Sommario
Sono pochi i fiori che possono vantare una combinazione perfetta di bellezza, cura e nutrizione, e l'amaranto fa parte di questo club d'élite. Competitivo e tollerante a diverse condizioni di coltivazione, l'amaranto è molto promettente come potenziale coltura alternativa.
Vediamo la storia, il significato e gli usi di questo pratico fiore.
Informazioni sull'amaranto
L'amaranto ha una storia ricca e colorata: diversi studi suggeriscono che sia stato addomesticato circa ottomila anni fa e che fosse una coltura importante per gli Aztechi. Non solo veniva usato come coltura, ma aveva anche un ruolo importante nelle pratiche religiose.
Originario del Perù ma originario dell'America del Nord e del Sud, l'amaranto è un genere che conta circa 60 specie. Cresce fino a 2 metri di altezza e i fiori sono di diversi colori, come le sfumature dorate, il rosso cremisi e il porpora. Sebbene sia considerato una pianta resistente alle malattie, è vulnerabile al freddo ed è preferibile coltivarlo in climi più caldi. L'amarantospecie che si classificano come annuali e perenni di breve durata.
L'amaranto ha un fusto rossastro armato di spine, le foglie, a volte ricoperte di minuscoli peli e a volte lisce, sono disposte in modo alterno. La sua radice a fittone ha una tonalità rosata e una singola pianta può facilmente produrre fino a un migliaio di semi che si presentano in capsule secche.
Quando gli spagnoli conquistarono gli Aztechi, cercarono di mettere al bando gli alimenti che consideravano coinvolti in pratiche "pagane", perché volevano convertire la popolazione locale al cristianesimo. Tuttavia, si sarebbe rivelato impossibile sradicare completamente l'amaranto.
Miti e storie dell'amaranto
- Nella cultura azteca, l'amaranto aveva un ruolo di primo piano nei rituali e nelle celebrazioni, oltre a essere un alimento fondamentale nella loro dieta, poiché si pensava che il fiore avesse proprietà soprannaturali.
- Gli indiani Hopi usavano i fiori per creare tinture e coloranti per scopi cerimoniali.
- In Ecuador si ritiene che le persone abbiano bollito e mescolato i semi con il rum per aiutare a regolare i cicli mestruali delle donne e a purificare il sangue.
Nome e significato dell'amaranto
L'amaranto è conosciuto con molti nomi, alcuni dei quali molto drammatici:
- Impianto di fontane
- Fiore di nappe
- L'amore-che-sanguina
- Piuma del Principe
- Fontana fiammeggiante
- e Poinsettia estiva
Il nome "amaranto" deriva dalla parola greca amarantos Questo nome è stato dato a causa dei boccioli dei fiori che mantengono il loro colore anche dopo la morte.
Significato e simbolismo dell'amaranto
L'amaranto è considerato uno dei simboli dell'immortalità perché conserva la sua bellezza anche dopo la morte: non sbiadisce facilmente e continua a mantenere il suo colore e il suo aspetto di freschezza.
A causa di questo legame con l'immortalità, l'amaranto viene spesso regalato non solo per la bellezza del fiore in sé, ma anche perché è una rappresentazione dell'affetto incessante e dell'amore eterno per chi lo riceve.
L'amaranto può anche simboleggiare buona fortuna, prosperità e fortuna, soprattutto se regalato come corona o ghirlanda.
Usi dell'amaranto
L'amaranto è versatile e ha numerosi utilizzi, tra cui:
Medicina
Esclusione di responsabilità
Le informazioni mediche presenti su symbolsage.com sono fornite solo a scopo educativo generale e non devono in alcun modo sostituire la consulenza medica di un professionista.Anche se gli esperti sono restii a classificare l'amaranto come un super alimento, è sicuramente una pianta super. Non solo aggiunge bellezza a qualsiasi arredamento, ma ha anche molti benefici da offrire, tra cui i seguenti:
- Aiuta a combattere l'infiammazione
- Rafforza il cuore
- Migliora la salute delle ossa
- Combatte il cancro
- Aumenta l'immunità
- Migliora la salute dell'apparato digerente
- Migliora la visione
- Combatte l'anemia
Gastronomia
L'amaranto è un'ottima fonte di fibre alimentari, ferro, vitamina E, calcio, proteine, acidi grassi omega-3 e magnesio. Ha inoltre il pregio di avere un valore nutrizionale migliore rispetto al riso e al grano, oltre a contenere L-lisina, un aminoacido che facilita la sintesi di elastina, collagene e anticorpi, oltre a favorire l'assorbimento del calcio.
L'amaranto può essere trasformato in farina e utilizzato come addensante per zuppe, stufati e salse, oltre che per la preparazione del pane. I semi possono anche essere consumati come il riso, fatti scoppiare come popcorn o mescolati agli ingredienti delle barrette di cereali.
Le foglie di amaranto sono molto popolari anche in Asia, dove sono utilizzate soprattutto come ingrediente di zuppe e minestre, ma talvolta vengono servite saltate in padella. In Perù, i semi vengono fatti fermentare per produrre una birra chiamata chichi.
Bellezza
Grazie alle numerose sostanze nutritive che contiene, l'amaranto è molto utilizzato anche per la bellezza: può idratare la pelle, pulire e sbiancare i denti, rimuovere il trucco e migliorare i capelli.
Amaranto Significato culturale
Poiché simboleggia l'immortalità, l'amaranto è stato citato in diverse opere letterarie, come nelle Favole di Esopo, per illustrare la differenza tra una bellezza fugace (la rosa) e una bellezza eterna (l'amaranto).
È stato anche citato nel poema epico di John Milton Paradiso perduto Samuel Taylor Coleridge ha fatto riferimento al fiore anche in Lavoro senza speranza .
Oggi l'amaranto è ampiamente utilizzato come ingrediente di prodotti di bellezza ed è anche uno dei preferiti per numerosi progetti artistici, perché mantiene facilmente il suo colore e la sua forma anche dopo aver perso umidità.
Oggi, negli Stati Uniti, l'amaranto sta diventando un alimento di base e viene venduto nei principali negozi per essere trasformato in pane, pasta e dolci.
Per concludere
Bello, versatile e fedele al suo nome , eterno L'amaranto è presente da secoli e continuerà a essere popolare per molti anni ancora: delizioso in ogni decorazione floreale, ha anche innegabili valori e usi nutrizionali.