Forseti - il dio norreno della giustizia

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Stephen Reese

    Come dio della giustizia e della legge, Forseti era venerato e citato spesso nella vita quotidiana. Tuttavia, Forseti è uno dei più enigmatici del pantheon di divinità norrene. Anche se è considerato uno dei dodici principali divinità norrene mitologia, è una delle divinità meno citate, con pochissimi riferimenti a lui nei miti nordici sopravvissuti.

    Chi è Forseti?

    Forseti, o Fosite, era il figlio di Baldur Il suo nome si traduce in "presidente" e viveva ad Asgard, insieme alla maggior parte degli altri dei, nel suo tribunale celeste chiamato Glitnir. Nella sua sala dorata della giustizia, Forseti fungeva da giudice divino e la sua parola veniva onorata sia dagli uomini che dagli dei.

    Un'altra curiosità che riguarda il nome germanico di Forseti, Fosite, è che è linguisticamente simile al dio greco Poseidone Gli studiosi ritengono che le antiche tribù germaniche che hanno creato Forseti abbiano sentito parlare di Poseidone quando commerciavano ambra con i marinai greci. Quindi, anche se Poseidone e Forseti non sono simili in alcun modo, i popoli germanici potrebbero aver inventato questo "dio della giustizia e dell'equità" ispirandosi ai greci.

    Forseti e Re Carlo Martello

    Una delle poche leggende sui Forseti oggi conosciute è un racconto della fine del VII secolo che coinvolge il re Carlo il Grande, il quale stava portando con la forza il cristianesimo alle tribù germaniche dell'Europa centrale.

    Secondo la leggenda, una volta il re si incontrò con dodici dignitari di una tribù frisona, chiamati "Parlatori della Legge", che rifiutarono l'offerta del re di accettare Cristo.

    Dopo il declino dei Parlanti della Legge, Carlo il Grande offrì loro alcune scelte: potevano accettare Cristo o scegliere di essere giustiziati, ridotti in schiavitù o gettati in mare in una barca senza remi. I Parlanti della Legge scelsero l'ultima opzione e il re seguì la sua parola e li gettò in mare.

    Mentre i dodici uomini si dondolavano senza controllo nel mare in tempesta, pregavano il dio norreno, finché all'improvviso apparve tra loro un tredicesimo uomo, che portava un'ascia d'oro e la usò per remare la barca fino alla terraferma. Lì, sbattendo l'ascia nel terreno, creò una sorgente d'acqua dolce. L'uomo disse di chiamarsi Fosite e diede ai dodici uomini un nuovo codice di leggi e una capacità di negoziazione legale.Poi Fosite scomparve.

    In seguito, gli scribi cristiani adottarono questo racconto e sostituirono Forseti con San Willebrord, ignorando l'ironia del fatto che, nel racconto originale, Forseti aveva salvato i Parlanti della Legge da nientemeno che i cristiani stessi.

    Tuttavia, gli studiosi mettono in dubbio questo racconto e non esistono prove certe che l'uomo della storia sia Forseti.

    Forseti o Týr?

    Forseti è talvolta usato in modo intercambiabile con Týr Sebbene Týr sia stato utilizzato anche come dio della giustizia durante i trattati di pace, è stato associato esclusivamente alla "giustizia di guerra".

    Forseti, invece, era un dio della legge e della giustizia in ogni momento: a lui si attribuiva la creazione delle leggi e delle regole nelle società germaniche e norrene e il suo nome era quasi sinonimo di "legge".

    Simboli e simbolismo di Forseti

    Oltre a essere un simbolo della legge e della giustizia, Forseti non è associato a molto altro. Non è un dio vendicativo come Vidar Anche se brandisce una grande ascia d'oro, spesso raffigurata come bicefala, Forseti è una divinità pacifica e tranquilla. La sua ascia non è un simbolo di forza o di potere, ma di autorità.

    Importanza dei Forseti nella cultura moderna

    Sfortunatamente, la limitata presenza di Forseti nelle leggende e nei testi scritti significa anche che la sua presenza nella cultura moderna è limitata: non si parla di lui come di altre divinità norrene, come Thor o Odino C'è un gruppo neofolk tedesco chiamato Forseti, ma non ci sono molti altri riferimenti alla cultura pop.

    A parte questo, la sua importanza per le culture germaniche e scandinave sembra risiedere soprattutto nel rispetto della legge e della giustizia.

    Conclusione

    A causa delle scarse testimonianze su Forseti, non si sa molto di questa divinità norrena. Anche se sembra che fosse molto rispettata e vista come simbolo della legge e della giustizia, Forseti rimane una delle divinità norrene più oscure.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.