Bellerofonte - Uccisore di mostri

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Stephen Reese

    Bellerofonte, noto anche come Bellerofonte, è stato il più grande eroe greco, prima dei tempi di Ercole e Perseo . Chiamato l'uccisore di mostri per la sua incredibile impresa di sconfiggere il Chimera Bellerofonte divenne re, ma il suo orgoglio e la sua arroganza lo portarono alla rovina. Vediamo più da vicino la storia di Bellerofonte.

    Chi è Bellerofonte?

    Bellerofonte era figlio di Poseidone , il dio del mare, e Eurinome moglie di Glauco, re di Corinto, dimostrò fin da giovane le grandi qualità richieste ad un eroe. Secondo alcune fonti, riuscì a domare Pegaso quando il cavallo alato si abbeverava a una fontana; altri autori affermano che Pegaso, figlio di Poseidone e Medusa era un regalo di suo padre.

    La sua breve storia a Corinto si concluderà con l'uccisione di un membro della sua famiglia e l'esilio ad Argo.

    Bellerofonte e il re Proeto

    L'eroe giunge alla corte del re Proeto ad Argo con l'intento di espiare i propri peccati, ma un evento inaspettato lo rende un ospite disonorevole nella casa di Proeto. La moglie di Proeto, Stheneboea, tenta di sedurre Bellerofonte, che però, essendo un uomo d'onore, respinge i tentativi della regina; questo fa infuriare Stheneboea al punto che accusa Bellerofonte di aver tentato di violentarla.

    Il re Proeto credette alla moglie e condannò le azioni di Bellerofonte, esiliandolo da Argo senza rendere pubblico lo scandalo. Proeto inviò l'eroe al padre di Stheneboea, il re Iobates in Licia. Bellerofonte portò con sé una lettera del re, in cui spiegava quanto era accaduto ad Argo e chiedeva al re Iobates di giustiziare il giovane.

    I compiti di Bellerofonte e del re Iobate

    Quando il re Iobate ricevette Bellerofonte, si rifiutò di giustiziare personalmente l'eroe; iniziò invece ad assegnare al giovane compiti impossibili, sperando che morisse nel tentativo di portarne a termine uno.

    • La Chimera

    Il primo compito che il re Iobate assegnò a Bellerofonte fu quello di uccidere la Chimera sputafuoco, un orrendo mostro ibrido che aveva devastato la terra e causato dolore e agonia ai suoi abitanti.

    L'eroe si lanciò in battaglia senza esitazione, in groppa a Pegaso, e riuscì ad uccidere la bestia conficcandole una lancia nell'esofago. Alcune fonti dicono che sparò alla bestia da una distanza di sicurezza, sfruttando la sua grande abilità nel tiro con l'arco.

    • La tribù dei Solymoi

    Dopo aver sconfitto la Chimera, il re Iobates ordinò a Bellerofonte di affrontare le tribù dei Solymoi, da tempo nemiche del re. Si dice che Bellerofonte usasse Pegaso per volare sopra i nemici e lanciare massi per sconfiggerli.

    • Le Amazzoni

    Quando Bellerofonte tornò trionfante dal re Iobate dopo aver sconfitto i suoi nemici, fu inviato a svolgere il suo nuovo compito: sconfiggere le Amazzoni , il gruppo di donne guerriere che viveva vicino alle rive del Mar Nero.

    Ancora una volta, con l'aiuto di Pegaso, Bellerofonte utilizzò lo stesso metodo usato contro i Solymoi e sconfisse le Amazzoni.

    Bellerofonte riuscì a portare a termine tutti i compiti impossibili che gli erano stati assegnati e la sua reputazione di grande eroe crebbe.

    • L'ultimo tentativo di Iobates

    Quando Iobate si trovò nell'impossibilità di assegnare un compito che uccidesse Bellerofonte, decise di pianificare un'imboscata con i suoi uomini per uccidere l'eroe. Quando gli uomini attaccarono il giovane eroe, egli riuscì a ucciderli tutti.

