Elenco degli dei e delle dee celtiche

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Stephen Reese

    I Celti erano un gruppo di persone diverse, che vivevano in varie regioni come l'Irlanda, il Portogallo, l'Italia e la Gran Bretagna. La loro cultura, la loro religione e i loro sistemi di credenze erano influenzati dalle varie regioni in cui risiedevano, e hanno assorbito e adottato la mitologia, i rituali e le pratiche di culto distinte di ciascun luogo.

    Gran parte di Mitologia celtica è stata influenzata da tradizioni orali e narrazioni preesistenti, specifiche di un luogo o di una regione. I Celti veneravano una pletora di divinità, ognuna delle quali era strettamente legata al mondo naturale. Diamo un'occhiata più da vicino alle principali divinità della religione e della mitologia celtica.

    Ana/Dan - Dea primordiale della Creazione, della Fertilità e della Terra

    Conosciuto anche come : Anu/Anann/Danu

    Epiteti: Dea Madre, il flusso

    Danu era una delle più antiche dee celtiche, venerata in Irlanda, Britannia e Gallia. Come dea madre, si diceva che avesse dato alla luce l'antico popolo di Dana, conosciuto come i Tuatha dé Danann Furono la prima tribù celtica dotata di abilità e capacità ultraterrene. I Tuatha dé Danann guardavano a Danu come al loro guardiano e protettore.

    Danu era una dea della natura, strettamente associata ai processi di nascita, morte e rigenerazione, nonché emblema di abbondanza, prosperità e saggezza. Alcuni storici deducono che potesse essere venerata anche come dea del vento, dell'acqua e della terra.

    Dagda - Dio della vita, della morte, della magia e della saggezza

    Conosciuto anche come: An Dagda, Il Dagda

    Epiteti: Dio buono, Tutto-Padre, Potente di grande saggezza

    Dagda era il capo della tribù dei Tuatha Dé Danann. . Era venerato come una figura paterna protettiva, soprattutto tra le popolazioni dell'Irlanda gaelica.

    Il suo bastone aveva il potere di uccidere le persone e di resuscitarle. Il suo calderone infinito e senza fondo rifletteva la sua passione per il cibo e il mestolo che lo accompagnava era un simbolo di abbondanza.

    Dagda era il maestro della magia druidica e la sua arpa incantata aveva il potere di regolare il clima, il tempo e le stagioni.

    Aengus - Dio dell'amore, della giovinezza e dell'ispirazione creativa

    Conosciuto anche come: Óengus, Mac ind Óic

    Epiteto: Aengus il Giovane

    Aengus era il figlio di Dagda e della dea fluviale Bionn . Il suo nome significava vero vigore, La musica incantevole di Aengus aveva la capacità di affascinare tutti, comprese le giovani donne, i re e persino i suoi nemici. Era sempre circondato da un gruppo di quattro uccelli svolazzanti, che simboleggiavano i suoi baci appassionati.

    Sebbene molte persone fossero affascinate da lui, Aengus poté ricambiare l'affetto solo per Caer Ibormeith, Il suo immenso amore e affetto per questa ragazza fu di ispirazione per i giovani innamorati celtici, che veneravano Aengus come loro divinità protettrice.

    Lugh - Dio del Sole, delle abilità e dell'artigianato

    Conosciuto anche come: Lugos, Lugus, Lug

    Epiteti: Lugh del Braccio Lungo, Lleu della Mano Abile

    Lugh era una delle principali divinità solari della mitologia celtica, venerata come dio guerriero e onorata per aver ucciso il nemico dei Tuatha Dé Danann.

    Era un dio dalle molteplici abilità e gli si attribuisce l'invenzione del fidchell, dei giochi con la palla e delle corse dei cavalli. Lugh era anche la divinità protettrice delle arti creative.

    La famiglia reale lo venerava come emblema della verità, della giustizia e della regalità legittima. Nell'arte e nei dipinti celtici era raffigurato con l'armatura, l'elmo e la lancia invincibile. .

    Morrigan - La dea delle profezie, della guerra e del destino

    Conosciuto anche come: Morrigu, Mór-Ríoghain

    Epiteti: Grande Regina, Regina Fantasma

    Morrigan era una divinità potente e misteriosa della mitologia celtica, dea della guerra, del destino e del fato, capace di trasformarsi in corvo e di predire la morte.

    Morrigan aveva anche il potere di infondere lo spirito di guerra tra gli uomini e di aiutarli a raggiungere la vittoria. Fu di grande aiuto a Dagda nella battaglia contro la Formorii .

    Sebbene Morrigan fosse essenzialmente una dea della guerra, i popoli celtici la veneravano come guardiana delle loro terre e nel successivo folklore irlandese venne associata alla Banshee.

