Sommario
Il bastone di Thyrsus è uno dei simboli più singolari che siano usciti da Mitologia greca Il Thyrsus, raffigurato come un bastone o una bacchetta, è costituito da un gigantesco gambo di finocchio, talvolta segmentato come un bambù.
La testa del bastone può variare a seconda dell'artista, ma di solito è una pigna o è fatta di foglie di vite e uva, oppure di foglie di edera e bacche.
Ma cos'è esattamente il tirso e cosa simboleggia?
Il bastone di Dioniso
Il tirso è famoso soprattutto per essere il bastone di Dioniso, il dio del vino nella mitologia greca. Tra i personaggi raffigurati o descritti con un tirso ci sono anche le devote o le seguaci di Dioniso, come le Menadi (in Grecia) o le Baccanti (a Roma), che erano le seguaci femminili di Dioniso e il cui nome si traduce letteralmente come "Le scatenate".
Malizia di William-Adolphe Bouguereau (1899). Il dipinto raffigura un baccante con in mano un tirso.
Il Satiri - Simboli della fertilità e dell'edonismo, i satiri erano frequenti seguaci di Dioniso e delle sue feste.
Sia le Menadi/Baccanti che i Satiri sono stati spesso raffigurati mentre utilizzavano le stanghe di Thyrsus come armi in battaglia.
Che cosa simboleggia il tirso?
Gli studiosi sono piuttosto discordi sul significato complessivo del tirso, ma generalmente si ritiene che simboleggi la fertilità, la prosperità, l'edonismo, il piacere e il divertimento.
Sia le Menadi/Baccanti che i Satiri sono spesso descritti mentre danzano con i bastoni di Thyrsus in mano durante le feste selvagge di Dioniso, ma ciò non impedisce loro di brandire ferocemente questi bastoni anche in combattimento. I bastoni di Thyrsus venivano utilizzati anche durante alcuni riti e rituali di Dioniso e dei suoi seguaci.
Oggi il tirso è utilizzato soprattutto come simbolo di fertilità e questo significato è abbastanza facile da riconoscere anche per chi non conosce le sue origini storiche e mitologiche.