Storia e fatti di San Valentino

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Stephen Reese

    Il 14 febbraio è il giorno di San Valentino e le persone lo festeggiano in tutto il mondo scambiandosi regali, come biglietti d'auguri (più noti come valentine) o cioccolatini, con la propria dolce metà e talvolta anche con gli amici.

    Alcuni storici sostengono che le origini di San Valentino siano legate ai romani. pagano Altri pensano invece che questa celebrazione ricordi la vita di San Valentino, un santo cristiano che fu martirizzato per aver celebrato matrimoni tra giovani coppie in un periodo in cui l'imperatore romano aveva proibito queste cerimonie.

    Continuate a leggere per saperne di più sul contesto storico di San Valentino e sulle tradizioni ad esso associate.

    San Valentino: martire e difensore dell'amore

    Il trionfo di San Valentino - Valentin Metzinger. PD.

    Non è certo che quanto sappiamo su San Valentino abbia una base storica, ma secondo il resoconto storico più accettato, San Valentino era un sacerdote che serviva i cristiani perseguitati nel III secolo d.C., a Roma o a Terni, in Italia. È anche possibile che due diversi ecclesiastici con lo stesso nome abbiano vissuto contemporaneamente in questi luoghi.

    Alcune fonti suggeriscono che nel 270 d.C. l'imperatore Claudio II pensò che i single fossero soldati migliori e quindi divenne illegale per i giovani soldati sposarsi. Essendo contrario a ciò, San Valentino continuò a celebrare matrimoni in segreto, fino a quando non fu scoperto e portato in prigione. Secondo una leggenda, fu durante questo periodo che fece amicizia con la figlia del suo carceriere eha iniziato a scambiare corrispondenza con lei.

    Un altro resoconto della stessa storia aggiunge che, poco prima di essere giustiziato, il sacerdote cristiano firmò un biglietto d'addio al suo amato confidente con le parole "Da parte del tuo Valentino", che sarebbe all'origine della tradizione di inviare lettere d'amore, o valentine, durante questa festa.

    Una celebrazione con origini pagane?

    Immagine di Faunus. PD.

    Secondo alcune fonti, le radici di San Valentino sono profondamente intrecciate con un'antica celebrazione pagana nota come Lupercalia. Questa festa veniva celebrata durante le Idi di febbraio (o il 15 febbraio) per onorare Faunus, il Dio romano Tuttavia, secondo altre testimonianze mitiche, questa festa sarebbe stata istituita per rendere omaggio alla lupa ("Lupa") che ha alimentato Romolo e Remo , i fondatori di Roma, durante la loro infanzia.

    Durante i Lupercalia, i Luperci, un ordine di sacerdoti romani, eseguivano sacrifici di animali (in particolare capre e cani) per allontanare gli spiriti che causavano l'infertilità. Per questa celebrazione, gli uomini single sceglievano a caso da un'urna il nome di una donna da accoppiare con lei per l'anno successivo.

    Alla fine del V secolo d.C., la Chiesa cattolica collocò San Valentino a metà febbraio nel tentativo di "cristianizzare" la festa dei Lupercalia. Tuttavia, alcuni elementi pagani, come la figura del Dio romano Cupido sono ancora comunemente associati a San Valentino.

    Cupido, il dio ribelle dell'amore

    Nei media tradizionali di oggi, l'immagine di Cupido è solitamente quella di un cherubino, con un sorriso tenero e occhi innocenti. È questa la rappresentazione del dio che troviamo generalmente nei biglietti e nelle decorazioni di San Valentino.

    Ma prima di tutto, chi è Cupido? Secondo il sito Mitologia romana Cupido era il dispettoso dio dell'amore, generalmente considerato uno dei figli di Venere. Inoltre, questa divinità passava il tempo a scagliare frecce d'oro contro le persone per farle innamorare. Ci sono alcuni miti che possono darci un'idea più precisa del carattere di questo dio.

    In Apuleio Culo d'oro Per esempio, Afrodite (controparte greca di Venere), sentendosi invidiosa delle attenzioni che la bella Psiche riceveva dagli altri mortali, chiede al suo figlio alato " ... fare in modo che questa piccola ragazza svergognata si innamori della creatura più vile e spregevole che abbia mai camminato sulla Terra. ." Cupido accettò, ma in seguito, quando il dio incontrò Psiche, decise di sposarla invece di obbedire agli ordini della madre.

    In Mitologia greca Come i Romani, anche gli antichi Greci consideravano terribile l'influenza di questo dio, che con i suoi poteri era in grado di manipolare sia i mortali che le divinità.

    La gente ha sempre associato San Valentino all'amore?

    No. Papa Gelasio dichiarò il 14 febbraio giorno di San Valentino verso la fine del V secolo. Tuttavia, passò molto tempo prima che la gente cominciasse ad associare questa festa alla nozione di amore romantico. Tra i fattori che produssero questo cambiamento di percezione vi fu lo sviluppo dell'amore cortese.

