I simboli della giustizia e il loro significato

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Stephen Reese

    I simboli della giustizia sono tra i primi simboli mai creati. Molti possono essere fatti risalire all'antichità, all'Antico Egitto, alla Grecia o a Roma. Sebbene siano nati centinaia di anni fa, i simboli della giustizia rimangono ancora oggi un collegamento tra la legge razionale e la legge naturale nel sistema giudiziario.

    Oggi il simbolo più conosciuto della giustizia è la statua di una donna bendata con una pergamena o una spada in una mano e una bilancia nell'altra, ma ci sono molti altri simboli associati alla giustizia e alla legge che sono oscuri. In questo articolo daremo un'occhiata più da vicino a questi simboli, alla loro origine e al loro significato.

    Themis

    Fonte

    Themis Themis, nota anche come "la Signora del Buon Consiglio", è una titana dell'antica Grecia, famosa per essere un simbolo di giustizia molto usato. Era un'organizzatrice degli affari comunali degli antichi greci. Il suo nome, Themis, significa "legge divina" e la Bilancia della Giustizia è il suo simbolo più importante, usato per dimostrare una visione pragmatica ed equilibrata.

    Themis è la personificazione dell'equità, della legge naturale, dell'ordine divino e della consuetudine nella religione greca. Dal XVI secolo, viene per lo più raffigurata con una benda che rappresenta l'imparzialità, l'idea che la giustizia debba essere sempre applicata senza pregiudizi.

    Una delle statue più famose di Themis, scolpita da Chariestratos nel 300 a.C., si trova attualmente nel tempio di Nemesis Rhamnous in Attica, Grecia.

    Justitia

    Justitia, detta anche Signora Giustizia Come Themis, è tipicamente raffigurata bendata, con una spada in una mano e una bilancia nell'altra. A volte è raffigurata con una fiamma in una mano e con l'altra un fascio di verghe legate intorno a un'ascia, nota come i fasci che simboleggia l'autorità giudiziaria.

    Nel XIX e XX secolo sono state scolpite diverse statue di Justitia in Nord America, a simboleggiare l'amministrazione equa e giusta della legge, senza avidità, corruzione, pregiudizi o favori. Oggi, la Justitia è una figura comune nelle istituzioni legali e nei tribunali di tutto il mondo.

    Fasce

    Il fascio, un fascio di verghe legate intorno a un'ascia da perizomi di cuoio, era un antico simbolo romano di autorità e potere. Si dice che abbia avuto origine nella civiltà etrusca e che sia poi passato a Roma, dove era simbolo della giurisdizione e del potere di un magistrato. L'ascia del fascio era un simbolo originariamente associato a le Labrys , uno dei più antichi simboli dell'antica Grecia.

    Nel suo insieme, il fascio simboleggia la forza attraverso l'unità: una singola verga può essere facilmente spezzata, mentre un fascio di verghe no. Tuttavia, il fascio di ramoscelli di betulla simboleggia anche la punizione corporale e la giustizia.

    La spada

    La spada della giustizia (portata da Justitia) è un simbolo di autorità, vigilanza, potere, protezione e potenza. È con la spada che si può infliggere la punizione meritata.

    La spada a doppio taglio, che di solito si trova nella mano sinistra di Justitia, riconosce il potere della Giustizia e della Ragione e può essere brandita sia contro che a favore di qualsiasi parte. Ricorda il potere della legge, la necessità di una vera punizione e il potere sia sulla vita che sulla morte e rafforza il concetto che la giustizia può essere rapida e definitiva.

    La spada di Justitia è anche un simbolo di autorità brandito nel corso della storia da imperatori, re e generali, motivo per cui è uno dei primi simboli conosciuti della giustizia.

    La bilancia

    Fortemente associata al sistema giuridico e ai principi di equità e correttezza, la bilancia è stata a lungo utilizzata come simbolo di correttezza, equilibrio e obiettività.

    Questo simbolismo risale all'epoca degli antichi egizi: secondo le leggende, il potente Dio egizio Anubi usava una bilancia per pesare l'anima dei defunti con una piuma (la Piuma della Verità).

