15 fatti interessanti sulla guerra fredda

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Stephen Reese

Gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sono usciti dalla Seconda Guerra Mondiale come le uniche nazioni con risorse sufficienti per consolidarsi come nuove potenze mondiali. Ma, nonostante abbiano unito le forze contro la Germania nazista, i sistemi politici dei due Paesi si basavano su dottrine radicalmente opposte: il capitalismo (Stati Uniti) e il comunismo (Unione Sovietica).

La tensione che scaturisce da questa divergenza ideologica fa pensare che un altro scontro su larga scala sia solo questione di tempo. Negli anni a venire, questo scontro di visioni diventerà il tema fondamentale della Guerra Fredda (1947-1991).

L'aspetto interessante della Guerra Fredda è che, per molti versi, è stato un conflitto che ha sovvertito le aspettative di coloro che lo hanno vissuto.

Per cominciare, la Guerra Fredda ha visto l'affermarsi di una forma di guerra ristretta, che si basava principalmente sull'uso dell'ideologia, dello spionaggio e della propaganda per minare la sfera d'influenza del nemico. Tuttavia, questo non significa che non ci sia stata azione sul campo di battaglia durante questo periodo. Le guerre calde convenzionali sono state combattute in Corea, Vietnam e Afghanistan, con gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica che si sono alternatiil ruolo di aggressore attivo in ogni conflitto, ma senza dichiararsi direttamente guerra.

Un'altra grande aspettativa della Guerra Fredda era l'uso di armi nucleari. Anche questa è stata smentita, in quanto non sono state sganciate bombe atomiche. Tuttavia, la sola possibilità di affrontare l'annientamento nucleare in qualsiasi momento ha dato il tono ad un'epoca caratterizzata da una paura diffusa e da dubbi sul futuro. Ancora una volta, questa atmosfera è persistita, anche se la Guerra Fredda non è mai degenerata in un'escalation apertamente violenta.conflitto mondiale.

Ci sono molti fatti interessanti sulla Guerra Fredda per comprendere meglio questo scontro. Ecco 15 fatti interessanti sulla Guerra Fredda che vi aiuteranno ad approfondire la vostra conoscenza di questo insolito conflitto.

1. Origine del termine "guerra fredda

George Orwell ha usato per la prima volta il termine "guerra fredda". PD.

Il termine "guerra fredda" è stato usato per la prima volta dallo scrittore inglese George Orwell in un articolo pubblicato nel 1945. L'autore di La fattoria degli animali Nel 1947, il finanziere e consigliere presidenziale americano Bernarch Baruch fu il primo a usare questo termine negli Stati Uniti, durante un discorso tenuto alla State House della Carolina del Sud.

2. Funzionamento Micio Acustico

Negli anni '60, la CIA (Central Intelligence Agency) avviò numerosi progetti di spionaggio e controspionaggio, tra cui l'operazione Acoustic Kitty, il cui scopo era trasformare i gatti in dispositivi di spionaggio, una trasformazione che richiedeva l'installazione di un microfono nell'orecchio del gatto e di un radiorecettore alla base del cranio tramite un intervento chirurgico.

Si scoprì che creare un gatto cyborg non era poi così difficile; la parte difficile del lavoro era addestrare il felino a svolgere il suo ruolo di spia. Questo problema divenne evidente quando l'unico gattino acustico mai prodotto morì quando un taxi lo investì durante la sua prima missione. Dopo l'incidente, l'operazione Acoustic Kitty fu resa impraticabile e, quindi, fu cancellata.

3. L'invasione della Baia dei Porci: un fallimento militare americano

Nel 1959, dopo aver deposto l'ex dittatore Fulgencio Batista, il nuovo governo cubano, guidato da Fidel Castro, confiscò centinaia di aziende (molte delle quali americane). Poco dopo, Castro esplicitò anche il suo desiderio di rafforzare le relazioni diplomatiche di Cuba con l'Unione Sovietica. A causa di queste azioni, Washington iniziò a vedere Cuba come una potenziale minaccia per gli interessi americani nella regione.regione.

Due anni dopo, l'amministrazione Kennedy approvò un progetto della CIA per un'operazione anfibia volta a rovesciare il governo di Castro. Tuttavia, quello che doveva essere un assalto rapido con risultati favorevoli finì per essere uno dei più significativi fallimenti militari nella storia degli Stati Uniti.

