La Befana - La leggenda della strega di Natale

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Stephen Reese

    La Befana è una strega molto conosciuta nel folklore italiano, che vola a cavallo della sua scopa una volta all'anno, alla vigilia della grande festa dell'Epifania, scendendo dai camini per portare doni ai bambini d'Italia sulla sua scopa volante, simile alla figura moderna di Babbo Natale. Sebbene le streghe siano generalmente considerate personaggi malvagi, la Befana era molto amata dai bambini.

    Chi è la Befana?

    Ogni anno, il 6 gennaio, dodici giorni dopo la data moderna del Natale, i cittadini italiani celebrano una festa religiosa conosciuta come Epifania Alla vigilia di questa celebrazione, i bambini di tutto il paese attendono l'arrivo di una strega gentile conosciuta come Befana Si dice che, come Babbo Natale, porti una selezione di doni per i bambini, come fichi, noci, caramelle e piccoli giocattoli.

    La Befana è spesso descritta come una donna minuta e anziana, con il naso lungo e il mento arcuato, che viaggia a cavallo di una scopa volante o di un asino. Nella tradizione italiana, è conosciuta come "la Befana". La strega di Natale '.

    Sebbene sia considerata una figura amichevole, i bambini italiani sono spesso avvertiti dai loro genitori di " stai buono se vuoi fare una bella befana ", che si traduce in "sii buono se vuoi avere un'epifania generosa".

    L'origine dell'Epifania e della Befana

    La festa dell'Epifania si celebra in ricordo dei tre Magi o Re Magi che seguirono fedelmente una stella luminosa stella Sebbene la festa sia legata al cristianesimo, è nata come una tradizione precristiana che si è trasformata nel corso degli anni per adattarsi alla popolazione cristiana.

    Befana, o la Natale Il suo arrivo coincide con il solstizio d'inverno, il giorno più buio dell'anno e in molte religioni pagane questo giorno rappresentava l'inizio di un nuovo anno solare.

    Il nome Befana potrebbe aver avuto origine dalla corruzione italiana della parola greca, ἐπιφάνεια Si dice che questa parola sia stata forse trasformata e latinizzata in "parola d'ordine". Epifania o ' Epifaneia , che significa manifestazione della divinità Oggi, tuttavia, la parola befana' si usa esclusivamente quando ci si riferisce a una strega.

    La Befana è talvolta associata alla Sabina o al Dea romana Strenia, associata alla festa romana di Giano, è nota come la divinità di nuovi inizi Un'ulteriore prova a sostegno del legame risiede nel fatto che un regalo di Natale italiano era un tempo definito "regalo di Natale". Strenna I romani si regalavano fichi, datteri e miele come strenne (il plurale di strenna ) all'inizio di un nuovo anno, simile ai doni della Befana.

    La Befana e i Re Magi

    Nel folklore italiano esistono diverse leggende legate alla Befana, una strega amichevole e dispensatrice di doni. Due delle leggende più conosciute risalgono all'epoca della nascita di Gesù Cristo.

    La prima leggenda riguarda i tre Magi, o Re Magi, che si recarono a Betlemme per accogliere Gesù nel mondo con dei doni. Durante il tragitto si persero e si fermarono in una vecchia baracca per chiedere indicazioni. Avvicinandosi alla baracca, vennero accolti dalla Befana, alla quale chiesero come raggiungere il luogo in cui giaceva il Figlio di Dio. La Befana non lo sapeva, ma li ospitò per la notte. Quando i Magi si fermarono per chiedere indicazioni, si sentirono in colpa.Le chiesero di accompagnarli, ma lei rifiutò gentilmente, dicendo che doveva rimanere a casa per finire le faccende domestiche.

    Più tardi, una volta terminati i lavori di casa, la Befana cercò di raggiungere i Re Magi a cavallo della sua scopa, ma non li trovò. Volò di casa in casa, lasciando doni ai bambini, sperando che uno di loro fosse il profeta di cui parlavano i Re Magi. Lasciò caramelle, giocattoli o frutta per i bambini buoni, mentre per i bambini cattivi lasciò cipolle, aglio o carbone.

    La Befana e Gesù Cristo

    Un'altra storia che coinvolge la Befana risale al regno del re romano Erode. Secondo la Bibbia, Erode temeva che il giovane profeta Gesù sarebbe diventato un giorno il nuovo re e ordinò di uccidere tutti i bambini maschi del paese per eliminare la minaccia alla sua corona. Anche il figlio neonato della Befana fu ucciso per ordine del re.

    Sopraffatta dal dolore, la Befana non riuscì a capacitarsi della morte del figlio e lo credette invece perduto: raccolse le sue cose, avvolgendole in una tovaglia, e viaggiò di casa in casa nel villaggio alla sua ricerca.