    Brigid - Dea della primavera, della guarigione e dell'artigianato

    Conosciuto anche come: Bríg, Brigit

    Epiteti: Esaltato

    Brigida Era una dea irlandese della primavera, del rinnovamento, della fertilità, della poesia, della battaglia e dell'artigianato. Era spesso rappresentata come una dea solare e formava una triplice divinità con Brigid la Guaritrice e Brigid il Fabbro.

    Brigid era anche una divinità protettrice degli animali domestici, come i buoi, le pecore e i cinghiali, che erano importanti per il suo sostentamento e la mettevano in guardia dai pericoli immediati. Durante il Medioevo, la dea celtica fu sincretizzata con la santa Brigid cattolica.

    Belenus - Dio dei cieli

    Conosciuto anche come: Belenos, Belinus, Bel, Beli Mawr

    Epiteti: Giusto splendente, Dio splendente

    Beleno era la divinità solare più venerata nella religione celtica, che attraversava i cieli su un carro trainato da cavalli ed era il dio patrono della città di Aquileia. Beleno era onorato durante la festa di Beltane, che celebrava i poteri curativi e rigenerativi del sole.

    In un secondo momento della storia, Beleno venne associato al dio greco Apollo e ha acquisito le caratteristiche di guarigione e rigenerazione di Dio.

    Ceridwen - Strega bianca e incantatrice

    Conosciuto anche come: Cerridwen, Cerrydwen, Kerrydwen

    Ceridwen era una strega bianca, incantatrice e maga, che portava con sé un calderone magico, nel quale preparava Awen o il potere della saggezza poetica, dell'ispirazione e della profezia.

    La sua pozione magica aveva il potere di istigare le persone alla creatività, alla bellezza e alla capacità di mutare forma. In alcuni miti celtici, si ritiene che sia anche la dea della creazione e della rinascita. Come strega bianca, Ceridwen era buona e benevola nei confronti del suo popolo.

    Cernunnos - Dio delle cose selvagge

    Conosciuto anche come: Kernunno, Cernonosor Carnonos

    Epiteto: Il Signore delle Cose Selvagge

    Cernunnos era un dio cornuto, comunemente associato agli animali, alle piante, alle foreste e ai boschi, in particolare agli animali, come il toro, il cervo e il serpente con la testa di ariete.

    Spesso mediava tra le bestie selvatiche e gli uomini, per stabilire un equilibrio e un'armonia nell'universo. Cernunnos è stato venerato anche come divinità della fertilità, dell'abbondanza e della morte.

    Taranis - Dio del Tuono

    Conosciuto anche come: Tanarus, Taranucno, Tuireann

    Epiteto: Il Tonante

    Taranis era il dio celtico del tuono. Nell'arte e nei dipinti celtici era raffigurato come un uomo barbuto, che portava con sé un fulmine e una ruota solare. Aveva la capacità speciale di brandire e scagliare i fulmini a grandi distanze. La ruota portata dal dio era un simbolo del tempo ciclico e rappresentava il sorgere e il tramontare del sole. Inoltre, gli otto raggi della ruota erano associati ai maggioriCelebrazioni e feste celtiche.

    Taranis era anche associato al fuoco rituale e diversi uomini venivano abitualmente sacrificati per placare e onorare il dio.

    Nuada - Dio della guarigione

    Conosciuto anche come: Nuadu, Nudd, Ludd

    Epiteto: Mano/braccio d'argento

    Nuada era il dio celtico della guarigione e il primo re dei Tuatha dé Danann. Era famoso soprattutto per la sua riconquista del trono. Nuada perse la mano in battaglia e dovette dimettersi da sovrano. Suo fratello lo aiutò a sostituire la mano con una d'argento, in modo da poter salire nuovamente sul trono. Come sovrano saggio e benevolo, il popolo fu felice di riaverlo. Nuada portava con sé unspada speciale e invincibile che aveva la capacità di tagliare a metà i nemici.

    Epona - Dea dei cavalli

    Epiteto: Dea Cavallo, la Grande Cavalla

    Epona era la dea celtica dei cavalli, particolarmente popolare tra la cavalleria, poiché i cavalli erano usati sia per il trasporto che per la battaglia. I re celtici sposavano simbolicamente Epona, per affermare il loro status regale.

    Epona era solitamente raffigurata su una cavalla bianca e, in epoca contemporanea, è apparsa nel popolare videogioco Nintendo serie di giochi.

    In breve

    I Celti avevano dei e dee per quasi tutti gli aspetti della loro vita quotidiana. Sebbene il significato e l'importanza di diverse divinità siano andati perduti, dalle informazioni raccolte possiamo dedurre l'importanza attribuita a ciascuna di queste entità divine.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.