L'invasione, fallita, ebbe luogo nell'aprile del 1961 e fu portata avanti da circa 1500 espatriati cubani che avevano precedentemente ricevuto un addestramento militare da parte della CIA. Il piano iniziale prevedeva di lanciare un attacco aereo per privare Castro della sua forza aerea, necessaria per garantire lo sbarco delle navi che trasportavano la forza principale della spedizione.

Il bombardamento aereo fu inefficace, lasciando sei campi d'aviazione cubani praticamente intatti. Inoltre, la scarsa tempistica e le fughe di notizie (Castro era a conoscenza dell'invasione diversi giorni prima del suo inizio) permisero all'esercito cubano di respingere l'attacco via terra senza subire danni significativi.

Alcuni storici ritengono che l'invasione della Baia dei Porci sia fallita soprattutto perché gli Stati Uniti hanno sottovalutato l'organizzazione delle forze militari cubane dell'epoca.

4. Zar Bomba

La Tsar Bomba dopo la detonazione

La Guerra Fredda si giocava su chi fosse in grado di dare la più evidente dimostrazione di potenza, e forse l'esempio migliore fu la Tsar Bomba. Costruita all'inizio degli anni '60 dagli scienziati dell'Unione Sovietica, la Tsar Bomba era una bomba termonucleare della capacità di 50 megatoni.

Questa potente bomba fu fatta esplodere in un test sopra Novaya Zemlya, un'isola situata nel Mar Glaciale Artico, il 31 ottobre 1961. È tuttora considerata la più grande arma nucleare mai esplosa. Per fare un semplice paragone, la Tsar Bomba era 3.800 volte più forte della bomba atomica sganciata a Hiroshima dagli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale.

5. Vittime della guerra di Corea

Alcuni studiosi sostengono che la Guerra Fredda abbia ricevuto il suo nome perché non si è mai scaldata al punto di iniziare un conflitto armato diretto tra i suoi protagonisti. Tuttavia, durante questo periodo gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sono stati coinvolti in guerre convenzionali. Una di queste, la Guerra di Corea (1950-1953), è particolarmente ricordata per l'enorme numero di vittime che ha lasciato dietro di sé, pur avendoè stato relativamente breve.

Durante la guerra di Corea morirono quasi cinque milioni di persone, di cui più della metà erano civili. Quasi 40.000 americani morirono e almeno altri 100.000 furono feriti mentre combattevano in questo conflitto. Il sacrificio di questi uomini è commemorato dal Korean War Veterans Memorial, un monumento che si trova a Washington D.C.

Per contro, l'URSS perse solo 299 uomini durante la guerra di Corea, tutti piloti sovietici addestrati. Il numero di perdite da parte dell'Unione Sovietica fu molto inferiore, soprattutto perché Stalin voleva evitare di assumere un ruolo attivo in un conflitto con gli Stati Uniti. Così, invece di inviare truppe, Stalin preferì assistere la Corea del Nord e la Cina con supporto diplomatico, addestramento e aiuti medici.

6. La caduta del muro di Berlino

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu divisa in quattro zone occupate dagli alleati, distribuite tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Russia. Nel 1949, da questa ripartizione emersero ufficialmente due paesi: la Repubblica Federale Tedesca, nota anche come Germania Ovest, che ricadeva sotto l'influenza delle democrazie occidentali, e la Repubblica Democratica Tedesca, che era controllata da un'altra parte del mondo.dall'Unione Sovietica.

Nonostante si trovasse all'interno della Repubblica Democratica Tedesca, Berlino era divisa in due: la metà occidentale godeva dei benefici di un'amministrazione democratica, mentre nella parte orientale la popolazione doveva fare i conti con i metodi autoritari dei soviet. A causa di questa disparità, tra il 1949 e il 1961, circa 2,5 milioni di tedeschi (molti dei quali erano lavoratori qualificati, professionisti eintellettuali) sono fuggiti da Berlino Est verso la sua controparte più liberale.

Ma i sovietici si resero presto conto che questa fuga di cervelli avrebbe potuto danneggiare l'economia di Berlino Est, così, per fermare queste defezioni, alla fine del 1961 fu eretto un muro che racchiudeva il territorio sotto l'amministrazione sovietica. Per tutti gli ultimi decenni della Guerra Fredda, il "Muro di Berlino", come divenne noto, fu considerato uno dei principali simboli dell'oppressione comunista.

Lo smantellamento del Muro di Berlino iniziò il 9 novembre 1989, dopo che un rappresentante del Partito Comunista di Berlino Est annunciò che l'amministrazione sovietica avrebbe eliminato le restrizioni al transito, rendendo così nuovamente possibile il passaggio tra le due parti della città.