    Dopo questo fatto, Iobate capì che se non era riuscito a uccidere Bellerofonte, questi doveva essere figlio di un dio. Iobate lo accolse nella sua famiglia, gli diede in sposa una delle sue figlie e rimasero in pace.

    Il destino di Stheneboea

    Si narra che Bellerofonte sia tornato ad Argo alla ricerca di Platea per vendicarsi delle sue false accuse. Alcune testimonianze affermano che abbia preso il volo con lei in groppa a Pegaso e che l'abbia poi spinta giù dal cavallo alato, causandone la morte. Altre fonti, invece, affermano che si sia suicidata dopo aver scoperto che l'Uccisore di Mostri aveva sposato una delle sue sorelle.

    La caduta di Bellerofonte dalla grazia

    Dopo tutte le grandi imprese compiute, Bellerofonte si era guadagnato l'apprezzamento e il riconoscimento degli uomini e il favore degli dèi. Ereditò il trono e si sposò con la figlia di Iobate, Filonea, dalla quale ebbe due figli, Isandro e Ippoloco, e una figlia, Laodomea. Le sue meravigliose imprese furono cantate in tutto il mondo, ma questo non era sufficiente per l'eroe.

    Un giorno decise di volare verso il monte Olimpo, dove risiedevano gli dei, in groppa a Pegaso. La sua insolenza fece arrabbiare Zeus, che mandò un tafano a mordere Pegaso, facendo sì che Bellerofonte smontasse e cadesse a terra. Pegaso raggiunse l'Olimpo, dove da allora in poi gli furono affidati diversi compiti tra gli dei.

    Le storie che seguono la sua caduta sono molto diverse: in alcuni racconti atterra sano e salvo in Cilicia, in altri cade su un cespuglio e diventa cieco, in un altro ancora si dice che la caduta ha paralizzato l'eroe. Tuttavia, tutte le storie concordano sul suo destino finale: trascorre i suoi ultimi giorni vagando da solo per il mondo. Dopo ciò che Bellerofonte ha fatto, gli uomini non lo lodano più e, come dice Omero, egli era odiato da tutti gli dei.

    Simboli e simbolismo di Bellerofonte

    Bellerofonte è diventato un simbolo di come l'arroganza e l'avidità possano essere la rovina di una persona. Sebbene avesse compiuto grandi imprese e avesse la reputazione di essere un eroe, non si accontentò e fece arrabbiare gli dei. Può essere visto come un promemoria del fatto che l'orgoglio precede la caduta, che nel caso di Bellerofonte è vero sia in senso figurato che letterale.

    Per quanto riguarda i suoi simboli, Bellerofonte è tipicamente raffigurato con Pegaso e la sua lancia.

    Il significato di Bellerofonte

    Bellerofonte appare come una figura di spicco negli scritti di Sofocle, Euripide, Omero ed Esiodo. Nei dipinti e nelle sculture è tipicamente raffigurato mentre combatte contro la Chimera o in sella a Pegaso.

    L'immagine di Bellerofonte montato su Pegaso è l'emblema delle unità aviotrasportate britanniche.

    Fatti su Bellerofonte

    1- Chi erano i genitori di Bellerofonte?

    Sua madre era Eurinome e suo padre Glauco o Poseidone.

    2- Chi è la moglie di Bellerofonte?

    Era felicemente sposato con Philonoe.

    3- Bellerofonte aveva figli?

    Sì, aveva due figli, Isandro e Ippoloco, e due figlie, Laodamea e Deidamea.

    4- Per cosa è noto Bellerofonte?

    Come Eracle e le sue 12 fatiche, anche a Bellerofonte furono affidati diversi compiti, tra i quali l'uccisione della Chimera fu l'impresa più famosa.

    5- Come è morto Bellerofonte?

    Fu smontato dal suo cavallo, Pegaso, mentre volava in alto verso la dimora degli dèi, perché gli dèi erano irritati per la sua insolenza nel cercare di raggiungere il Monte Olimpo, cosa che spinse Zeus a inviare un tafano per pungere Pegaso.

    Conclusione

    Bellerofonte rimane uno dei più grandi eroi greci, ma la sua reputazione è macchiata dal suo orgoglio e dalla sua caduta in disgrazia.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.