Circe Mitologia greca

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Stephen Reese

    Circe è una delle figure più affascinanti ed enigmatiche della mitologia greca. Era un'incantatrice che possedeva una bacchetta magica e preparava pozioni magiche. Circe era famosa per la sua capacità di trasformare i nemici e i trasgressori in animali. Spesso veniva confusa con la ninfa Calipso .

    Diamo un'occhiata più da vicino a Circe e ai suoi poteri magici unici.

    Origini di Circe

    Circe era la figlia del dio Sole, Elio Alcuni scrittori sostengono che sia nata da Ecate, la dea della stregoneria. Il fratello di Circe, Eete, era il guardiano della Vello d'oro e sua sorella Pasiphaë era una potente maga e la moglie del re Minosse Circe era la zia di Medea, una popolare strega della mitologia greca.

    Circe si innamorò di diversi eroi greci, ma riuscì a riconquistare soltanto l'affetto di Odisseo , con cui ha avuto tre figli.

    Isola di Circe

    Secondo gli scrittori greci, Circe fu esiliata sull'isola di Aeaea Circe divenne la regina di quest'isola solitaria e si costruì un palazzo tra i suoi boschi. La sua isola era circondata da animali obbedienti e addomesticati che subivano il suo incantesimo. I viaggiatori e i naviganti erano spesso avvertiti della stregoneria di Circe e della sua capacità di attirare le persone sull'isola.

    • Circe e Odisseo

    Circe offre la coppa a Ulisse - John William Waterhouse

    Circe incontrò Odisseo (nome latino: Ulisse) mentre tornava a casa dalla guerra di Troia. Circe notò l'equipaggio di Odisseo aggirarsi per la sua isola e li invitò a mangiare. Non sospettando nulla di strano, l'equipaggio accettò il banchetto e la maga aggiunse una pozione magica al pasto. L'intruglio di Circe trasformò l'equipaggio di Odisseo in maiali.

    Uno dei membri dell'equipaggio riuscì a fuggire e avvertì Odisseo dell'incantesimo di Circe. Sentendo ciò, Odisseo ottenne dal messaggero di Atena indicazioni su come contrastare i poteri di Circe. Odisseo incontrò Circe con un'erba molle, che lo protesse dai poteri magici della maga e riuscì a convincerla a sciogliere l'incantesimo e a liberare il suo equipaggio.

    Circe non solo acconsentì alla richiesta di Odisseo, ma lo pregò anche di rimanere sulla sua isola per un anno. Odisseo rimase con Circe e lei diede alla luce tre dei suoi figli, che erano Agrio, Latino e Telegono, oppure Rhomos, Anteias e Ardeias, che a volte si dice siano i fondatori di Roma, Antium e Ardea.

    Dopo un anno, Odisseo lasciò l'isola di Circe e continuò il suo viaggio di ritorno a Itaca. Prima di partire, Circe guidò Odisseo su come entrare nell'Oltretomba, comunicare con i morti e appellarsi agli dei come parte dei passi necessari per tornare a Itaca. Alla fine, con l'assistenza di Circe, Odisseo riuscì a trovare la strada per tornare a Itaca.

    • Circe e Picus

    Secondo la mitologia greca e romana, Circe si innamorò di Pico, re del Lazio, ma Pico non poté ricambiare i sentimenti di Circe perché il suo cuore apparteneva a Canens, figlia del re del Lazio. Il dio romano Giano Per gelosia e rabbia, Circe trasformò Picus in un picchio italiano.

    • Circe e Glauco

    In un'altra narrazione, Circe si innamorò di Glauco, un dio del mare, ma Glauco non riuscì a ricambiare l'affetto di Circe, poiché ammirava e amava la ninfa Scilla Per vendicarsi, l'invidiosa Circe avvelenò le acque del bagno di Scilla e la trasformò in un mostro orrendo. Scilla infestò quindi le acque e divenne famosa per far naufragare e distruggere le navi.

    • Circe e gli Argonauti

    La nipote di Circe, Medea, aiutò Jason e gli Argonauti alla ricerca del vello d'oro. Medea aveva ostacolato le avances di Eete uccidendo il proprio fratello. Circe assolse Medea e Giasone dei loro peccati e li mise in grado di proseguire la loro ricerca e di tornare a casa sani e salvi.

