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Andraste era una dea guerriera della mitologia celtica, associata alla vittoria, ai corvi, alle battaglie e alla divinazione. Era una dea forte e potente, spesso invocata prima di una battaglia nella speranza di ottenere la vittoria. Vediamo chi era e il ruolo che svolgeva nella religione celtica.
Chi era Andraste?
Non esistono documenti sulla discendenza di Andraste, né su eventuali fratelli o discendenti, per cui la sua origine rimane sconosciuta. Secondo le fonti antiche, era la dea protettrice della tribù degli Iceni, guidata dalla regina Boudica. Andraste veniva spesso paragonata alla Morrigan È stata anche paragonata ad Andarte, dea venerata dai Vocontii della Gallia.
Nella religione celtica, questa divinità era nota come "Andred", ma è più conosciuta con la versione romanizzata del suo nome: "Andraste". Si pensa che il suo nome significhi "colei che non è caduta" o "l'invincibile".
Andraste è spesso raffigurata come una giovane e bella donna con una lepre, simbolo di divinazione per lei sacro. Alcune fonti affermano che nessuno nell'antica Britannia cacciava le lepri, poiché si temeva che il cacciatore fosse affetto da viltà e facesse arrabbiare la dea guerriera.
Andraste nella mitologia romano-celtica
Sebbene Andraste fosse una dea guerriera, era anche una dea madre lunare, associata all'amore e alla fertilità a Roma. In diverse testimonianze fu invocata dalla regina Budicca, che guidò la ribellione contro i Romani.
Con la guida e l'aiuto di Andraste, la regina Budicca e il suo esercito saccheggiarono diverse città in modo brutale e selvaggio, combattendo così bene che l'imperatore Nerone quasi ritirò le sue forze dalla Britannia. Secondo alcune testimonianze, la regina Budicca liberò una lepre nella speranza che i soldati romani la uccidessero e perdessero il coraggio.
Secondo Tacito, lo storico romano, le donne prigioniere romane della regina Budicca furono sacrificate ad Andraste in un boschetto che era stato dedicato al culto della divinità nella foresta di Epping. Qui furono loro tagliati i seni, infilati in bocca e infine uccise. Questo boschetto era solo uno dei tanti che erano dedicati alla dea e divenne in seguito noto come Andraste'sGrove.
Culto di Andraste
Andraste era molto venerata in tutta la Britannia. Alcuni dicono che prima di un combattimento, il popolo e/o i soldati costruivano un altare in suo onore. Vi ponevano una candela rossa con pietre nere o rosse per venerare la dea e invocare la sua forza e la sua guida. Si dice che le pietre utilizzate fossero tormalina nera o granati. C'era anche una rappresentazione di una lepre. Alcuni facevano sangueLa donna era ghiotta di lepri e le accettava come offerte sacrificali. Non si sa molto di questi riti o rituali, ma si sa con certezza che Andraste era venerata in un boschetto.
In breve
Andraste era una delle dee più potenti e temute della mitologia celtica. Era molto apprezzata e la gente credeva che con il suo aiuto avrebbero ottenuto la vittoria. Tuttavia, si sa poco di questa divinità e quindi è difficile avere un quadro completo di chi fosse.