    Oggi la bilancia si riferisce all'equità di un processo giudiziario, indicando che entrambe le parti di un caso devono essere considerate in tribunale senza pregiudizi e che le decisioni prese devono essere prese soppesando le prove in modo equo. Implica un processo razionale e meccanicistico: una quantità eccessiva di prove (peso) su un lato della bilancia la farà pendere a favore della colpevolezza o dell'innocenza.

    La benda

    La benda è un altro famoso simbolo della giustizia cieca, spesso indossato da Lady Justice. Sebbene sia stata utilizzata nel corso della storia, divenne popolare solo alla fine del XV secolo.

    La benda simboleggia che la giustizia deve essere sempre resa senza pregiudizi o passioni e che si devono considerare solo i fatti sul piatto della bilancia. La benda implica anche che non si devono prendere in considerazione le impressioni emotive dell'imputato e che la giustizia deve essere applicata senza essere influenzata dal potere, dalla ricchezza o da altri status.

    Nel complesso, come la bilancia, la benda simboleggia l'imparzialità e l'uguaglianza nella giustizia.

    Il rotolo

    I rotoli di pergamena hanno una lunga storia, che risale all'antichità: nell'antico Egitto (3000 a.C.) i rotoli di pergamena erano fatti di papiro ed erano la prima forma di documentazione che poteva essere modificata.

    La pergamena è un simbolo famoso, strettamente associato alla legge e alla giustizia, che indica la conoscenza, l'apprendimento, l'estensione della vita e il passare del tempo, oltre a rappresentare l'apprendimento continuo nel corso della vita e l'istruzione come responsabilità della società e di tutti coloro che ne fanno parte.

    Sebbene i rotoli siano stati sostituiti dal formato del libro, vengono ancora realizzati per scopi religiosi o cerimoniali.

    La piuma della verità

    La Piuma della Verità, appartenente alla dea egizia Maat e spesso raffigurata indossata in un cerchietto, veniva utilizzata nella Terra dei Morti per decidere se i defunti erano degni di vivere nell'aldilà. Se un'anima pesava più della piuma, significava che la persona non era degna e sarebbe stata mangiata da Ammit, l'antico "divoratore di morti" egiziano.

    Sebbene in passato la piuma fosse un simbolo popolare associato alla giustizia, oggi non viene più utilizzata nel sistema giudiziario.

    Il gavitello

    Il martelletto è un piccolo mazzuolo tipicamente in legno duro, dotato di manico e utilizzato nei tribunali. Di solito viene battuto su un blocco sonoro per intensificarne il suono. L'origine del martelletto rimane sconosciuta, ma è stato utilizzato per decenni nei tribunali e nelle legislature per mantenere la calma e l'ordine in aula.

    Simbolo di autorità nelle aule di tribunale, il martelletto conferisce a chi lo usa il diritto di agire ufficialmente come presidente. Oggi il suo uso non è limitato alle aule di tribunale, ma si è esteso anche alle aste e alle riunioni.

    Veritas

    Veritas fuori dalla Corte Suprema del Canada

    La Veritas è la dea della verità nell'antica mitologia romana, spesso raffigurata come una giovane donna vestita interamente di bianco. Secondo i miti, si nascondeva in un pozzo sacro a causa della sua inafferrabilità. Aveva lineamenti delicati, indossava una lunga veste fluente ed è raffigurata mentre indica un libro in mano con la parola "Veritas" (che in inglese significa verità).

    La statua della Veritas (Verità) è comunemente associata al sistema legale e si trova insieme alla statua della Justitia (Giustizia) davanti alla Corte Suprema canadese. Rappresenta la più alta corte del Canada ed è nota come simbolo della giustizia anche in molti altri Paesi.

    Riassumendo...

    Alcuni dei simboli del nostro elenco sono di uso comune nel sistema giudiziario di tutto il mondo (la Dama della Giustizia), mentre altri che venivano utilizzati in passato sono ormai obsoleti, come la Piuma della Verità. Questi simboli non sono utilizzati solo nel sistema giudiziario, ma sono anche modelli popolari per la gioielleria e la moda, indossati da persone di ogni parte del mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.