Sommario
Cina La Cina è una delle civiltà più antiche del mondo, con oltre quattromila anni di storia. Certo, molti di questi anni sono stati trascorsi come un'accozzaglia di numerosi Stati in guerra piuttosto che come un unico Paese unificato, ma sarebbe comunque corretto dire che, nonostante questo, si tratta ancora della storia di una regione, di un popolo e di una cultura.
I quattro periodi principali della Cina - a grandi linee
La storia della Cina può essere suddivisa in quattro periodi: la Cina antica, la Cina imperiale, la Repubblica di Cina e la Repubblica Popolare Cinese. Si discute se il Paese stia entrando in una quinta era proprio ora, ma di questo parleremo più avanti.
In ogni caso, i primi due periodi sono sicuramente i più lunghi della storia del Paese e abbracciano dodici periodi o dinastie distinte, anche se alcuni periodi sono condivisi da due o più dinastie in guerra. Tenete presente che, per semplicità, utilizzeremo la cronologia occidentale.
Cronologia della storia della Cina
Dinastia Xia:
L'epoca di 5 secoli compresa tra il 2.100 a.C. e il 1.600 a.C. è nota come periodo Xia. Periodo della dinastia Durante questo periodo, la capitale del Paese cambiò tra Luoyang, Dengfeng e Zhengzhou. Si tratta del primo periodo conosciuto della storia della Cina, anche se tecnicamente non esistono documenti conservati risalenti a questo periodo.
Dinastia Shang
La dinastia Shang è il primo periodo della storia della Cina con documenti scritti. Con capitale Anyang, questa dinastia governò per circa 5 secoli, dal 1.600 a.C. al 1.046 a.C..
Dinastia Zhou
Alla dinastia Shang seguì il periodo più lungo e influente della storia cinese: la dinastia Zhou, che vide l'ascesa di Confucianesimo La Cina ha attraversato otto secoli, dal 1.046 a.C. al 221 a.C. Le capitali della Cina in questo periodo erano prima Xi'an e poi Louyang.
Dinastia Qin
La successiva dinastia Qin non riuscì a replicare la longevità della dinastia Zhou e durò solo 15 anni, fino al 206 a.C. Tuttavia, fu la prima dinastia a unire con successo tutta la Cina come un unico Paese sotto lo stesso imperatore. Durante tutte le dinastie precedenti, c'erano ampie regioni del territorio sotto diverse dinastie, in guerra per il potere e il territorio con la dinastia dominante.Non sorprende che la dinastia Qin segni anche il passaggio dal periodo della Cina antica a quello della Cina imperiale.
Dinastia Han
Dopo il 206 a.C. si ebbe la dinastia Han, un altro periodo famoso. La dinastia Han supervisionò il passaggio di millennio e continuò fino al 220 d.C. Questo periodo è all'incirca uguale a quello di l'Impero Romano La dinastia Han ha vissuto molti tumulti, ma è stata anche un'epoca che ha dato vita a un'impressionante quantità di opere d'arte. La mitologia cinese e arte.
Dinastie Wei e Jin
Seguì il periodo dei Regni del Nord e del Sud, governati dalle dinastie Wei e Jin. Questo periodo di oltre 3 secoli, che va dal 220 d.C. al 581 d.C., vide numerosi cambiamenti di regime e conflitti pressoché costanti.
Dinastia Sui e Tang
Seguì la dinastia Sui, che unificò le dinastie del Nord e del Sud e che riportò il dominio dell'etnia Han su tutta la Cina. In questo periodo si verificò anche la sinizzazione (cioè il processo di portare le culture non cinesi sotto l'influenza culturale cinese) delle tribù nomadi. I Sui regnarono fino al 618 d.C..
Dinastia Tang
La dinastia Tang regnò fino al 907 d.C. e si distinse per avere l'unico imperatore donna nella storia della Cina, l'imperatrice Wu Zetian, che regnò tra il 690 e il 705 d.C. Durante questo periodo fu implementato un modello di governo di successo. La stabilità del periodo portò a una sorta di età dell'oro, con grandi progressi culturali e artistici.
Dinastia Song
La dinastia Song fu un periodo di grandi innovazioni. Alcuni grandi invenzioni durante questo periodo sono stati la bussola Fu anche la prima volta nella storia del mondo che venne utilizzata la cartamoneta. La dinastia Song continuò fino al 1.279 d.C. Ma durante questo periodo ci furono infiniti conflitti tra la Cina settentrionale e quella meridionale. Alla fine, la Cina meridionale fu conquistata dalla dinastia Yuan, guidata dai mongoli.
Dinastia Yuan
Il primo imperatore del regime Yuan fu Kublai Khan, capo del clan mongolo dei Borjigin. Per la prima volta una dinastia non Han governò tutte le diciotto province della Cina. Questo dominio durò fino al 1.368.
Dinastia Ming
Alla dinastia Yuan seguì la famosa dinastia Ming (1368-1644), che costruì gran parte della Grande Muraglia cinese e durò circa tre secoli. Fu l'ultima dinastia imperiale della Cina governata da cinesi Han.
Dinastia Qin
Alla dinastia Ming seguì la dinastia Qing, guidata dai Manciù, che portò il Paese nell'era moderna e terminò solo nel 1912 con l'avvento della Rivoluzione repubblicana.
Rivoluzione repubblicana
Dopo la dinastia Qing sorse la Repubblica di Cina - un periodo breve ma vitale, dal 1912 al 1949, che avrebbe portato alla nascita della Repubblica di Cina. La rivoluzione del 1911 fu guidata da Sun Yat-sen.
Questa è stata la prima esperienza di democrazia in Cina e ha portato a disordini e agitazioni. La guerra civile ha imperversato in Cina per decenni e la Repubblica non è mai riuscita a radicarsi in tutto il vasto Paese. Nel bene e nel male, il Paese è infine passato al suo periodo finale - la Repubblica Popolare Cinese.
Partito Comunista Cinese
Durante questo periodo, il Partito Comunista Cinese (PCC) riuscì a stabilire un controllo completo sulla Cina. La Repubblica Popolare inizialmente seguì una strategia isolazionista, ma alla fine si aprì all'interazione e al commercio con il mondo esterno nel 1978. Nonostante le sue controversie, l'era comunista portò alla stabilità del paese. Dopo la politica di apertura, ci fu anche un'enorme crescita economica.crescita.
Alcuni potrebbero sostenere, tuttavia, che questa apertura segni anche l'inizio di una lenta transizione verso una quinta era - un'ipotesi che la Cina stessa per ora nega. Il ragionamento alla base dell'idea di una nuova quinta era è che gran parte della recente crescita economica della Cina è dovuta all'introduzione del capitalismo.
Una quinta era?
In altre parole, mentre il Paese è ancora governato dal partito comunista e si chiama ancora "Repubblica Popolare Cinese", la maggior parte dell'industria è nelle mani dei capitalisti. Molti economisti attribuiscono a questo fatto il merito del rapido boom dell'economia cinese, che la definisce un Paese totalitario/capitalista e non comunista.
Inoltre, sembra esserci un lento cambiamento culturale: il Paese sta tornando a concentrarsi su idee come il patrimonio, la storia imperiale e altri concetti nazionalisti palingenetici che il PCC ha evitato per decenni, preferendo concentrarsi sulla "Repubblica Popolare" e non sulla storia.
Resta tuttavia da vedere dove porteranno esattamente questi lenti spostamenti.