    La Befana cercò a lungo il figlio perduto, finché alla fine si imbatté in un bambino che credeva suo. Posò gli oggetti e i doni accanto alla culla dove giaceva. Il padre del neonato guardò il volto della Befana, chiedendosi chi fosse questa strana donna e da dove fosse venuta. A quel punto, il volto della bella giovane donna era invecchiato e i suoi capelli erano completamente grigi.

    Secondo la leggenda, il bambino che la Befana trovò era Gesù Cristo che, per dimostrarle il suo apprezzamento per la sua generosità, la benedisse permettendole di avere tutti i bambini del mondo come suoi per una sola notte all'anno. La Befana visitava ogni bambino, portando loro vestiti e giocattoli e così nacque il mito della Befana vagabonda e portatrice di doni.

    Il simbolismo della Befana (connessione astrologica)

    Alcuni studiosi, tra cui due antropologi italiani, Claudia e Luigi Manciocco, ritengono che le origini della Befana risalgano al Neolitico e sostengono che in origine fosse associata a fertilità Nell'antichità, le culture contadine tenevano in grande considerazione l'astrologia, utilizzata per pianificare l'anno successivo. La consegna dei doni della Befana cadeva in un periodo dell'anno estremamente importante in relazione agli allineamenti astrologici.

    In alcuni calendari, dopo il solstizio d'inverno del 21 dicembre, il sole sorge allo stesso grado per tre giorni, sembrando morto, ma il 25 dicembre inizia a salire un po' più in alto nel cielo, ponendo fine al giorno più buio e inaugurando giornate più lunghe. In altri calendari, come quello seguito dalla Chiesa d'Oriente, questo fenomeno delLa rinascita del sole è datata 6 gennaio.

    Dopo il solstizio, la terra torna ad essere fertile e generosa, crogiolandosi nel bagliore del sole, ed è in grado di produrre il raccolto necessario alla sopravvivenza. La Befana rappresenta l'arrivo dei doni della terra, non solo con i suoi tesori ma anche con la sua energia femminile e la sua capacità di creare ed evocare gioia e abbondanza.

    La festa dell'Epifania coincideva molto probabilmente con la data originaria della nascita di Gesù, che era il 6 gennaio. La festa della nascita di Cristo è tuttora celebrata in questo giorno dalla Chiesa orientale. Una volta che le tradizioni della Chiesa orientale si sono diffuse, non sorprende che la nascita di Cristo o del "salvatore risorto" sia caduta nello stesso giorno dell'Epifania italiana e del sole.La nascita del Salvatore divenne il nuovo segno e la celebrazione della vita, della rinascita e della prosperità.

    Celebrazioni moderne dell'Epifania e della Befana

    La moderna celebrazione dell'Epifania e le antiche streghe sono ancora attive in molte zone d'Italia. Il 6 gennaio è riconosciuto come festa nazionale in tutto il Paese, quando uffici, banche e la maggior parte dei negozi sono chiusi in segno di commemorazione. In tutta Italia, ogni regione onora l'Epifania con le proprie tradizioni.

    In diverse regioni d'Italia, soprattutto nelle regioni del nord-est, si festeggia con un falò nel centro del paese, chiamato "falò". falo del vecchione ' o con il rogo di un'effigie della Befana denominata ' Il vecchio Questa tradizione celebra la fine dell'anno e simboleggia la fine e l'inizio dei cicli temporali.

    Nella città di Urbania, situata nella provincia delle Marche, nel Sud Italia, si svolge ogni anno una delle più grandi celebrazioni: una festa di quattro giorni, dal 2 al 6 gennaio, in cui l'intera città partecipa a eventi, come portare i propri figli a incontrare la Befana a " la casa della Befana Mentre a Venezia il 6 gennaio la gente si veste da Befana e corre in barca lungo il canale grande.

    La celebrazione dell'Epifania ha preso piede anche in tutto il mondo; un giorno simile viene festeggiato negli Stati Uniti, dove è conosciuto come "Three Kings Day", e in Messico come "Three Kings Day". Dia de los Reyes".

    In breve

    Si ritiene che l'idea della Befana possa aver avuto origine da credenze agricole e astronomiche preistoriche. Oggi la Befana continua a essere conosciuta e celebrata. Sebbene la sua storia sia iniziata molto prima che le tradizioni cristiane si diffondessero in Italia e in Europa, la sua storia vive ancora oggi nelle case di molti italiani.

    Stephen Reese è uno storico specializzato in simboli e mitologia. Ha scritto diversi libri sull'argomento e il suo lavoro è stato pubblicato su giornali e riviste di tutto il mondo. Nato e cresciuto a Londra, Stephen ha sempre avuto un amore per la storia. Da bambino, passava ore a studiare testi antichi ed esplorare vecchie rovine. Ciò lo ha portato a intraprendere una carriera nella ricerca storica. Il fascino di Stephen per i simboli e la mitologia deriva dalla sua convinzione che siano il fondamento della cultura umana. Crede che comprendendo questi miti e leggende, possiamo capire meglio noi stessi e il nostro mondo.