esistono numerose credenze sui corvi e sul loro coinvolgimento nella nostra vita, basate sul folklore e sulla mitologia.

    Molte persone credono che i corvi portino sfortuna a causa della loro nero come il getto d'acqua piumaggio e il grido acuto "caw", mentre altri credono che i corvi siano come tutti gli altri uccelli.

    Perché i corvi sono così incompresi?

    Un gruppo di corvi viene chiamato "omicidio", ma questo non ha nulla a che fare con la morte o altro. Tuttavia, a causa del loro aspetto nero, sono nati molti miti che collegano il corvo alla sfortuna, al tempo cupo e ai funerali, oltre che alla morte. Non c'è da stupirsi che il gracchiare di un corvo sia spesso usato come preludio di qualcosa di inquietante nei film. Infatti, c'è stato un intero film intitolato "Il corvo" e un film che ha avuto un ruolo di primo piano.intero poema chiamato il corvo (Inutile dire che entrambi avevano a che fare con cose oscure e inquietanti.

    A differenza di altri uccelli, i corvi sono completamente neri, il che li fa apparire inquietanti e aggiunge un senso di oscurità all'ambiente che li circonda di notte.

    I corvi non sono così spaventosi come sembrano, se li si guarda da una prospettiva diversa. I corvi sono stati a lungo demonizzati nel folklore e nella narrativa per la loro associazione con la malinconia e la sventura, il che è ingiusto nei confronti di questi uccelli.

    Come qualsiasi altro uccello, fanno esattamente quello che dovrebbero fare. I corvi sono gli uccelli più incompresi al mondo, come dimostrano diversi studi e indagini.

    Corvi e cornacchie sono uguali?

    Si tende a pensare che corvi e cornacchie siano uguali, ma ci sono diverse differenze tra questi due animali.

    In primo luogo, i corvi sono più grandi delle cornacchie; inoltre, tendono a viaggiare in coppia, mentre le cornacchie viaggiano in gruppo. Un'altra differenza tra i due è la forma della coda e della gola: i corvi hanno code a forma di cuneo, mentre le cornacchie hanno code a ventaglio. I corvi hanno anche una gola più elegante delle cornacchie, con piume arruffate.

    I corvi sono anche più misteriosi e magici dei corvi, grazie a tutta l'attenzione che hanno ricevuto nella letteratura, nei riferimenti storici e nella cultura pop. Per questo motivo, il corvo è più popolare, con molte superstizioni ad esso legate - ma poiché distinguere tra corvi e corvi è difficile, le stesse superstizioni tendono ad applicarsi a entrambi.

    Superstizioni popolari sui corvi

    Nel folclore, i corvi sono considerati forieri di morte e streghe maligne. Ecco alcune superstizioni popolari sui corvi.

    1. Dare da mangiare ai corvi è un buon segno

    In alcune culture si dice che dare da mangiare ai corvi dalla facciata della casa porti fortuna, perché si crede che il lavoro che si sta svolgendo sarà portato a termine in modo soddisfacente.

    In assenza di una minaccia percepita, le cornacchie non fanno del male a chi considerano sicuro. Per questo motivo, se state pensando di dare del cibo alle cornacchie, fatelo pure. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando si dà loro da mangiare, perché le cornacchie possono essere aggressive nei confronti di altri piccoli uccelli da giardino e persino mangiare le loro uova.

    2. Succedono cose strane quando si vede un corvo

    I corvi, in quanto spazzini, sono comunemente associati alla morte, ai funerali e alla sepoltura dei morti, nonché alla stregoneria, alla magia nera, ai luoghi infestati e alla sfortuna. Altri collegano i corvi a malattie come la peste e la guerra, in parte perché corvi e corvi possono trovarsi in luoghi in cui la morte e le malattie dilagano - dopo tutto, sono uccelli spazzini eè quello che fanno.

