Lo specchio: cosa simboleggia?

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Stephen Reese

    Secondo il dizionario Merriam-Webster, uno specchio può essere definito come una superficie lucida o liscia che forma immagini per riflessione o semplicemente come qualcosa che ci dà un riflesso reale.

    Gli specchi, così come li conosciamo oggi, sono un'invenzione del XVI secolo, dove venivano prodotti come lusso per i più ricchi. Prima di allora, gli esseri umani cercavano il loro riflesso nell'acqua, nell'ottone, nel metallo e nell'ossidiana levigata.

    In quanto oggetto che permette di vedere se stessi, gli specchi (e gli oggetti che proiettano un riflesso) offrono una visione unica, consentendo di vedersi per come si è veramente. In questo articolo tratteremo il simbolismo degli specchi e il loro utilizzo nella letteratura, nell'arte e nel folklore.

    Simbolismo degli specchi

    Gli specchi proiettano i riflessi delle immagini e del mondo riflettendo la luce. Per questo motivo, il simbolismo degli specchi è fortemente legato alla simbolismo della luce Di seguito sono riportati i significati simbolici degli specchi.

    • La verità - In quanto oggetto che ci offre il riflesso reale dei soggetti, degli oggetti e dell'ambiente, gli specchi sono un'evidente rappresentazione della verità Da un punto di vista pratico, lo specchio vi dirà se avete preso qualche chilo di troppo o se avete un brufolo. Dal punto di vista positivo, lo specchio, in quanto rappresentazione della verità, è un buon punto di partenza per motivarvi prima di affrontare il duro mondo.
    • Conoscenza - Lo specchio offre un'immagine riflessa di sé e mette in evidenza gli aspetti che non si riuscivano a vedere a occhio nudo, per cui è visto come un oggetto che porta conoscenza su se stessi.
    • La saggezza - Strettamente legato al simbolismo della conoscenza, lo specchio presenta un modo nuovo e più profondo di vedere se stessi e può quindi essere visto come un emblema di saggezza.
    • Vanità - Gli specchi sono visti come un emblema di vanità quando vengono utilizzati per alimentare un'autostima molto elevata e malsana. Questo deriva dalla Il mito greco di Narciso che racconta la storia di un bellissimo ragazzo che si innamorò della sua immagine e continuò a fissare il suo riflesso in una piscina finché non si trasformò in un fiore.
    • L'inganno - Gli specchi sono anche considerati un emblema dell'inganno, solitamente utilizzato nell'arte e nella letteratura, per indicare come qualcuno possa facilmente innamorarsi di un'immagine di sé che non è necessariamente vera.
    • Magia - Sia il folklore antico che quello moderno raccontano della magia racchiusa negli specchi, che si dice siano in grado di tenere in ostaggio un'anima e di concentrare l'energia. Per questo motivo gli specchi venivano coperti nei funerali e usati come mezzo di comunicazione tra i regni.
    • Una via per l'anima - Il mondo antico credeva che guardare uno specchio fosse un modo per esaminare la propria anima. Per questo motivo i film ritraggono vampiri e demoni privi di riflesso, perché idealmente queste entità non hanno un'anima. Collegata a questo significato, è la credenza che gli specchi siano un percorso verso l'altro regno. È a causa di queste credenze che i cinesi, gli egiziani, i Maya e altre culture coprivano tutti gli specchi durante i funerali per consentire un passaggio sicuro dell'anima verso il cielo e per impedire ad altre entità di attraversare il mondo.
    • Il simbolismo degli specchi in psicologia - In psicologia, gli specchi rappresentano una soglia tra la mente conscia e quella subconscia, in quanto attivano la consapevolezza di sé e ci fanno conoscere la nostra persona. Guardandosi allo specchio, si può guardare oltre la propria coscienza e dare un'occhiata al proprio subconscio.

    Il simbolismo degli specchi nella letteratura

    Diverse opere letterarie raffigurano gli specchi come simbolo di verità, scoperta, coraggio e potere. Esiste una vasta gamma di opere letterarie che stilisticamente utilizzano gli specchi per trasmettere determinati messaggi.

