Pandora - La prima donna mortale nella mitologia greca

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Stephen Reese

    Per i cristiani era Eva, ma per i greci la prima donna mai esistita era Pandora. Secondo i miti, gli dei crearono Pandora per portare la sventura nel mondo. Ecco un approfondimento sulla sua storia.

    La creazione di Pandora

    La storia di Pandora inizia con la storia di un'altra famosa figura mitologica greca, Prometeo. Quando Prometeo rubò il dono del fuoco dal Monte Olimpo e lo condivise con l'umanità, fece arrabbiare gli dei con la sua sfida. Zeus decise allora di dare un altro dono all'umanità, uno che li avrebbe puniti e tormentati, che sarebbe stato bello ma pieno di astuzia e inganno.

    A tal fine, Zeus comandato Efesto, Il dio del fuoco e dell'artigianato gli chiese di creare la prima donna mai esistita usando argilla e acqua. Efesto lo accontentò e creò un essere bellissimo che in seguito ricevette doni da tutti gli dèi. In alcuni racconti, Atena Dopo averla creata, Efesto diede vita a Pandora, che era così bella e affascinante che gli dei ne rimasero impressionati.

    I doni di Pandora degli olimpionici

    In greco antico, il nome Pandora sta per tutti i regali Questo perché ciascuno degli dei dell'Olimpo ha dato a Pandora determinati doni per completarla.

    Creazione di Pandora (1913) di John. D. Batten

    Secondo i miti, Atena le insegnò mestieri come il cucito e la tessitura e la vestì con un abito d'argento. Afrodite Efesto le insegnò le arti della seduzione e anche come creare il desiderio. Efesto le regalò una corona d'oro e la Grazie l'hanno adornata con gioielli di ogni tipo. Hermes Zeus le ha dato il dono del linguaggio e la capacità di usare le parole per mentire e ingannare. Zeus le ha dato il dono della curiosità.

    L'ultimo regalo che Pandora ricevette fu un vaso chiuso che conteneva ogni sorta di piaghe e mali. Gli dei le dissero di non aprire mai il vaso, spesso tradotto erroneamente come scatola Così Pandora entrò nel mondo con il suo vaso dei mali, senza sapere cosa contenesse.

    Pandora ed Epimeteo

    Il piano di Zeus consisteva nell'inviare Pandora ad innamorare Epimeteo, che era il fratello di Prometeo. Guidata da Ermes, Pandora raggiunse Epimeteo, che alla vista della bellissima donna se ne innamorò. Prometeo aveva raccomandato al fratello di non accettare alcun dono dagli dei, ma la donata Pandora era troppo bella per essere rifiutata. La accolse nella sua casa e si sposarono. Epimeteo ePandora ebbe un figlio di nome Pirro.

    Un giorno, Pandora non riuscì più a contenere la sua curiosità e aprì il coperchio del vaso: da esso uscirono tutti i mali che Zeus e gli altri dèi vi avevano impacchettato, tra cui la guerra, la fatica, il vizio e la malattia. Quando Pandora si rese conto di ciò che aveva fatto, si affrettò a rimettere il coperchio, ma era già troppo tardi: quando riuscì a rimettere il coperchio, al suo interno era rimasto solo un piccolo folletto,conosciuto come Speranza .

    Nella mitologia greca, l'apertura del vaso e lo scatenarsi dei mali sulla terra rappresentavano non solo la vendetta di Zeus, ma anche il bilanciamento di Zeus per il fuoco. Secondo Zeus, il fuoco era una benedizione così alta che l'umanità non la meritava. L'apertura del vaso riportava la divisione tra uomini e dei, oltre a rappresentare la fine dell'età dell'oro dell'umanità, quando non c'erano problemi e non c'erano più problemi.Da qui l'umanità è entrata nella Silver Age.

    Il vaso di Pandora

    Nel XVI secolo il vaso della storia si trasformò in una scatola, forse a causa di un errore di traduzione o di una confusione con altri miti. Da quel momento in poi il vaso di Pandora diventò un elemento di rilievo negli scritti mistici. Il vaso di Pandora divenne un simbolo della curiosità dell'umanità e della necessità di addentrarsi nei misteri che la circondano.

    La speranza dentro il barattolo

    Il vaso di Pandora era pieno di mali, ma è degno di nota il fatto che gli dei vi avessero inserito anche la speranza, che avrebbe dovuto mitigare i problemi e le sofferenze degli uomini e alleviare il loro dolore per tutte le nuove calamità del mondo. Per alcuni scrittori, tuttavia, la speranza non era altro che un altro male. Friedrich Nietzsche proponeva che la speranza fosse il peggiore dei mali che Zeus aveva mandato sulla terra, poiché prolungavasofferenza umana, riempiendoli di false aspettative.

    L'influenza di Pandora

    Prima donna ad esistere nella mitologia greca, Pandora è la progenitrice di tutto il genere umano. Sua figlia Pirra si sposerà e ripopolerà la terra dopo un terribile diluvio. I doni di Pandora rappresentano molte delle caratteristiche degli esseri umani e senza di lei l'umanità avrebbe un carattere completamente diverso.

    Oltre al suo ruolo di progenitrice umana, Pandora ha causato gran parte del male sulla terra con la sua curiosità. Prima di Pandora, gli uomini vivevano nell'Età dell'Oro della mitologia greca, un'epoca in cui non c'erano conflitti, malattie, sofferenze e guerre. L'apertura del vaso avrebbe segnato l'inizio del mondo come lo conosciamo.

    Il vaso di Pandora, come simbolo e concetto, ha trasceso la mitologia greca per diventare un elemento influente della cultura pop. Il vaso di Pandora ha avuto un ruolo centrale in uno dei libri della saga di Rick Riordan Percy Jackson e gli Olimpi ed è una parte essenziale della trama di uno dei film di Lara Croft di adattamenti cinematografici.

    Oggi il termine Il vaso di Pandora è usato come metafora per indicare l'inizio di un processo che pone una serie di problemi complicati.

    Pandora ed Eva

    Ci sono molte somiglianze tra la storia di Pandora e quella di Eva della Bibbia: entrambe erano le prime donne, ed entrambe sono accusate di aver distrutto il paradiso e di aver portato disgrazie e sofferenze a tutta l'umanità. Molti studiosi hanno indagato se queste due storie sono in qualche modo collegate e hanno concluso che potrebbe esserci stata una fonte comune che ha ispirato entrambe le storie.

    Conclusione

    Pandora ha avuto un ruolo importante nella mitologia greca per il suo effetto sulla terra e per la fine dell'Età dell'Oro a causa dei mali di Zeus. Nella mitologia greca, la prima donna mai esistita fu creata su misura con tutti i tratti che avrebbero caratterizzato l'umanità da allora in poi. Una delle caratteristiche principali dell'umanità è la curiosità, e dobbiamo ringraziare Pandora per questo.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.