La caduta del Muro di Berlino segnò l'inizio della fine dell'influenza dell'Unione Sovietica sui Paesi dell'Europa occidentale, che sarebbe terminata ufficialmente due anni dopo, nel 1991, con la dissoluzione dell'Unione Sovietica.

7. La linea diretta tra la Casa Bianca e il Cremlino

La Crisi dei Missili di Cuba (ottobre 1962), un confronto tra il governo statunitense e quello sovietico durato un mese e quattro giorni, portò il mondo pericolosamente vicino allo scoppio di una guerra nucleare. Durante questo episodio della Guerra Fredda, l'Unione Sovietica tentò di introdurre testate atomiche a Cuba via mare. Gli Stati Uniti risposero a questa potenziale minaccia ponendo un blocco navale allaisola, in modo che i missili non la raggiungessero.

Alla fine le due parti coinvolte nell'incidente raggiunsero un accordo: l'Unione Sovietica avrebbe ritirato i suoi missili (quelli in corso di costruzione più altri che si trovavano già a Cuba) e in cambio gli Stati Uniti accettarono di non invadere mai l'isola.

Dopo la fine della crisi, le due parti coinvolte riconobbero la necessità di trovare un modo per evitare che incidenti simili si ripetessero. Questo dilemma portò alla creazione di una linea di comunicazione diretta tra la Casa Bianca e il Cremlino che iniziò a funzionare nel 1963 e che funziona ancora oggi.

Sebbene il pubblico lo chiami spesso "telefono rosso", è bene ricordare che questo sistema di comunicazione non ha mai utilizzato una linea telefonica.

8. Laika's Space Oddity

Laika il cane sovietico

Il 2 novembre 1957, Laika, un cane randagio di due anni, divenne la prima creatura vivente a essere lanciata nell'orbita terrestre, come unico passeggero del satellite artificiale sovietico Sputnik 2. Nel contesto della corsa allo spazio che si svolse durante la Guerra Fredda, questo lancio fu considerato un risultato molto importante per la causa sovietica, tuttavia, per decenni il destino finale di Laika è statotravisato.

I resoconti ufficiali forniti dai sovietici all'epoca spiegavano che Laika sarebbe dovuta morire per eutanasia con cibo avvelenato, sei o sette giorni dopo l'inizio della missione nello spazio, ore prima che la sua navicella finisse l'ossigeno. Tuttavia, i documenti ufficiali ci raccontano una storia diversa:

In realtà, Laika è morto per surriscaldamento nelle prime sette ore dopo il decollo del satellite.

A quanto pare, gli scienziati dietro al progetto non hanno avuto abbastanza tempo per condizionare adeguatamente il sistema di supporto vitale del satellite, perché le autorità sovietiche volevano che il lancio fosse pronto in tempo per celebrare il 40° anniversario della Rivoluzione bolscevica. Il vero resoconto della fine di Laika è stato reso pubblico solo nel 2002, quasi 50 anni dopo il lancio.

9. Origine del termine "cortina di ferro

Il termine "cortina di ferro" si riferisce alla barriera ideologica e militare eretta dall'Unione Sovietica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per isolarsi e separare le nazioni sotto la sua influenza (principalmente i Paesi dell'Europa orientale e centrale) dall'Occidente. Il termine fu usato per la prima volta dall'ex primo ministro britannico Winston Churchill, in un discorso pronunciato nel marzo 1946.

10. L'occupazione della Cecoslovacchia da parte dell'Unione Sovietica - Le conseguenze della Primavera di Praga

Il nome "Primavera di Praga" è utilizzato per descrivere un breve periodo di liberalizzazione introdotto in Cecoslovacchia grazie a una serie di riforme di stampo democratico promulgate da Alexander Dubček tra gennaio e agosto 1968.

Primo segretario del Partito Comunista Cecoslovacco, Dubček affermò che le sue riforme erano volte a instillare nel Paese un "socialismo dal volto umano". Dubček voleva una Cecoslovacchia con maggiore autonomia (dall'amministrazione sovietica centralizzata) e riformare la Costituzione nazionale, in modo che i diritti diventassero una garanzia standard per tutti.

Le autorità dell'Unione Sovietica videro nel salto verso la democratizzazione di Dubček una minaccia per il loro potere e, di conseguenza, il 20 agosto le truppe sovietiche invasero il Paese. Vale la pena ricordare che l'occupazione della Cecoslovacchia riportò le politiche repressive del governo applicate negli anni precedenti.

Le speranze di una Cecoslovacchia libera e indipendente sarebbero rimaste disattese fino al 1989, quando la dominazione sovietica del Paese giunse finalmente al termine.

