Oya, la diosa yoruba del clima

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Stephen Reese

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    Nella religione yoruba, Oya era la divinità del clima, conosciuta per essere una delle divinità africane più potenti. Oya era anche una guerriera così potente e valorosa che si pensa che nessuno sia mai riuscito a derubarla. Brigitte , convertita in santa Brígida nel catolicismo.

    ¿Quién era Oya?

    Oya era un orisha (divinità) della religione yoruba, il che significa che era un'anima inviata sulla terra da una delle tre manifestazioni di Olodumare, il Dio Supremo. Nell'ambito della mitologia yoruba, Oya era conosciuta con diversi nomi, tra cui alcuni sono:

    • Oia
    • Yansa
    • Iansa
    • Oya-Iyansan (traducibile come "Madre de nueve")
    • Odo-Oya
    • Oya-ajere (traducibile come "Portadora de los contenedores de fuego")
    • Ayabu Nikua (traducibile come "La Reina de la muerte")
    • Ayi Lo Da (traducibile come "La que gira y propicia el cambio")

    Oya e suo fratello Shango nacquero dalla Grande Madre del Mare, il dea Yemaya Secondo alcune fonti, Oya era estera o poteva avere solo figli nati morti. Tuttavia, ella prese una tela sagrada, con i colori dell'arcobaleno, e la offrì, in un sacrificio rituale, a una divinità (non si sa quale). Come risultato, Oya diede alla luce nove figli: quattro gemelli e un Egungun come noveno.per cui la diosa passò ad essere conosciuta come la "madre dei nove".

    Non si sa molto sulle origini di Oya o della sua famiglia, ma alcune fonti sostengono che ella abbia contratto matrimonio con suo fratello Shangó, mentre altre affermano che in seguito si sia sposata con Ogún, il dio dello iro, della scienza e della metallurgia.

    Spesso Oya viene ritratta con abiti color vinotinto, il suo colore preferito. Oya può anche apparire accompagnata da nove torbelline, perché il numero nove era il suo numero sagrado. A volte la diva è rappresentata con un turbante in testa, che è abbassato in modo da sembrare le tette di un bufalo. Quest'ultimo dettaglio è dovuto al fatto che, secondo alcuni mitologi, nel momento in cui la diva è stata ritratta, è stata in grado di farle da guida.casarse con Ogún, el dios se había transformado en búfalo.

    Qui di seguito troverete una lista di oboli preferiti dalla nostra redazione, ispirati alla figura di Oya.

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    Rappresentazioni e simboli di Oya

    Esistono diversi simboli associati alla divinità Oya, tra cui la spada o il machete, il búfalo d'acqua, le matamoscas de cola de caballo, il relámpago e diverse máscaras. Oya a volte appare trasfigurata nel búfalo d'acqua e in altre occasioni usa la spada o il machete per interrompere il cammino della malvagità e permettere l'arrivo del cambiamento e di nuovi crecimientos. Il relámpago è un simboloNon è chiaro quale sia il significato delle matamoscas de cola de cabello o delle máscaras de Oya.

    Il ruolo di Oya nella mitologia yoruba

    Nonostante sia molto conosciuta come la divinità del clima, Oya svolge ruoli diversi, tanto da essere una delle divinità più importanti all'interno della religione yoruba. Oya può manipolare il relámpago, il tormento, i venti e può evocare tornado, terremoti e qualsiasi tipo di fenomeno naturale che le si presenti davanti.descomponga, in modo che si possa passare alla nuova.

    Inoltre, Oya è anche una delle divinità della morte che si preoccupa di guidare le anime dei caduti nel loro percorso verso l'aldilà. Oya si rivolge in particolare a coloro che sono appena morti, aiutandoli nella transizione dal mondo dei vivi a quello dei morti (in altre parole, ella protegge coloro che sono in crociera).

    In accordo con i mitologi, Oya era anche la diva delle abilità fisiche, del rinascimento, dell'intuizione e della chiarezza. Inoltre, il suo potere era così grande che aveva la capacità di devolvere un difensore alla vita e di mantenerlo tale, se necessario. Allo stesso modo, per il fatto di essere la guardiana delle tumbas, Oya è comunemente associata ai cementifici. Paralelamente, per le sue abilitàmágicas, la divinità era conosciuta come la Gran Madre de las Brujas (o delle "Ancianas de la Noche").

    Essendo una divinità sabia e giusta, Oya era considerata la protettrice delle donne. Per questo motivo, veniva spesso evocata da donne vittime di conflitti che non potevano risolvere da sole. Oya era un'eccellente commerciante, che sapeva molto bene come gestire i cavalli e conosceva il loro valore, tanto da meritarsi il titolo di "Reina del mercado".

    Sebbene Oya si comportasse in modo benevolo con coloro che l'amavano, la diva poteva anche dare segni di un comportamento feroce. Ella era amata e temuta allo stesso modo per una sola ragione: che era una madre protettrice e amorosa, che poteva, nondimeno, trasformarsi in un violento guerriero per distruggere città isolate in frazioni di secondo, se la situazione lo permetteva. Oya noNon tollerava la disonestà, l'invidia o l'ingiustizia, e nessuno era sufficientemente tonico da volerli inculcare.

    Oya è anche il patrono del fiume Nigeria, conosciuto come Odo-Oya tra gli yorubas.

    Informazioni sull'adorazione di Oya

    In accordo con alcune fonti, si ritiene che ai tempi dell'Impero oyo dell'Africa, nessun tempio sia stato consacrato a Oya, poiché negli scavi non sono state trovate vestigia archeologiche che dimostrino il contrario. Tuttavia, Oya è adorata attualmente non solo in Africa, ma anche in Brasile, dove il fiume Amazona è conosciuto come il fiume di Oya.

    Anche in Africa e in Brasile la gente si dedica quotidianamente all'Oya, accompagnando le proprie preghiere con offerte di acarajé. L'acarajé è un alimento che si prepara tritando i grani, per creare una pasta a forma di bola, che viene liberata con l'aceto di palma. Una versione più semplice di questa bevanda, preparata senza sale né condimenti, viene usata come rituale. L'acarajé è anche un alimento di consumopopolare, anche se quello che si prepara per essere usato in un rituale appartiene esclusivamente alla diosa.

    En resumen

    Oya è una delle divinità più importanti della mitologia yoruba e anche una delle più amate. In tutto il mondo, molte persone le venerano e le invocano affinché le aiutino durante un periodo di difficoltà. L'adorazione di Oya è tuttora attiva, tanto nella religione yoruba africana quanto nelle versioni derivate che esistono in America e nel Caribe.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.