    La nozione di amor cortese apparve nel Medioevo (1000-1250 d.C.), dapprima come argomento letterario per intrattenere le classi colte, ma poi cominciò ad attirare l'attenzione di un pubblico più vasto.

    Di solito, nelle storie che esplorano questo tipo di amore, un giovane cavaliere intraprende una serie di avventure al servizio di una nobile dama, oggetto del suo amore. I contemporanei di queste storie ritenevano che "amare nobilmente" fosse un'esperienza arricchente che poteva migliorare il carattere di ogni amante fedele.

    Durante il Medioevo, la convinzione comune che la stagione degli amori degli uccelli iniziasse a metà febbraio ha rafforzato l'idea che San Valentino fosse un'occasione per celebrare l'amore romantico.

    Quando è stato scritto il primo messaggio di auguri di San Valentino?

    Gli auguri di San Valentino sono messaggi usati per esprimere a parole i sentimenti d'amore o di apprezzamento per una persona speciale. Il primo augurio di San Valentino fu scritto nel 1415 da Carlo, duca di Orléans, alla moglie.

    A quel punto il nobile ventunenne era imprigionato nella Torre di Londra, dopo essere stato catturato nella battaglia di Agincourt. Tuttavia, alcuni storici suggeriscono che questo augurio di San Valentino sia stato scritto tra il 1443 e il 1460,[1] quando il Duca d'Orléans era già tornato in Francia.

    L'evoluzione dei biglietti di San Valentino

    Gli americani e gli europei iniziarono a scambiarsi biglietti di San Valentino fatti a mano all'inizio del 1700, ma questa pratica fu poi sostituita dai biglietti di San Valentino stampati, un'opzione che divenne disponibile verso la fine del XVIII secolo.

    Negli Stati Uniti, i primi biglietti di San Valentino stampati in commercio apparvero a metà del 1800. In quel periodo, Esther A. Howland iniziò a utilizzare una catena di montaggio per produrre in serie un'ampia varietà di modelli di San Valentino. Grazie al suo enorme successo nella creazione di biglietti splendidamente decorati, Howland divenne nota come la "Madre del San Valentino".

    Infine, con il miglioramento della tecnologia di stampa raggiunto alla fine del XIX secolo, i biglietti di San Valentino stampati divennero standardizzati. Oggi, secondo la British Greeting Card Association, vengono venduti circa 145 milioni di biglietti di San Valentino all'anno.

    Tradizioni associate a San Valentino

    A San Valentino le persone si scambiano regali con i loro cari per esprimere il loro amore per loro. Questi regali spesso includono cioccolatini, torte, palloncini a forma di cuore, caramelle e auguri di San Valentino. Nelle scuole, i bambini possono anche scambiarsi biglietti di San Valentino pieni di cioccolatini o altri tipi di dolci.

    Dal momento che San Valentino non è un giorno festivo negli Stati Uniti, in questa data le persone sono solite organizzare una serata romantica e cenare in un luogo particolare con il proprio partner.

    In altri Paesi, in questo giorno si praticano anche tradizioni più insolite: in Galles, ad esempio, gli uomini sono soliti regalare alle loro compagne un cucchiaio di legno intagliato a mano; secondo la leggenda, si tratta di un'usanza iniziata dai marinai gallesi che, mentre erano in mare, trascorrevano parte del loro tempo a intagliare intricati disegni su cucchiai di legno che venivano poi regalati alle loro mogli.simbolo del desiderio del partner romantico.

    In Giappone esiste un'usanza di San Valentino che sovverte il ruolo tradizionale di ciascun genere: in questa festa sono le donne a regalare cioccolato ai loro partner maschili, mentre gli uomini devono aspettare un mese intero (fino al 14 marzo) per ricambiare il gesto alle loro amate.

    In Europa, le feste che celebrano l'arrivo della primavera sono comunemente collegate a San Valentino. Nello spirito di questa celebrazione, le coppie rumene hanno la tradizione di andare nella foresta a raccogliere fiori insieme. Questo atto simboleggia il desiderio degli innamorati di continuare il loro amore per un altro anno. Altre coppie si lavano anche il viso con la neve, simboleggiando la purificazione del loro amore.

    Conclusione

    Le radici di San Valentino sembrano essere legate sia alla vita di un sacerdote cristiano che subì il martirio nel III secolo d.C. sia alla festa pagana dei Lupercalia, una celebrazione in onore del dio della foresta Fauno e della lupa che allevò Romolo e Remo, i fondatori di Roma. Tuttavia, nel presente, San Valentino è una festa dedicata principalmente alla celebrazione diamore romantico.

    Il giorno di San Valentino continua a essere popolare come sempre e ogni anno vengono venduti circa 145 milioni di biglietti di San Valentino, il che suggerisce che l'amore non smette di attirare l'attenzione di un pubblico sempre più vasto.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.