11. Incidente del Golfo del Tonchino

Il 1964 segnò l'inizio di un coinvolgimento molto più pesante degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam.

Sotto l'amministrazione Kennedy, gli Stati Uniti avevano già inviato consiglieri militari in Vietnam per aiutare a fermare l'espansione del comunismo nel sud-est asiatico. Ma fu durante la presidenza Johnson che iniziò la mobilitazione di un gran numero di truppe americane in Vietnam. Questa grande dimostrazione di potenza incluse anche il bombardamento di vaste aree della campagna vietnamita e l'uso di pericolosi erbicidi.con effetti di lunga durata, come l'Agente Orange, per defogliare la fitta giungla vietnamita.

Tuttavia, una cosa che generalmente viene trascurata è che la risoluzione che permise a Johnson di impegnarsi con le forze a tutto campo in Vietnam si basava su un evento piuttosto oscuro la cui veridicità non è mai stata confermata: stiamo parlando dell'incidente del Golfo del Tonchino.

L'incidente del Golfo del Tonchino è stato un episodio della guerra del Vietnam che ha visto due attacchi presumibilmente non provocati da parte di alcuni aerosiluranti nordvietnamiti contro due cacciatorpediniere statunitensi. Entrambe le offensive hanno avuto luogo nei pressi del Golfo del Tonchino.

Il primo attacco (2 agosto) fu confermato, ma la USS Maddox, l'obiettivo principale, uscì senza danni. Due giorni dopo (4 agosto), i due cacciatorpediniere riferirono di un secondo attacco. Questa volta, però, il capitano della USS Maddox chiarì subito che non c'erano prove sufficienti per concludere che un'altra offensiva vietnamita era effettivamente avvenuta.

Tuttavia, Johnson vide che la rappresaglia nordvietnamita, apparentemente immotivata, rendeva gli americani più inclini a sostenere la guerra. Così, approfittando della situazione, chiese al Congresso degli Stati Uniti una risoluzione che gli permettesse di intraprendere qualsiasi azione ritenesse necessaria per fermare qualsiasi futura minaccia alle forze americane o ai suoi alleati in Vietnam.

Poco dopo, il 7 agosto 1964, fu approvata la risoluzione del Golfo del Tonchino, che concedeva a Johnson il permesso di far assumere alle forze statunitensi un ruolo molto più attivo nella guerra del Vietnam.

12. Nemici che non hanno potuto denunciarsi a vicenda

Vasilenko (1872). PD.

I giochi di spionaggio e controspionaggio hanno avuto un ruolo importante nella Guerra Fredda, ma almeno in un'occasione i giocatori di squadre diverse hanno trovato il modo di capirsi.

Alla fine degli anni '70, l'agente della CIA John C. Platt si accordò per incontrare Gennadiy Vasilenko, una spia del KGB che lavorava per l'Unione Sovietica a Washington, durante una partita di pallacanestro. Entrambi avevano la stessa missione: reclutare l'altro come agente doppiogiochista. Nessuno dei due riuscì nell'intento, ma nel frattempo si instaurò un'amicizia di lunga durata, in quanto entrambe le spie scoprirono di essere simili; i due erano moltocritiche nei confronti della burocrazia delle rispettive agenzie.

Platt e Vasilenko continuarono a incontrarsi regolarmente fino al 1988, quando Vasilenko fu arrestato e riportato a Mosca con l'accusa di essere un agente doppiogiochista. Non lo era, ma lo era la spia che lo aveva denunciato, Aldrich H. Ames, che da anni condivideva con il KGB le informazioni contenute nei file segreti della CIA.

Vasilenko è stato imprigionato per tre anni, durante i quali è stato interrogato in più occasioni. Gli agenti incaricati della sua custodia dicevano spesso a Vasilenko che qualcuno lo aveva registrato mentre parlava con una spia americana, fornendo a quest'ultima pezzi di informazioni riservate. Vasilenko ha riflettuto su questa accusa, chiedendosi se Platt potesse averlo tradito, ma alla fine ha deciso di rimanere fedele alla suaamico.

Si scoprì che i nastri non esistevano, così, senza prove sufficienti a dimostrarne la colpevolezza, Vasilenko fu liberato nel 1991.

Poco dopo, Platt viene a sapere che l'amico scomparso è vivo e vegeto. Le due spie riprendono i contatti e nel 1992 Vasilenko ottiene il permesso di lasciare la Russia, per poi tornare negli Stati Uniti, dove si stabilisce con la famiglia e fonda con Platt una società di sicurezza.

