Sommario
La Croce Rossa è spesso considerata il simbolo più conosciuto al mondo: è presente sui cartelli degli ospedali, sulle ambulanze, sulle uniformi degli operatori umanitari. In poche parole, è un simbolo onnipresente, che significa neutralità, empatia, speranza e protezione.
Ecco una panoramica della sua storia e di come è cresciuta fino a diventare un simbolo globale.
Storia della Croce Rossa
Le origini della Croce Rossa risalgono al 1859, quando un uomo d'affari svizzero di nome Henry Dunant, testimone delle sofferenze di 40.000 soldati feriti dopo la battaglia di Solferino in Italia, scrisse un libro su questa esperienza ( Un ricordo di Solferino) e iniziò a sostenere la necessità di un'organizzazione neutrale che aiutasse i soldati sul campo di battaglia indipendentemente dalle loro affiliazioni politiche.
Nel 1860, un comitato con sede in Svizzera pianificò le associazioni di soccorso nazionali e nel 1863 prese il nome di Comitato Internazionale per il Soccorso dei Feriti, concentrandosi principalmente sulle vittime di guerra, per poi diventare il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), che ampliò il suo campo d'azione fino a coprire un'ampia gamma di attività umanitarie in tempo di pace.
Nel 1964 si tenne la prima Conferenza internazionale e la Convenzione di Ginevra. La Croce Rossa Americana fu fondata da Clara Barton, che fece pressione sul governo degli Stati Uniti per ratificare la Convenzione di Ginevra.
La sede della Croce Rossa Internazionale si trova a Ginevra, in Svizzera. L'organizzazione ha scelto come simbolo una croce rossa su sfondo bianco, che è un'inversione della bandiera svizzera - una croce bianca su sfondo rosso. Questo riconosce il legame tra l'organizzazione e la Svizzera.
Oggi la Croce Rossa è composta da diverse istituzioni, legate dagli stessi valori e obiettivi: è la più grande rete umanitaria del mondo ed è presente in quasi tutti i Paesi.
Che cosa simboleggia la Croce Rossa?
La croce rossa è uno dei simboli più riconoscibili al mondo e rappresenta:
- Protezione - lo scopo principale della Croce Rossa è quello di proteggere le persone in difficoltà, assistendole secondo le necessità.
- Aiuti umanitari - Se la Croce Rossa è nata come organizzazione per aiutare i soldati feriti, oggi i suoi obiettivi sono di ampia portata e comprendono il primo soccorso, la sicurezza dell'acqua, le banche del sangue, il mantenimento di centri per l'infanzia e l'assistenza sociale e così via.
- Neutralità - La Croce Rossa si concentra sull'aiuto a tutte le persone bisognose e per questo non prende posizione in nessuna lotta, dibattito o questione politica. Chi combatte sa che non deve attaccare nessuno o qualcosa che mostri una croce rossa.
- Speranza - il simbolo della croce rossa incarna la speranza e la positività, anche nei momenti più difficili.
La Croce Rossa è un'organizzazione cristiana?
Contrariamente a quanto si crede, la Croce Rossa non è un'organizzazione religiosa. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di rimanere neutrale, il che significa non prendere posizioni religiose.
Tuttavia, molti hanno erroneamente associato il simbolo della croce In molti paesi mediorientali, un'associazione rossa è stata creata per la prima volta. Mezzaluna viene utilizzato al posto della croce rossa.
Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Nel 1906, l'Impero Ottomano insistette sull'uso di una mezzaluna rossa al posto della croce rossa. Di conseguenza, la Mezzaluna Rossa è il nome usato nei Paesi musulmani. Anche se questo ha dato alla croce rossa una colorazione leggermente religiosa, rimane comunque un'organizzazione laica.
Nel 2005 è stato creato un ulteriore emblema, noto come cristallo rosso, che ha permesso ai Paesi non disposti ad adottare la croce rossa o la mezzaluna rossa di aderire al Movimento.
In breve
Nel 1905, Henry Dunant è diventato il primo Premio Nobel svizzero, vincendo il Noble Peace Price per essere stato il visionario, il promotore e il cofondatore della Croce Rossa, che rimane una delle istituzioni più importanti in tutto il mondo, fornendo assistenza e soccorso anche nei luoghi più difficili da raggiungere.