Il nodo Bowen - Significato e significato

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Stephen Reese

    Il nodo di Bowen è un antico simbolo che appartiene a un gruppo di simboli noti come 'valknute' È un emblema importante nell'araldica norvegese e si riconosce per la sua forma quadrata con quattro asole ad ogni angolo. Come glifo, questo nodo è conosciuto con molti nomi, tra cui "nodo". Il vero nodo d'amore", "Saint John's Arms", e ' Croce di Sant'Antonio".

    Sebbene il nodo Bowen sia un simbolo popolare, non molti ne conoscono la storia e il significato. Ecco un'analisi del simbolismo di questo emblema araldico, nonché del suo significato e della sua attualità.

    Che cos'è il nodo Bowen?

    Il nodo Bowen non è un vero e proprio nodo, in quanto presenta delle anse complete che non hanno inizio né fine. Si tratta in realtà di un emblema araldico che prende il nome da James Bowens, nobile gallese, da non confondere con il nodo Bowen. Nodo di Bowman , che è un tipo di nodo completamente diverso.

    In Europa, i nodi di corda di seta intrecciati in modi diversi sono stati adottati come stemmi e conosciuti con i nomi delle famiglie a cui appartengono.

    Se si dovesse disegnare il simbolo del nodo Bowen, si partirebbe da un quadrato con anse ad ogni angolo e si finirebbe al punto di partenza.

    Quando il simbolo è realizzato con una corda, si chiama tipicamente "simbolo". Nodo di Bowen Quando viene girato di traverso e le sue anse vengono rese angolari, diventa un ' Croce di Bowen Il nodo ha anche diverse varianti, tra cui i nodi Lacy, Shakespeare, Hungerford e Dacre, utilizzati da diverse famiglie come distintivo araldico.

    Uno dei tanti nodi d'amore celtici, questo nodo araldico è conosciuto con vari nomi, tra cui i seguenti:

    • Braccia di San Giovanni
    • Anello delle Gorgoni
    • Croce di Sant'Anna
    • Il quadrato ad anello
    • Johanneskor
    • Sankthanskor

    Il simbolismo del nodo Bowen

    L'aspetto continuo e infinito del Bowen lo rende un simbolo popolare di infinito, eternità e interconnessione.

    I Celti associano questo simbolo all'amore, alla lealtà e al amicizia e in alcune parti del mondo è considerato un simbolo protettivo in grado di allontanare gli spiriti maligni e la sfortuna.

    Il nodo Bowen nelle diverse culture

    Oltre a essere un emblema araldico, il nodo Bowen ha anche un significato religioso e mistico in altre culture.

    Nella cultura scandinava

    Il nodo Bowen è talvolta chiamato Croce di San Hans o Braccia di San Giovanni nel nord Europa e in Scandinavia. Il simbolo è tipicamente legato a Giovanni Battista, un profeta ebreo ascetico di grande importanza per il cristianesimo. Si dice che il nome Hans o Hannes è una forma abbreviata di Johannes, forma protogermanica di John.

    La vigilia di mezza estate è una festa antecedente al cristianesimo, ma poi ridedicata in onore di Giovanni Battista. Si dice che i riti di fertilità siano legati all'acqua che scorre, rappresentata dal nodo di Bowen.

    In Finlandia si credeva che il nodo Bowen proteggesse le persone dalla sfortuna e dagli spiriti maligni e per questo motivo veniva dipinto o scolpito su fienili e case. In Svezia era presente su una pietra figurata rinvenuta in un luogo di sepoltura a Havor, nel Gotland, che può essere fatta risalire al 400-600 circa.

    Nella cultura dei nativi americani

    Il nodo Bowen è presente in diversi manufatti della cultura mississippiana degli Stati Uniti. È presente in diverse gorghette - un ornamento personale o un ciondolo indossato al collo come distintivo di rango - rinvenute nelle tombe a cassa di pietra e nei villaggi del Tennessee. Erano realizzate con conchiglie marine esotiche o con frammenti di esseri umani. teschi e sono stati incisi con disegni intricati.

    Il nodo Bowen presente su questi ornamenti è raffigurato come un quadrato ad anello con altri elementi iconografici come una croce, un motivo solare o un cerchio raggiato, e teste di uccelli simili a picchi. La presenza di picchi nel disegno collega questi ornamenti amiti tribali e simboli di guerra.

    Nella cultura nordafricana

    Anche in Algeria sono state rinvenute raffigurazioni precedenti del nodo Bowen: sulla collina di Djebel Lakhdar, un blocco di pietra di un mausoleo presenta due nodi Bowen intrecciati o sovrapposti. Si dice che le tombe siano databili tra il 400 e il 700 d.C. e si ritiene che il motivo sia puramente decorativo.

    Alcuni ipotizzano che il nodo di Bowen sia stato utilizzato dagli algerini come un simbolo dell'infinito Esistono anche diversi petroglifi sahariani che presentano schemi ad anello più complessi e continui.

    Il nodo Bowen in epoca moderna

    Oggi, il nodo di Bowen è riconoscibile dagli utenti Mac in quanto viene utilizzato come tasto Command sulle tastiere Apple. Tuttavia, il suo utilizzo non è legato al suo impiego nei disegni araldici. Prima della comparsa della gamma di dispositivi Macintosh nel 1984, il tasto Command aveva come simbolo il logo Apple.

    In seguito, Steve Jobs decise che il logo del marchio non doveva apparire su un semplice tasto, per cui fu sostituito con il simbolo del nodo di Bowen, suggerito da un artista che si era imbattuto nel nodo in un libro di simboli. Il nodo di Bowen si adattava a un simbolo che appariva distintivo e attraente, oltre che pertinente con il concetto di comando del menu. Per i fanatici dei font, si trova in Unicodecon la denominazione di "cartello di interesse".

    Nell'Europa orientale e settentrionale, il nodo Bowen viene utilizzato su mappe e cartelli come indicatore di luoghi di interesse culturale, tra cui vecchie rovine, siti preistorici, musei e altre aree rovinate da guerre o intemperie del passato. Si dice che questa pratica sia iniziata alla fine degli anni '60 e continui ancora oggi in molti paesi del mondo, in particolare in Germania, Ucraina, Lituania, Estonia eBielorussia.

    Il nodo Bowen è anche un simbolo molto usato dai tatuatori e dai creatori di gioielli. Alcuni appassionati di tatuaggi scelgono il nodo Bowen come modo per esprimere la propria personalità e celebrare il proprio retaggio irlandese. È anche molto usato su vari tipi di gioielli e nella creazione di ciondoli e amuleti.

    In breve

    Un tempo utilizzato come distintivo araldico, il nodo Bowen è stato associato all'infinito, all'amore e all'amicizia. Esistono diverse varianti del nodo utilizzate da diverse culture in tutto il mondo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.