    Il figlio di Circe, Telegono e Odisseo

    Quando Telegono, figlio di Circe, divenne un giovane uomo, intraprese un viaggio per ritrovare suo padre, Odisseo. Per la sua avventura, Telegono portò con sé una lancia velenosa donatagli da Circe. Tuttavia, a causa di circostanze sfortunate e inaspettate, Telegono uccise accidentalmente Odisseo con la lancia. Accompagnato da Penelope e Telemaco Telegono portò il cadavere del padre sull'isola di Circe, che assolse Telegono dal suo peccato e concesse a tutti e tre l'immortalità.

    La morte di Circe

    In un'altra versione della storia, Circe usò i suoi poteri magici e le sue erbe per riportare in vita Odisseo. Odisseo organizzò poi un matrimonio per Telemaco e la figlia di Circe, Cassifone. Questo si rivelò un grave errore, poiché Circe e Telemaco non andavano d'accordo. Un giorno, ci fu un grande litigio e Telemaco uccise Circe. Addolorata per la morte della madre, Cassifone uccise a sua volta Circe.Telemaco. Sentendo queste morti orribili, Odisseo morì per il dolore e la tristezza.

    Rappresentazioni culturali di Circe

    Circe la tentatrice di Charles Hermans. Pubblico dominio

    Il mito di Circe è stato un tema e un motivo popolare nella letteratura.

    • Scrittori come Giovan Battista Gelli e La Fontaine hanno descritto l'incantesimo di Circe in modo positivo e hanno osservato che l'equipaggio era molto più felice in forma di maiale. Dal Rinascimento in poi, Circe è stata rappresentata sia come una donna temuta che desiderata in opere come il libro di Andrea Alciato Emblemata e Albert Glatigny Vignes Folles .
    • Le scrittrici femministe hanno reimmaginato il mito di Circe per ritrarla come una donna forte e assertiva. Leigh Gordon Giltner nel suo poema Circe La poetessa britannica Carol Ann Duffy ha anche scritto un monologo femminista intitolato Circe .
    • Il mito di Circe ha influenzato anche diverse opere della letteratura classica, come ad esempio il libro di William Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate e di Edmund Spenser La regina delle fate , dove Circe è rappresentata come seduttrice di cavalieri.
    • Circe era un tema popolare in ceramiche, dipinti, sculture e opere d'arte. Un vaso berlinese mostra Circe che tiene in mano una bacchetta e trasforma un uomo in un maiale, una bara etrusca raffigura Odisseo che minaccia Circe con una spada e una statua greca del V secolo mostra un uomo che si trasforma in un maiale.
    • Nei famosi fumetti DC, Circe appare come nemica di Wonder Woman ed è una delle principali antagoniste del videogioco, L'età della mitologia .

    Circe e la scienza

    Gli storici della medicina hanno ipotizzato che Circe abbia usato le erbe della Circaea per provocare allucinazioni nell'equipaggio di Odisseo. L'erba moly che Odisseo portava con sé era in realtà una pianta a forma di goccia di neve che aveva la capacità di contrastare gli effetti della Circaea.

    Fatti di Circe

    1- Circe è buona o cattiva?

    Circe non è né cattiva né buona, ma semplicemente umana. È un personaggio ambivalente.

    2- Qual è il ruolo di Circe nella mitologia greca?

    Il ruolo più importante di Circe è in relazione a Odisseo, poiché cerca di impedirgli di raggiungere Itaca.

    3- Come si pronuncia Circe?

    Circe si pronuncia kir-kee o ser-see.

    4- Per cosa è nota Circe?

    Circe è nota per essere un'incantatrice e per conoscere la magia.

    5- Circe era bella?

    Circe è descritta come bella, lucente e attraente.

    6- Chi sono i genitori di Circe?

    Circe è la figlia di Helios e Perse.

    7- Chi è il consorte di Circe?

    Il consorte di Circe era Odisseo.

    8- Chi sono i figli di Circe?

    Circe ebbe tre figli: Telegono, Latino e Agrio.

    9- Chi sono i fratelli di Circe?

    I fratelli di Circe sono Pasifae, Eete e Perse.

    In breve

    Il mito di Circe era in origine un racconto minore, privo di fama e riconoscimento. In seguito scrittori e poeti hanno ripreso la sua storia e l'hanno reimmaginata in vari modi. Circe rimane un personaggio ambivalente che continua a incuriosire.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.