Sommario
La storia di Galatea e Pigmalione è uno dei miti greci più popolari e conosciuti in tutto il mondo. Racconta la storia di un famoso scultore che si innamora del proprio capolavoro. Il mito ha ispirato numerose opere d'arte visive e letterarie.
Galatea e Pigmalione
I resoconti variano in merito a chi Pigmalione In alcuni miti, Pigmalione era il re di Cipro e un abile scultore d'avorio; in altri, invece, non era un re, ma un uomo comune che era bravissimo nel suo mestiere.
- Pigmalione e le donne
Pigmalione disprezzava le donne e si era stancato di loro, le vedeva imperfette e aveva perso completamente interesse per loro. Rendendosi conto di non poter sopportare le imperfezioni delle donne, Pigmalione decise che non si sarebbe mai sposato. Il motivo di questo sentimento non è noto, ma secondo alcuni è dovuto al fatto che vedeva le donne lavorare come prostitute e provava vergogna e repulsione per loro.
Pigmalione decise di concentrarsi sul suo lavoro e iniziò a scolpire statue di donne perfette e senza difetti. Ben presto creò "Galatea", una bellissima statua d'avorio con dettagli squisiti, scolpita alla perfezione. Questa statua fu il suo capolavoro e divenne famosa per averla creata.
- Pigmalione crea Galatea
La statua di Pigmalione era più bella e perfetta di qualsiasi donna o di qualsiasi altra scultura di donna mai vista. Una volta completata, la statua di una donna straordinariamente bella stava davanti a lui. Pigmalione, che fino a quel momento non amava tutte le donne, si innamorò profondamente della sua creazione perfetta. La chiamò Galatea Pigmalione era ossessionato dalla statua e cominciò a trattarla come una donna, facendole regali, parlandole e dimostrandole affetto. Purtroppo, provò le pene dell'amore non corrisposto, struggendosi per un oggetto che non avrebbe mai potuto ricambiarlo.
- Afrodite entra in scena
Afrodite La dea dell'amore, vedendo l'innamoramento di Pigmalione, lo compatì. Decise di dargli un segno e scelse il momento in cui lui si trovava al suo tempio per sacrificare un toro. Mentre le sue offerte bruciavano sull'altare, le fiamme divamparono tre volte. Pigmalione era confuso e ignaro di quale potesse essere il messaggio di Afrodite.
Tuttavia, quando tornò a casa e abbracciò la statua, sentì improvvisamente che era calda e morbida. Un bagliore di vita cominciò ad apparire da essa. Afrodite aveva portato la statua alla vita.
Pigmalione sposò Galatea e non dimenticò mai di ringraziare la dea Afrodite per ciò che aveva fatto per lui. Lui e Galatea ebbero un figlio e per tutta la vita si recarono spesso al tempio di Afrodite con offerte per ringraziarla. Lei, a sua volta, li benedisse con amore e gioia e loro continuarono a vivere sereni e felici.
Simbolismo di Galatea
Galatea ha solo un ruolo passivo nella sua storia: non fa o dice nulla, ma semplicemente esiste grazie a Pigmalione, e nasce completamente dalla sua mano. Molti hanno visto questa storia come un riflesso dello status che le donne hanno tipicamente ricoperto nel corso della storia, viste come appartenenti ai loro padri o mariti.
Galatea non ha alcun potere: esiste perché un uomo ha deciso di creare la donna perfetta, e le viene data vita perché l'uomo si è innamorato di lei. In altre parole, esiste grazie a lui e per lui. Galatea è creata da un oggetto inaminato, cioè il marmo, e non ha alcun potere sul suo creatore.
La storia dice che i due si innamorano l'uno dell'altra e hanno un figlio insieme, ma non si sa perché lei si sia innamorata di lui o voglia stare con lui.
Galatea è una donna idealizzata, specchio dei desideri di Pigmalione, e simboleggia la visione che Pigmalione ha di come dovrebbe essere una donna.
Rappresentazioni culturali di Galatea
Su Pigmalione e Galatea sono state scritte diverse poesie da poeti famosi come Robert Graves e W.S. Gilbert. La storia di Pigmalione e Galatea è diventata anche un tema importante in opere d'arte come l'opera di Rousseau intitolata "Pigmalione".
L'opera teatrale "Pigmalione", scritta da George Bernard Shaw, descrive una versione diversa della storia, che racconta di come Galatea sia stata portata in vita da due uomini. In questa versione, l'obiettivo era che lei si sposasse e diventasse finalmente una duchessa. L'opera ha ricevuto un riscontro positivo e la maggior parte delle persone la considera una versione interessante e unica del racconto originale. Questa opera è stata poi adattata come musical teatrale My Fair Lady,da cui è stato tratto l'omonimo film di grande successo.
In breve
L'amore non comune e incondizionato tra Galatea e Pigmalione ha appassionato innumerevoli persone per decenni. Tuttavia, Galatea svolge solo un ruolo passivo nella sua storia, e non si sa chi fosse e che tipo di carattere avesse.