Polifemo - Il gigante con un occhio solo

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Stephen Reese

    Polifemo era un gigante con un occhio solo, appartenente ai Ciclopi Era un essere grande e magnifico, con un occhio al centro della fronte. Polifemo divenne il capo dei Ciclopi di seconda generazione, grazie alla sua immensa forza e intelligenza. In alcuni miti greci, Polifemo è rappresentato come un mostro selvaggio, mentre in altri è caratterizzato come un essere benevolo e spiritoso.

    Diamo un'occhiata più da vicino a Polifemo, la leggenda del guercio.

    Origini di Polifemo

    Il mito di Polifemo è riconducibile a numerose culture e tradizioni. Una delle versioni più antiche della storia di Polifemo ha origine in Georgia. In questa narrazione, un gigante con un occhio solo teneva in ostaggio un gruppo di uomini, che riuscirono a liberarsi trafiggendo il rapitore con un paletto di legno.

    Secondo i greci, un gigante con un occhio solo, di nome Polifemo, nacque da una famiglia di contadini e da una famiglia di contadini. Poseidone e Thoosa. Il gigante ha tentato di trattenere Odisseo e i suoi uomini, ma fallì quando l'eroe della guerra di Troia lo pugnalò all'occhio.

    Nonostante esistano diverse versioni del mito di Polifemo, il racconto greco è quello che ha guadagnato maggiore popolarità e fama.

    Polifemo e Odisseo

    L'episodio più famoso della vita di Polifemo è lo scontro con Odisseo, l'eroe della guerra di Troia. Odisseo e i suoi soldati entrarono per caso nella grotta di Polifemo, senza sapere a chi appartenesse. Non volendo rinunciare a un pasto salutare, Polifemo sigillò la sua grotta con una roccia, intrappolando Odisseo e i suoi soldati all'interno.

    Polifemo saziava la sua fame mangiando ogni giorno alcuni uomini. Il gigante fu bloccato solo quando il coraggioso Odisseo gli porse una forte coppa di vino e lo fece ubriacare. Grato per il dono, Polifemo bevve lo spirito e promise una ricompensa al patrono. Ma per questo, Polifemo doveva conoscere il nome del coraggioso soldato. Non volendo rivelare la sua vera identità, l'intelligente Odisseo dichiarò che luiPolifemo promise poi che avrebbe mangiato questo "Nessuno" alla fine.

    Mentre Polifemo cadeva in un sonno profondo, Odisseo agì rapidamente, conficcando un paletto di legno nel suo unico occhio. Polifemo si dimenava e gridava che "nessuno" gli stava facendo del male, ma gli altri giganti erano confusi e non lo capivano. Così, non vennero in suo aiuto.

    Dopo aver accecato il gigante, Odisseo e i suoi uomini fuggirono dalla grotta aggrappandosi alla parte inferiore delle pecore di Polifemo. Quando Odisseo raggiunse la sua nave, rivelò con orgoglio il suo nome originale, ma questo si rivelò un grave errore. Polifemo chiese a suo padre Poseidone di punire Odisseo e i suoi uomini per quello che gli avevano fatto. Poseidone lo accontentò mandando venti impetuosi e facendo tornare indietro il viaggio.verso Itaca, irto di difficoltà.

    In seguito all'incontro con Polifemo, Odisseo e i suoi uomini finiranno per vagare per anni nei mari cercando di ritrovare la strada per Itaca.

    Polifemo e Galatea

    La storia di Polifemo e della ninfa marina, Galatea Mentre alcuni scrittori descrivono il loro amore come un successo, altri indicano che Polifemo fu respinto da Galatea.

    A prescindere dal successo o dal fallimento dell'amore, tutte queste storie rappresentano Polifemo come un essere intelligente, che usa le sue abilità musicali per corteggiare la bella ninfa marina. Questa rappresentazione di Polifemo è nettamente diversa da quella dei poeti precedenti, per i quali non era altro che una bestia selvaggia.

    Secondo alcune narrazioni, l'amore di Polifemo è ricambiato da Galatea e i due superano molte sfide per stare insieme. Galatea dà alla luce i figli di Polifemo: Galas, Celtus e Illyruis. Si ritiene che i figli di Polifemo e Galatea siano i lontani antenati dei Celti.

    Gli scrittori contemporanei hanno aggiunto una nuova sfumatura alla storia d'amore di Polifemo e Galatea: secondo loro, Galatea non avrebbe mai potuto ricambiare l'amore di Polifemo, poiché il suo cuore apparteneva a un altro uomo, Acis. Polifemo uccise Acis per gelosia e rabbia, e Acis fu poi trasformato da Galatea in uno spirito del fiume siciliano.

    Sebbene esistano diverse narrazioni contraddittorie sull'amore tra Polifemo e Galatea, si può certamente affermare che il gigante è stato reimmaginato e reinterpretato in queste storie.

    Rappresentazioni culturali di Polifemo

    Ulisse che deride Polifemo di J.M.W. Turner. Fonte .

    Polifemo è stato rappresentato in modi diversi nelle sculture, nei dipinti, nei film e nell'arte: alcuni artisti lo hanno raffigurato come un mostro terrificante, altri come un essere benevolo.

    Il pittore Guido Reni ha visualizzato il lato violento di Polifemo, nella sua opera d'arte Polifemo Al contrario, J. M. W. Turner ha raffigurato Polyphemus come una figura piccola e sconfitta, nel suo quadro Ulisse che deride Polifemo, Ulisse è l'equivalente romano di Odisseo.

    Mentre i dipinti mostravano le turbolenze emotive di Polifemo, gli affreschi e le pitture murali affrontavano un aspetto diverso della sua vita. In un affresco di Pompei, Polifemo è raffigurato con un cupido alato che gli consegna una lettera d'amore di Galatea. Inoltre, in un altro affresco, Polifemo e Galatea sono raffigurati come amanti, in uno stretto abbraccio.

    Esistono anche diversi film e pellicole che ritraggono lo scontro tra Polifemo e Odisseo, come ad esempio Ulisse e il gigante Polifemo diretto da Georges Méliès, e il film Ulisse , basato sull'epopea di Omero.

    Domande e risposte su Polifemo

    1. Chi sono i genitori di Polifemo? Polifemo è figlio di Poseidone e probabilmente di Thoosa.
    2. Chi è la consorte di Polifemo? In alcuni racconti, Polifemo corteggia Galatea, una ninfa marina.
    3. Che cos'è il Polifemo? Polifemo è un gigante con un occhio solo e divoratore di uomini, appartenente alla famiglia dei Ciclopi.

    In breve

    Il mito di Polifemo è una storia molto popolare, salita alla ribalta dopo la sua apparizione nel libro 9 dell'Odissea di Omero. Sebbene i racconti su Polifemo siano diversi, nel mondo di oggi continua a essere fonte di ispirazione per diversi scrittori e artisti moderni.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.