13. La tecnologia GPS diventa disponibile per uso civile

Il 1° settembre 1983, un volo civile sudcoreano che era entrato inavvertitamente nello spazio aereo proibito sovietico è stato abbattuto dal fuoco sovietico. L'incidente si è verificato mentre una missione di ricognizione aerea statunitense si stava svolgendo in un'area vicina. Si suppone che i radar sovietici catturino un solo segnale e pensino che l'intruso possa essere solo un aereo militare americano.

Secondo quanto riferito, il Sukhoi Su-15 sovietico, inviato per fermare il trasgressore, ha inizialmente sparato una serie di colpi di avvertimento per far tornare indietro l'aereo sconosciuto. Non ottenendo risposta, l'intercettore ha proceduto all'abbattimento del velivolo. I 269 passeggeri del volo, tra cui un diplomatico statunitense, sono morti a causa dell'attacco.

L'Unione Sovietica non si è assunta la responsabilità della collisione dell'aereo di linea sudcoreano, pur avendo trovato il luogo dell'incidente e identificato l'aereo due settimane dopo l'incidente.

Per evitare che eventi simili si ripetessero, gli Stati Uniti permisero agli aerei civili di utilizzare la tecnologia del Global Positioning System (fino ad allora limitata solo alle operazioni militari). In questo modo il GPS divenne disponibile in tutto il mondo.

14. L'offensiva delle Guardie Rosse contro i "quattro anziani

Durante la Rivoluzione culturale cinese (1966-1976), le Guardie Rosse, una forza paramilitare composta principalmente da studenti delle scuole superiori e delle università urbane, ricevettero da Mao Zedong l'ordine di sbarazzarsi dei "Quattro Vecchi", ossia delle vecchie abitudini, dei vecchi costumi, delle vecchie idee e della vecchia cultura.

Le Guardie Rosse eseguirono quest'ordine molestando e umiliando i membri della leadership del Partito Comunista Cinese in pubblico, come modo per testare la loro fedeltà all'ideologia di Mao. Durante la fase iniziale della Rivoluzione Culturale Cinese, anche molti insegnanti e anziani furono torturati e picchiati a morte dalle Guardie Rosse.

Mao Zedong lanciò la Rivoluzione Culturale Cinese nell'agosto del 1966, nel tentativo di correggere la rotta adottata dal Partito Comunista Cinese, che negli ultimi anni si era orientato verso il revisionismo, a causa dell'influenza degli altri leader. Egli comandò anche ai militari di lasciare la libertà d'azione alla gioventù cinese, quando le Guardie Rosse iniziarono a perseguitare e ad attaccare chiunque considerassero unacontrorivoluzionario, borghese o elitario.

Tuttavia, man mano che le forze della Guardia Rossa si rafforzavano, si dividevano in diverse fazioni, ognuna delle quali sosteneva di essere la vera interprete delle dottrine di Mao. Queste divergenze sfociarono rapidamente in violenti scontri tra le fazioni, che alla fine indussero Mao a ordinare il trasferimento delle Guardie Rosse nelle campagne cinesi. Come risultato della violenza durante la Rivoluzione Culturale cinese, aAlmeno 1,5 milioni di persone sono state uccise.

15. Una sottile modifica al giuramento di fedeltà

Nel 1954, il Presidente Eisenhower spinse il Congresso degli Stati Uniti ad aggiungere "Under God" al Pledge of Allegiance. Si ritiene generalmente che questa modifica sia stata adottata come segno di resistenza degli americani alle visioni atee promulgate dai governi comunisti durante la prima guerra fredda.

Il Pledge of Allegiance è stato scritto originariamente nel 1892 dall'autore cristiano-sociale americano Francis Bellamy. L'intenzione di Bellamy era che il giuramento fosse usato in qualsiasi paese, non solo in America, come un modo per ispirare il patriottismo. La versione modificata del 1954 del Pledge of Allegiance è ancora recitata nelle cerimonie ufficiali del governo americano e nelle scuole. Oggi, il testo completo recitacome segue:

"Giuro fedeltà alla bandiera degli Stati Uniti d'America e alla Repubblica per la quale essa rappresenta, una nazione sotto Dio, indivisibile, con libertà e giustizia per tutti".

Conclusione

La Guerra Fredda (1947-1991), il conflitto che ha visto protagonisti gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, ha visto l'affermarsi di una forma di guerra non convenzionale, che si basava principalmente sullo spionaggio, la propaganda e l'ideologia per minare il prestigio e l'influenza dell'avversario.

Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.