    Ciò che non è vero, tuttavia, è che i corvi possono percepire o trasmettere la morte a qualcuno in qualsiasi modo, forma o modo. Poiché i corvi venivano spesso trovati a mangiare animali morti o a volare in prossimità di animali morti, erano considerati forieri di morte e sfortuna.

    Alcuni abitanti dei monti Appalachi credono che quando i corvi volano bassi sopra una casa per tre volte, ciò indichi un'imminente morte in famiglia. Se i corvi iniziano a cantare la mattina presto, è probabile che piova. Uccidere un corvo, nonostante la sua reputazione di presagio di sventura, è un terribile presagio.

    3. I corvi sono simbolo di conoscenza

    Gli Indiani d'America, a differenza di altre culture, fedi e paesi, vedevano i corvi come simbolo della conoscenza e della legge, in contrasto con le numerose storie grottesche che li riguardano, e li consideravano saggi consiglieri.

    I corvi sono in grado di ricordare i volti dei loro nemici e di serbare rancore. Se si sentono minacciati, possono unirsi per combattere un predatore o un altro nemico percepito.

    4. I corvi si dedicano alla superstizione e alla divinazione

    I corvi erano venerati da gli antichi greci come simbolo di Apollo Gli àuguri erano soliti interpretare i messaggi basandosi non solo sul colore di un uccello, ma anche sulla direzione in cui volava durante le epoche greca e romana. I corvi che volavano verso est e verso sud erano considerati favorevoli.

    5. Numero di corvi

    In alcune zone, il numero di corvi o cornacchie osservate è più importante dei corvi stessi.

    Un solo corvo è considerato da molti un presagio negativo, mentre trovarne due è di buon auspicio. La salute è indicata da tre corvi, mentre la ricchezza da quattro corvi. Vedere cinque corvi, invece, presagisce malattia, mentre vederne sei presagisce morte.

    6. I corvi nella Bibbia

    Anche nella fede cristiana i corvi hanno un significato speciale: la Bibbia li definisce "impuri", ma la Genesi ci informa che il primo uccello che Noè fece uscire dall'arca per trovare la terra era un corvo. Quando Caino uccise Abele, e Adamo ed Eva non avevano mai seppellito un corpo prima di allora, un corvo li guidò durante il processo. Nel Talmud ebraico si attribuisce ai corvi il merito di aver insegnato all'umanità come comportarsi conmorte.

    I corvi sono intelligenti?

    È risaputo che i corvi sono molto intelligenti. I corvi hanno un rapporto corpo/cervello simile a quello degli scimpanzé, il che li rende uno degli uccelli più intelligenti del mondo. Per quanto riguarda le dimensioni del corpo e del cervello, sono molto simili agli esseri umani.

    Sono abili risolutori di problemi, il che rende più facile per loro procurarsi il cibo. La loro capacità di trovare soluzioni creative a problemi complessi è evidente. Tendono anche a esprimere i loro sentimenti attraverso i loro richiami e possono produrre fino a 20 suoni distinti per ogni occasione.

    Alcune persone credono di avere una sorta di capacità soprannaturale di predire il futuro e di prevedere l'invisibile grazie al loro intelletto.

    Porta sfortuna possedere un corvo come animale domestico?

    Poiché i corvi sono progettati per vivere in natura con altri corvi, tenerne uno come animale domestico non è una buona idea. L'unica eccezione è se si trova un corvo ferito o un piccolo e non si è in grado di portarlo immediatamente in un centro di riabilitazione per animali, che può prendersi cura dell'uccello più di quanto possiamo fare noi, e lo farà senza causargli alcun danno.

    Conclusione

    Sebbene i corvi siano stati associati a una serie di fenomeni inquietanti e spaventosi, non vi è ancora alcuna prova che siano causa di buona o cattiva sorte. Sono una delle creature più intelligenti della natura e le loro sfortunate abitudini alimentari e il loro piumaggio scuro sono ciò che li ha probabilmente associati a tutto ciò che è inquietante.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.