    • " Specchio "Una poesia di Sylvia Plath mostra una donna che compie un viaggio alla scoperta di se stessa, mentre il riflesso che vede nello specchio si trasforma gradualmente da quello di una giovane ragazza a quello di una donna anziana. Nella stessa poesia, lo specchio è rappresentato come un dio a quattro angoli che dice sempre la verità così com'è.
    • Nella storia di " Biancaneve, "La regina cattiva usa lo specchio per due motivi: in primo luogo, la regina consulta lo specchio ogni giorno in cerca di conoscenza, per sapere chi è la donna più bella del paese. In secondo luogo, lo specchio in questa storia è una vera e propria rappresentazione della vanità e dell'ossessione per se stessi. La regina cattiva è così ossessionata dal suo aspetto e dall'essere la donna più bella del paese chedeve cercare conferme ogni giorno, e quando si presenta una fanciulla più bella, va su tutte le furie.
    • La canzone " Specchio specchio" di Diamond Rio utilizza lo specchio come oggetto che personifica la causa del soggetto ridicolizzato. Nel testo, lo scrittore cerca la fonte della sua sfortuna e lo specchio gli ricorda che è lui stesso la causa dei suoi problemi. In questo caso, lo specchio gli trasmette saggezza.
    • Nella canzone "Mirror" di Justin Timberlake, lo specchio viene utilizzato come riflesso dell'anima. Justin canta: " È come se tu fossi nel mio specchio, il mio specchio che mi fissa... È chiaro che stiamo trasformando due riflessioni in una sola. Lo specchio di questa canzone riflette l'anima della compagna del cantante, che guarda la sua compagna e in lei vede riflessa, come in uno specchio, l'altra metà della sua anima.
    • La canzone "Mirror" di Lil' Wayne e Bruno Mars usa lo specchio come soglia tra il conscio e il subconscio. Una parte della canzone dice: " Guardami quando ti parlo, tu mi guardi ma io ti guardo attraverso... Vedo che non sei soddisfatto, e non vedo nessun altro, vedo me stesso, guardo lo specchio sul muro. ..." Secondo il testo, il personaggio del cantante sta avendo una conversazione con il proprio subconscio riflesso nello specchio.
    • Nel film "Specchi 2 In "Matt Venne", gli specchi intrappolano l'anima di una giovane donna che ha subito un torto e che vuole vendicarsi del suo stupratore e assassino prima di passare dall'altra parte. Usando gli specchi, l'anima perseguita un uomo che ha avuto un'esperienza di pre-morte, costringendolo ad aiutarla a compiere la suddetta vendetta. Questa trama mette chiaramente in evidenza l'aspetto degli specchi come mezzo di comunicazione tra i mondi.

    Il simbolismo degli specchi nell'arte

    L'uso degli specchi nell'arte è paradossale, in quanto raffigura sia la verità che la vanità: la prima è usata per dirci che negli specchi si nasconde la verità più profonda di noi, mentre la seconda è usata nell'arte per far emergere il peccato di orgoglio e il peccato di lussuria.

    Venere di Rokeby di Diego Valazquez, di pubblico dominio.

    Uno degli specchi più noti nell'arte è quello del Rokeby Venere di Diego Valazquez, che raffigura Cupido che tiene uno specchio davanti a Venere affinché questa possa godere della propria bellezza. Questo dipinto mette in evidenza l'aspetto della scoperta di sé e dell'emancipazione, ma è stato anche associato alla lussuria e alla vanità.

    Il Allegoria della prudenza di Simon Vouet raffigura una donna, Prudenza, che tiene in una mano un serpente e nell'altra uno specchio. Questo dipinto è noto come allegoria della saggezza.

    Nel Allegoria della verità e del tempo di Annibale Carracci, quando la Verità viene recuperata da un pozzo dal padre, il Tempo, esce con in mano uno specchio che irradia luce e calpesta sotto i suoi piedi l'Inganno bifronte. Questo dipinto mostra che lo specchio è una rappresentazione della verità.

    Miti e superstizioni sullo specchio

    Ci sono molti miti e superstizioni che circondano non solo lo specchio, ma anche altri oggetti che proiettano un riflesso.

    Come già detto, diverse culture credevano che gli specchi potessero intrappolare l'anima di un defunto e quindi coprivano tutti gli specchi della casa per proteggere i loro cari defunti da questo terribile destino. È interessante notare che quando Abramo Lincoln morì, tutti gli specchi della Casa Bianca furono coperti per questo stesso scopo.

    La copertura degli specchi non era praticata solo per proteggere i morti, ma anche per proteggere i vivi dalle entità oscure, perché si credeva che i demoni fossero attratti dalle case recentemente colpite da tragedie e che gli specchi fossero un passaggio tra i mondi.

    Gli antichi tedeschi e olandesi credevano che vedere un proprio riflesso dopo la perdita di una persona cara significasse essere il prossimo in linea di successione.

    Antichi Romani credeva che se si rompeva uno specchio l'anima avrebbe sofferto di sfortuna per sette anni, fino a rigenerarsi sette anni dopo.

    Conclusione

    Gli specchi hanno connotazioni sia positive che negative, ma è innegabile che proiettano un riflesso di ciò che siamo. Pertanto, qualsiasi riflesso si scelga di vedere è determinato dall'atteggiamento con cui si guarda lo specchio. In un mondo in cui ognuno pensa a se stesso, non fa male dire a quella persona meravigliosa nello specchio che la si guarda le spalle.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.